E noi qui, per l'ennesima volta a discutere su come sarebbero andate le elezioni.
Vince il PD, cioè la sinistra.
No, il PD non è a sinistra, a sinistra ci stanno Ingroia e Vendola.
Anzi Vendola no perchè è alleato di Bersani che sostiene la TAV e compra i caccia, e quindi lui no.
Comunque si va a sinistra, Berlusconi è finito, è un patetico mascherone, l'ombra di se stesso, si addormenta alle cerimonie, non lo caga più nessuno.
E non parliamo poi della Lombardia.
Maroni? Un morto che cammina, vuoi mettere Ambrosoli?
Dopo le porcherie di Formigoni e quelle fatte in proprio dalla Lega, figurati chi voterà mai Maroni, potendo eleggere il figlio dell'eroe borghese.
Capito un cazzo come al solito.
E' evidente che queste elucubrazioni sono nient'altro che la riedizione di quelle che io personalmente mi facevo quando avevo vent'anni, quando cioè parlavo sempre e solo con quelli come me, che la pensavano come me, e ne uscivo convinto che Democrazia Proletaria non avrebbe potuto non uscire trionfatrice dalle elezioni con almeno il 70% dei suffragi.
Poi niente di tutto questo succedeva mai e per me era il paese che aveva sbagliato.
E continuiamo ancora oggi.
In un mese, dico un mese di comparsate televisive, Berlusconi ha rimontato tutti, e da soggetto politico morto quale era, oggi è uno dei tre poli con cui fare i conti.
Per me, il più forte dei tre.
Perchè Grillo lo voglio vedere, un conto è andare in piazza a dire che gli stanno sul cazzo tutti e un conto è coprire le cariche.
La coalizione PD-SEL è prematuramente scomparsa, tanto che già si parla di dimissioni di Bersani.
Il PDL, come già detto, è al soldo di un padrone, e per di più di un padrone che ha dimostrato di valere più di tutti i suoi sodali messi insieme.
Quindi, per l'ennesima volta, rassegnamoci, questo è il paese di Berlusconi, gli italiani vogliono Berlusconi, vogliono il suo modo di vivere, il soldo facile, le poche tasse, le zoccole, il Milan che compra Balotelli.
E allora perchè un popolo che vuole queste cose dovrebbe votare a sinistra, Bersani, Vendola o Ingroia che sia?
Io, vi giuro, tutto avrei pensato tranne che al sostanziale pareggio tra PD e PDL.
E meno ancora avrei pensato ad una affermazione così netta di Maroni in Lombardia.
Maroni, porca troia!!!
Ma non sono loro ad essere sbagliati.
Sbagliamo noi, nel pensare presuntuosamente che siccome abbiamo ragione la nostra ragione debba essere per forza riconosciuta come tale da tutti.
E invece occorre lavorare tanto, nelle piazze, nella scuola, sul lavoro tutti i giorni per costruire l'idea di un paese diverso.
Sapendo, comunque, che se ne potrà parlare seriamente solo dopo la dipartita fisica di Berlusconi, perchè a me sembra ormai chiaro che finchè c'è lui l'intero scenario politico italiano dipenderà in ogni caso da lui, in un modo o nell'altro.
Temevo una doppia debacle, nel derby e alle elezioni, e mi ritrovo a consolarmi persando che l'Inter è andata meglio della sinistra, ditemi voi se questa è vita...
Siamo irrecuperabili: per lavoro ho a che fare con centinaia di persone. Conosco gente che gira con le pezze al culo o in cassa integrazione, ma morirebbe pur di non rinunciare al loro telefonino da 500 euro sempre in vista (che sanno usare al 2%). Figurati se gli suonano alla porta o gli mandano una lettera promettendo loro qualche centinaia di euro!
RispondiEliminaFratello di cotante disgrazie,
RispondiEliminasono più di trent'anni che voto e la prima volta ho proprio votato anch'io DP.
Questa volta avevo giurato a me stesso che non sarei proprio andato al seggio. Lo avrei aggirato ad almeno due chilometri di raggio.
Invece, la mia compagna mi ha lusingato con nuove promesse; ma se anche fossero state a sfondo sessuale, dallo sconforto oggi me lo ritrovo talmente moscio, che manco riuscirei ad approfittarne.
Cornuto e mazziato.
Cos'altro dire ?
Peggio di così c'è solo la peste.
Un abbraccio.
"Quindi, per l'ennesima volta, rassegnamoci, questo è il paese di Berlusconi, gli italiani vogliono Berlusconi, vogliono il suo modo di vivere, il soldo facile, le poche tasse, le zoccole, il Milan che compra Balotelli...Sbagliamo noi, nel pensare presuntuosamente che siccome abbiamo ragione la nostra ragione debba essere per forza riconosciuta come tale da tutti.
RispondiEliminaE invece occorre lavorare tanto, nelle piazze, nella scuola, sul lavoro tutti i giorni per costruire l'idea di un paese diverso." guarda queste righe che hai scritto sono da incorniciare è la nostra storia i breve. Aggiungo che la dirigenza di centro sinistra manca anche di strategia 16 mesi avrebbero vinto...
