Sabato scorso, avevamo festeggiato per le dimissioni di B. Con somma circospezione, peraltro, e molta diffidenza.Perchè l'alternativa, anche se era comunque un'alternativa, non entusiasmava.
E perchè, come ben sappiamo, chi nasce quadrato non muore tondo e chi ha troppi interessi non è disposto ad atti di " generosità " verso il paese.In molti blog lo si diceva chiaramente: godiamoci l'attimo, perchè da domani ci dovremo rimboccare le maniche.E mai dichiarazioni furono più lungimiranti. Il governo Monti infatti non si è ancora insediato, e il Cainano già imperversa. Prima, nelle vesti grottesche di Silvio Bin Laden, con un'apparizione a reti unificate, in cui minacciava obliquamente gli italiani di raddoppiare l'impegno ( e l'omino non si riferiva solo ad aumentare il numero delle troie ad Arcore ). Poi, è notizia di poco fa, rilascia alcune esternazioni che chiariscono quali siano le sue reali intenzioni : consumare la sua vendetta nei confronti del paese, minacciando il nascente governo di staccare la spina al primo passo falso. Ecco le condizioni : niente patrimoniale, riforma della giustizia, legge bavaglio.Cioè l'esclusiva tutela dei suoi interessi, e non quello che si dovrebbe fare per rimettere in carreggiata la nazione. Che sarebbero poche riforme, ma improcrastinabili : la legge sull'evasione fiscale, un tassa patrimoniale di carattere straordinario, la riduzione dei privilegi della casta ( nel 2011 le sole auto blu costeranno ai contribuenti 1 miliardo e duecento milioni ) e la legge elettorale ( fondamentale per tornare ad un governo politico ). Non si farà nulla di tutto ciò, ovviamente.Governa ancora B. e l'esecutivo Monti nasce monco, deligittimato e privo della volontà e della possibilità di cambiare le cose nel senso più favorevole al futuro dei cittadini. Questo perchè il governo benedetto da Napolitano è composto da vecchi ( età media 67 anni ), perchè è pieno zeppo di cattolici che terranno il Vaticano con un piede dentro le decisioni che contano, perchè tutti, o quasi, dovranno riferire alle lobbies finanziarie di cui sono manutengoli, ed infine perchè i dicasteri decisivi sono finiti in mano a personaggi pronti a tenere bordone agli interessi del satiro di Arcore. Antonio Craticalà, l'uomo che fino ad oggi ha occultato i conflitti di interessi dell'ex-premier ( sottosegretariato alla Presidenza ), Paola Severino, l'avvocato dei poteri forti ( Giustizia ) e Corrado Passera, banchiere incaricato di scoprire come mai lui e quelli come lui hanno mandato in malora l'Italia, compagno di merende di B. nel salvataggio, si fa per dire, dell' Alitalia, e oggi Ministro alle Infrastrutture ( con delega ai Trasporti e alle Telecomunicazioni ). Questo è il profilo di un governo che sembra nascere già come malato terminale, in attesa che al primo strappo di B. si vada alle elezioni con la legge porcellum. Aspettiamo a vedere quello che succederà. Al momento l'unico aspetto positivo è che le cariche istituzionali non verranno ricoperte dalle macchiette d'avanspettacolo che ricattavano il nano e dalle troie che si era trombato.Quindi, all'estero, non ci rideranno più in faccia chiamandoci "italiani bunga bunga".Insomma, siamo passati dalla gnocca a(lla) Passera. Piccola consolazione, meglio di niente.
Blackswan, giovedì 17/11/2011
Buonasera black!
RispondiEliminasinceramente, questo governo "tecnico" come viene definito, a me lascia un pò di malcontento ... come un pasto non finito in preda ai sensi della "non sazietà" ... (non so se mi spiego)!! Ad ogni modo, per non essere precipitosa, vorrei evitare ogni tipo di pronostico o commento in genere ... anche se, i dubbi su un consulente, che di fatto ha portato al fallimento di una banca, ... bè ... ci sono, o no?? però è giusto anche perdonare gli errori ... forse ... infondo errare è umano ... ad ogni modo, questo "ritiro dalle scene del Bunga Bunga man" ... non sarà un'altra delle sue trovate??? ... guardiamoci le spalle!!
A presto, Stefy.
come ho appena detto da Cristiana, stavolta mi autocensuro: perché se dico quello che mi viene da dire, e poi fanno una legge bavaglio retroattiva, come minimo mi becco a sedia elettrica...
RispondiElimina...magari all'estero cominceranno a chiamarci "italiani banca banca".
RispondiEliminaMonti è quello che ha esalatato la riforma (si fa per dire) Gelmini, amico e sostenitore di Marchionne, consulente di banche (le responsabiloi della crisi mondiale), Comissario europeo nominato da Berlusconi, porta il loden ma non farà mai una politica alternativa, anche se non ci fosse Berlusconi a minacciare di staccare la spina (non lo farà mai). Di cose da dire ne avrei molte, ma questo basta ed avanza. Tra l'altro, notare, l'ICI sulla prima casa la mette, mentre sulla patrimoniale sta già facendo marcia indietro.
