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giovedì 31 marzo 2011

LE NUOVE AVVENTURE DEL GOVERNO

1. LIBERI TUTTI
Ieri è stato inflitto un duro colpo alla democrazia di questo paese.Hanno architettato un piano banale,ma perfetto,e l'hanno portato a termine.Con il loro consueto modus operandi,che sta a metà fra la rozza prevaricazione e la burletta d'avanspettacolo.Mentre Cerottone si trasformava in specchietto per le allodole,imbastendo una televendita a cielo aperto in terra siciliana,i suoi indegni scherani hanno taroccato le carte della giustizia,cancellando definitivamente ogni barlume di legalità dalla faccia di questo paese.Lo hanno fatto con il consueto ghigno sulla faccia,con la protervia di chi è consapevole che non sarebbe stato fermato.Perchè nessuno può farlo,e chi ne ha il potere,si limita a lanciare alti moniti.Non serve un genio per capire che le conseguenze di questo golpe legalizzato sarà lo sfacelo.La norma sul processo breve brucerà circa 150.000 procedimenti in corso al solo scopo di affossarne uno, il processo Mills,che a fine maggio sarà dunque prescritto.150.000 criminali,alcuni veri,altri,si spera, presunti,si aggireranno per le nostre città,pronti a tornare a delinquere o semplicemente felici di averla fatta franca in culo a qualche poveraccio.Incontreremo per strada chi ci ha rubato in casa, chi ci ha rapinato,chi ci ha malmenato o chi ha stuprato nostra figlia o nostra sorella: abbracci fraterni,pacche sulle spalle e scurdammoce ‘o passato.Plaude Al Nanone,con la miserabile felicità di chi l'ha scampata bella a danno altrui,nello specifico a danno di un intero paese.Perchè tanto sa che coloro che lo giustificano dicendo che " ognuno a casa sua fa quello che vuole ",lo giustificheranno ancora; perchè sa che questi lobotomizzati da fiction,questi inconsapevoli culetti del suo bunga bunga politico, non si sono resi conto, e mai se ne renderanno,che Berlusconi,grazie al loro cieco consenso, fa e farà quello che vuole anche fuori da casa sua.Ride felice,questo ometto da niente, ride delle sue menzogne,perchè sa che il pavido Napolitano non alzerà un dito o al massimo,scuotendo il capo,mugugnerà di responsabilità istituzionale e toni da abbassare.

2. PAR CONDICIO

Amano così tanto la par condicio che stanno cercando di chiudere Ballarò e Annozero.Troppe due trasmissioni libere in questa Repubblica delle Banane,dove ormai sono rimaste solo le banane.Ma forse non ce la faranno.Zavoli ha detto no ( quasi un miracolo ) e addirittura l'Agicom ha ordinato a Tg1,Tg4 e Studio Aperto che è ora di finirla e che forse sarebbe il caso di incominciare a fare un pò di informazione.Allora,la società civile,che evidentemente si sentiva un pò in colpa,ha deciso di restituire un pò di par condicio a questi poveretti vessati da conduttori comunisti e da bolscevichi istituti di vigilanza.Così ieri,in risposta ai cento figuranti che a Milano avevano accompagnato Berlusconi nella sua performance processuale,un discreto numero di manifestanti ha ritenuto opportuno esprimere il proprio sostegno ai parlamentari di maggioranza,così indaffarati a liberare criminali e affossare il sistema giuridico italiano.Una bella folla festante si è infatti accalcata nella piazza antistante la Camera dei Deputati,e ha espresso un sentito apprezzamento per il lavoro svolto soprattutto nei confronti del Ministro La Russa. Al quale,non è stato lesinato sia un cospicuo ritorno economico ( le monetine da 5 e 10 cents fioccavano come ai bei tempi dell'hotel Raphael ), sia un caloroso incitamento al grido di : "fascista,traditore,mafioso " .Il Ministro,non se ne comprendono i motivi,pare non abbia  apprezzato,tanto che,in un primo momento,ha cercato di sfidare la folla con gesti di gusto oxfordiano e posture di littoriana memoria.La gente,contrariata da tanta irriconoscienza,lo stava linciando.Che non è un bell'atto in senso assoluto,ma che relativizzando il contesto e il personaggio,procura un discreto appagamento.

3. IL PIAZZISTA

Nonostante ieri sia stata una giornata dai toni drammatici,Cerottone  ( e chi altri ? ) non ha mancato di regalarci la nostra dose quotidiana di buon umore.Con un look a metà fra quello di un Tony Manero ribassato  e del Verdone di "Lo famo strano? ", si è presentato al popolo lampedusano,promettendo di risolvere il problema profughi nel giro di 48 - 60 ore.Mentre a Lampedusa c'è stata la più grande toccata di coglioni collettiva che la storia ricordi, a L'aquila ( macerie ) e Napoli ( monnezza ) se la sganasciavano dalle risate.Non per cattiveria o per qualche sorta di rivalsa,ma perchè, come si suol dire in questi casi, " Nano comune,mezzo gaudio ".A Silvietto,però,quando viene il durone da piazzista,non lo ferma più nessuno.La lingua si scioglie e le minchiate zampillano come l’acqua di una fonte di montagna. Il fatto è che Al Nanone è imbonitore nell’anima.Avete presente quelle televendite assurde nelle quali se comprate un materasso,in regalo vi danno anche un televisore,una bici,un set di piatti,un vaporetto e una spilla di diamanti ?Uguale.L'uomo parte lancia in resta e sbanfa a ritmo di rock'n'roll.Non solo vi mando via i negri di merda,ma soggiunge in un tripudio d’enfasi: “Vi costruisco un campo da golf ( notoriamente lo sport più praticato dai lampedusani ) e un casinò ( si sono sprecate le battute sulla presenza dell’accento o meno ),vi ridipingo le case che così fanno cagare ( Silvio Picasso ),avrete la moratoria fiscale ,previdenziale e bancaria ( ma non diceva le stesse cose anche per gli abruzzesi che è da due anni che cagano sangue ? ).Ed infine lo scorreggione di chiusura,quello grosso grosso,quello che arriva subito dopo le prime raffichette  esplorative :” proporrò Lampedusa per il premio Nobel per la Pace”. Mecojoni !

Blackswan, giovedì 31/03/2011

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