Ieri sera ho scritto su fb ( tra gli altri deliri):
RispondiEliminaSi organizzano Charter per tutte le destinazioni.
www.scappafinchèseiintempo.it
Il numero di adesioni è stato impressionante...
Per quanto mi riguarda perdo da sempre...figurati che l'Inter è quella che mi dà più soddisfazioni..
Siamo arrivati ad un cul de sac..Basta alzare gli occhi al cielo per godere della quintalata di cacca che ci sta investendo: ho visto alcuni spintonare per passare avanti e mettersi meglio posizione per beccarsela meglio in pieno.
RispondiEliminaP.S.: Caro Ezzelino, toglimi una curiosita : ma tu hai votato Maroni ?
RispondiEliminaNo, non intendo in questa sessione elettorale; intendevo quando era candidato tra le fila di DP.
Come dice il ritornello di una bruttissima canzone :
"Come si cambia, per non morire,
come si cambia, per non lavorare"
Ciao.
:(
RispondiEliminaGranduca, mi hai fatto venire un mezzo infarto, comunque ho controllato.
RispondiEliminaRisulta che lui sia stato in DP dal 1971 al 1979, anno in cui ha conosciuto Bossi ed è rimasto folgorato dal medesimo.
Io nel 79 avevo 16 anni e votavo solo alle assemblee del Liceo Carducci di Via Beroldo a Milano.
Badit, ieri ho sentito uno in metropolitana che parlava con un suo amico e diceva "Ora vado in aeroporto e prendo un biglietto a caso, va bene dovunque".
Come vedi, è un pensiero diffuso e non ti nascondo che se non fosse per mia madre anziana e mio figlio ancora un po' troppo giovane penserei seriamente di andarmene anch'io.
questo paese e cosi...ci sara sempre la maggioranza silenziosa mussolini.la dc e berlusconi....agli italiani va bene cosi
RispondiEliminaNo ma adesso c'è Grillo che urla e sbraita, meglio lui no? Evasore, omofobo, filofascista e maschilista.
RispondiEliminaLa riflessione di Ezzelino è corretta,però io vorrei aggiungerne altre.
RispondiEliminaIl voto di ieri dice anche che, in modi diversi, il 70% del paese ha detto chiaramente che si è rotta il cazzo del nano.7 su 10, non pochi.Eppure, il 30% dei votanti tiene in ostaggio questo paese,grazie anche a una vergognosa legge elettorale che il Pd non ha voluto cambiare pensando di andarci a nozze.Non è il solo errore di bersani & Co.Per vent'anni hanno continuato a resuscitare berlusconi anche quando ormai era spacciato.A novembre 2011 il nano era dato al 10%.Andare alle elezioni ? Manco per sogno.Facciamo l'inciucione con Monti e appoggiamo il governo di destra più feroce che la storia repubblicana ricordi.L'elettorato di sinistra che dovrebbe fare a questo punto ? O si tura il naso, come hanno fatto in molti, oppure cerca davvero un'alternativa a questi vent'anni di lacrime e sangue.Grillo,magari in modo scomposto, è riuscito a interpretare nel migliore dei modi questa esigenza di cambiamento, mentre soloni ( nel senso di grandi sole) come Bersani e D'alema, si sono limitati a voler smacchiare il giaguaro, invece di parlare alla gente e dare una speranza ai giovani.Le elezioni non le ha vinte B, le ha perse il PD.Come sempre.
Ho trovato chi la pensa come me, con quel "E invece occorre lavorare tanto, nelle piazze, nella scuola, sul lavoro tutti i giorni per costruire l'idea di un paese diverso". Non sono convinto che occorra essere macabri, però!
RispondiEliminaottima analisi
RispondiEliminaBlack, le tue osservazioni ci stanno tutte.
RispondiEliminaNe ri-aggiungo due mie.
Per me quello di Monti non è stato un governo di destra.
E' stato un governo di banche e di fondi.
Un governo del gruppo Bildenberg o come cazzo si chiama, quelle odiose conventicole di paperoni di cui il buon Monti fa parte e per l'appartenenza alle quali è stato giustamente sodomizzato alle urne.
La destra un qualche aspetto sociale ce l'ha, ce l'avevano persino i nazisti, questi zero.
Tu dici che le elezioni le ha perse il PD?
Da interista ti propongo un parallelo che tu puoi capire a fondo: per me il PD è come l'Inter di Cuper. Uno può dire che lo scudetto del 2002 lo abbiamo perso noi, ma chi si ricorda bene le cose sa che in realtà per vincere quello scudetto ci sarebbero voluti contemporaneamente presenti tutti i fattori favorevoli.
Uno solo contrario e andava tutto a puttane, come poi è andato.
Qui uguale.
Le elezioni il PD le avrebbe vinte se 1) Bersani fosse un leader più carismatico, 2) Berlusconi non avesse impazzato per un mese in tv dando lezioni a tutti sull'uso del mezzo, 3) Grillo non gli avesse portato via un bel 5% minimo di votanti, 4) avesse fatto l'alleanza con Ingroia.