RispondiEliminaA me basta che riportino la serietà,dopo averne viste di inarrivabili dalla malarrazza italiana mi accontento di poco.Per ora non giudico perchè è troppo presto,ma se nell'anno e mezzo che resta la 2013 sto governo dovesse fare qualcosa di buono,specie dal punto di vista della riforma del lavoro,a me farebbe piacere,anche se non si fanno ora le riforme elettorali e dei costi della politica non si faranno più. Mentre del nano non mi fido
RispondiEliminagiudicherò sui fatti....sperando di vederne almeno uno!!!
RispondiEliminaMi permetto una riflessione.In questi giorni ho letto che che la repubblica delle banane è stata sostituita da un governo classista e austero.Qualcuno sostiene addirittura che il bocconismo(alcuni,fra gli esponenti del nuovo governo,provengono dalla Università Bocconi)soppianterà il berlusconismo.Staremo a vedere.Certo che la sobrietà e il rigore di questa compagine di governo quasi quasi mettono soggezione.Non eravamo più abituati ad assitere alla serietà nei comportamenti,alla pacatezza del linguaggio,alla parsimonia.La discontinuità col precedente governo è davvero abissale.Sentivamo l'esigenza di una cesura con un passato politico troppo ingombrante e imbarazzante come quello appena trascorso,ma confesso di avvertire una certa preoccupazione per la omogeneità culturale,sociale e religiosa di questo governo(la formazione cattolica è alquanto netta).Non ci resta che attendere gli eventi auspicando che il rigore di questo nuovo indirizzo non si traduca in misure inique verso le classi più deboli.Cleopatra.
RispondiEliminaBanchieri cattolici, professionisti intrallazzati con i poteri forti, può darsi.
RispondiEliminaI fatti diranno se andavano bene o no.
Però, solo il vedere gente seria, con curriculum di prim'ordine, vestita normalmente, è già meglio di prima.
Non è la soluzione ottimale, per tutti i motivi di cui abbiamo già ampiamente ragionato, ma è meglio di prima.
Il problema vero è quello che indica Blackswan: i numeri sono ancora dalla parte di B.
e ritirano fuori anche il nucleare... l'incubo continua. Ragazzi questi sono quelli che quando andiamo a chiedere un mutuo in banca ci dicono di...
RispondiEliminaEzzelino, senza voler fare polemica, ma discutendo sui fatti, ti dico che i numeri sono ancora dalla parte di Berlusconi perchè non abbiamo votato, come democraticamente si sarebbe dovuto. E poi sappiamo già la politica di Monti, vista la sua storia e i suoi primi passi: seguirà alla lettera la lettera della Bce, cioè tagli allo stato sociale e ai servizi, privatizzazioni (contro il volere dei cittadini che si sono espressi con il Referndum), aumento dell'età pensionabile, Ici sulla prima casa (e alla chiesa Monti farà pagare l'Ici?). Berlusconi sarà un Berlusconi di lotta e di governo, come la Lega, cioè abbieranno senza mordere e questo basterà loro per riconquistare le posizioni perse e presentarsi vincitori alle prossime elezioni.
RispondiEliminaTranquillo, Alligatore, non mi sembravi affatto polemico.
RispondiEliminaMi riferivo ai numeri in Parlamento, quello attuale.
Poi, se si va a votare, il discorso magari cambia.
Su Monti & C. i tuoi timori sono i miei.
Tagli allo stato sociale e privatizzazioni non piacciono ai cittadini, e non sono nemmeno le riforme strutturali che ci chiedono l'Europa ed il mercato, o almeno non lo sono necessariamente.
Vengono però fatte passare per il modo più veloce per fare cassa, e il grano serve qui ed ora, ergo, alè.
Passata l'emergenza, bisognerà mettere mano alle cose serie, a partire dal dissennato livello degli sprechi di Stato.
Peraltro, passata la buriana (e speriamo che passi davvero) poi la gente si dimentica, e certe cose le esige con minor forza.
Arriva la primavera, c'è la volata per lo scudetto, e vaffanculo pure la cosa pubblica.
La nostra tragedia contiene sempre un x per cento di farsa.
This is Italy, my friend.
Credo dobbiate farvelo piacere a forza poichè questo Mario Monti potrebbe essere il candidato premier ideale del centrosinistra alle elezioni del 2013. Berlusconi ovviamente lo sa benissimo e cercherà di non fargli concludere il mandato attuale o perlomeno di ostacolarne l'efficacia per farlo arrivare cotto alla data fatidica.
RispondiEliminaInsomma il solito pasticcio all' italiana.
gianf
mah, diciamo pure che è un governo che non ci piace, ma che è chiamato a fare il lavoro sporco che nessuno voleva od era ing rado di fare...
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