Bastava che mancasse uno dei quattro punti suddetti per andare a rotoli, il PD ha fatto 4 su 4, altro che Hector Cuper!
L'Italia è un paese che ha qualcosa, in profondità, di "psicologicamente irrisolto" nei confronti dell'autorità, dell'uomo forte, del "maschi alfa";
RispondiEliminae' un paese tiepidamente fascista, nel senso che non si va (più...) in giro con i manganelli, ma siamo (siamo) un paese di fascismo provinciale e campanilistico.
E' una constatazione, non una critica.
Black dice, a ragione, che 7 su 10 non hanno votato B e che gli hanno voltato le spalle; ma il 30% dopo vent'anni (e passati in che modo, e con che effetti...) è uno schiaffo ENORME a chi si era illuso, che, alla fine, avrebbe prevalso almeno il buon senso.
Anche questa volta è andata male. Anzi, malissimo.
Tifo Bologna, ho votato PD, preferivo la canzone di Elio: è consolante sapere che nella vita non vincerò MAI un cazzo.
Caro Black il tuo sconforto è il mio!
RispondiEliminaQuello che è successo poi in Lombardia non ha parole per essere commentato. Davo il nano politicamente morto e sicuramente lo è(almeno cerco tenacemente di pensarlo), la tragedia è che coloro che pendono dalle sue cazzate sono vivi e vegeti e cosa peggiore votano. Politicamente la mia è una vita da perdente, ma giuro che stavolta proprio non me lo aspettavo che così tanti fessi credessero alle promesse di un venditore di fumo, stavolta proprio no.
Condivido la tua stupita infelicità. Nonostante io abbia votato Grillo, ammetto che il risultato finale mi lascia interdetto. Ma di questo è anche colpa della sinistra inesistente e poco rappresentativa e di un Berlusconi che è troppo lo specchio di questa Italia fatta da italiani di merda a sua immagine e somiglianza. Come sempre, il problema non è lui, ma chi gli crede. E, in fondo, pure noi dovremo cominciare a mangiare la merda: forse è buona come dicono. D'altronde 50 miliardi di mosche non possono avere torto, no?
RispondiEliminaIo il biglietto ce l'ho già, era andata e ritorno, sono venuta per votare, me ne vado dall'Italia domani, torno dove ora ho lavoro e casa, ma questo non mi consola affatto, rimango italiana e da un certo punto di vista mi sento in esilio.
RispondiEliminaLe considerazioni di Black ed Ezzelino sono giuste.
RispondiEliminaI numeri su cui ragionate, anche io li ho macinati più volte, ma tant'è.
Aggiungo che la Lega, con uno zero virgola a livello nazionale, si è pappato tutto il nord.
Anzi, ne approfitto per salutare voi, residenti nella macro-regione; beati voi che tratterrete a casa vostra il 75% delle tasse: da domani tutti al lavoro in Porsche !!!!!!
Che invidia.
Vi abbraccio.
Non centra con il post ma ho visto che tra i local heroes hai messo Pier Paolo Pasolini, tutto rispetto per il suo genio, Accattone e tra i suoi miei film preferiti, Grandissimo intellettuale ma come uomo siamo sicuri che era un grande?
RispondiEliminaEra un pedofilo bisogna ricordarsi anche di questo, lui ammetteva che aveva delle 'storie' con dei ragazzini (da lui definiti ragazzi di vita) per il resto tutto il mio enorme rispetto per lui ma che fosse stato un grande uomo ho dei serissimi dubbi.
Per il post, dai tanto adesso c'è Beppe Grillo che ci farà ridere...
In linea di massima è meglio non pedofilare.
RispondiEliminaPerò tra i grandi è dura trovarne uno che non avesse ombre.
Per dire, nella categoria ragazzini Oscar Wilde e Lewis Carrol si sbizzarrivano non poco, così come Leonardo da Vinci con il suo aiutante Salaino.
Celine era un criptofascista ma scriveva come pochi altri.
Hemingway era un ubriacone violento.
Forse è meglio giudicarli per la loro arte, ed avere pietà di loro per il resto.
@ Enly : credo che si possa dire di tutto di Pasolini, ma non che fosse pedofilo.L'uomo non lo posso giudicare perchè non l'ho conosciuto.Il genio,però,era assoluto.
RispondiEliminacome sempre la sinistra salottiera parla ,parla senza dire nulla.non sa un cazzo del lavoro ,di come ci si deve inventare la vita per tirare avanti.ma parla, con la spocchia di chi crede che gli altri sono solo degli idioti.si mostarno forti con i deboli ,e deboli con i forti.sono sempre pronti a castigare l'artigiano,l'idraulico o il barbiere, ma pronti a coprire i loro scandali(MPS).il loro è un partito fatto per i burocrati,per chi ha in tasca una bella pensione o un lauto stipendio.il proletariato sta lontano da questii esseri immondi e meschini, che non sanno dire neanche una cosa di sinistra.hanno governato con Monti e il Pdl sono la stessa faccia.adesso che hanno perso si ricordano degli ultimi,che c'è una crisi devastante .troppo tardi ENLY,troppo tardi.
RispondiEliminaMa io li valuto soprattutto per la Loro arte.
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