Pagine

martedì 27 agosto 2013

GRAHAM NASH - REFLECTIONS



Uscito nel febbraio del 2009, Reflections è un box set, ricco ed esaustivo, che ripercorre l'intera carriera di Graham Nash, l'anima pop, delicata e sensibile, di quel gruppo straordinario che furono, e sono, i CS&N. Tre cd contenenti sessantaquattro canzoni, tra cui alcuni inediti e molte alternative takes, oltre ovviamente ai brani arcinoti che hanno reso celebre il songwriter di Blackpoll. Un percorso lungo quarantadue anni (il primo brano in scaletta è del 1967 e l'ultimo è del 2009) che porta alla luce anche il repertorio meno conosciuto di Nash, un artista e un compositore non adeguatamente valutato per la produzione discografica rilasciata al di fuori del marchio di fabbrica CS&N. Sta proprio in questo la bellezza di un'operazione come quella di Reflections : regalare all'ascoltatore il ritratto di un Graham Nash forse meno noto, eppure altrettanto fascinoso. Maestro della melodia, capace di addolcire con gusto molto british (e in qualche modo anche beatlesiano) le asprezze rock blues di Stills e le visioni psichedeliche di Crosby, Nash è qui colto attraverso le mille sfaccettature della sua arte, da quando poco più che ventenne faceva impazzire l'Inghilterra con il beat degli Hollies (di cui nel box set sono presenti tre hit, tutte rigorosamente in mono) fino ad arrivare alla soglia dei settantanni (oggi ne ha 71 ed è anche uno stimato fotografo) passando attraverso l'avventura coi CS&N, i suoi dischi solisti e quelli invece nati dal pigmalione artistico con l'amico di sempre, David Crosby. 




A corredare una così sostanziosa raccolta di canzoni, sono un packaging lussuosissimo e un prezioso booklet di 150 pagine, contenente una breve introduzione a firma del cantante, parecchie (e bellissime) fotografie, crediti dettagliati e note a margine con le quali lo stesso Nash spiega la genesi dei singoli brani, regalandoci mille curiosità e svelandoci soprattutto un'anima gentile, malinconica e al contempo politicamente appassionata. Tra le tante canzoni in scaletta, non potevano ovviamente mancare le leggendarie Teach Your Children, Our House, Chicago, Marrakesh Express, Lady Of The Island e Cathedral, che sono sempre un bel sentire, ma che ovviamente già conosciamo a menadito. Il valore aggiunto di Reflections però è rappresentato da tutto il resto: quarant'anni di una musica che non invecchia mai e che ci riporta, laggiù in California, a quei meravigliosi anni '70, quando davvero sembrava possibile che una sola canzone avrebbe potuto cambiare il mondo.




Blackswan, martedì 27/08/2013

13 commenti:

  1. Deve essere una vera chicca, un'occasione per chi come me non ha mai seguito il Nash solista. Grazie per la segnalazione :)

    RispondiElimina
  2. L'altro giorno Dylan, ieri Stills, oggi Nash.....confessa un minimo di nostalgia....dai tra vecchietti ce lo possiamo dire....

    RispondiElimina
  3. @ Firma : raccolta completa e interessantissima. Merita!

    @ Euterpe : la noxtalgia non manca mai. In questi giorni va cosi' ;)

    RispondiElimina
  4. E qui mi serve l'ascolto serio e sistematico, ché ho grandi lacune con Nash e lo conosco poco. Ma quel poco mi garba.
    Solo che c'è sempre il solito problema... è un genere che devo prendere a piccole dosi, ché mi annoia.
    E so che ora potrei rischiare il linciaggio da parte di molti, ma ho l'anima da ignorantissima fissata per il southern rock più grezzo!

    RispondiElimina
  5. @ Harley : io sono in ufficio e ascolto i Gov't Mule, quindi ti capisco. Ma per Nash, i Cs&n e tutta la scena losangelina anni '70, sbiello letteralmente ;)

    RispondiElimina
  6. Anche questo un grande ed è fra i miei preferiti. Songs from the beginners è un album fantastico.
    Bella musica!

    RispondiElimina
  7. Great CS&N !!
    Però di questa pur amatissima canzone non mi piace più il "lalala" ... con gli anni rimane l'affetto ma cambiano i gusti ...

    RispondiElimina
  8. @ Mr Hyde : Un grande, anche se spesso oscurato, a torto, dagli altri tre.

    @ Silvia : Ho talmente ascoltato le canzoni dei CS&N che ormai fanno parte del mio dna. Non saprei nemmeno più dirti se son belle o brutte.Sono semplicemente mie :)

    RispondiElimina
  9. I love "Teach Your Children"! In più, mi hai fatto qui compiere un emozionante ripasso...

    RispondiElimina
  10. Meravigliosoooo!
    Sono ancora più felice, ora!

    RispondiElimina
  11. @ Arianna : quanto ci rende felici la nostalgia... ;)

    RispondiElimina
  12. evviva! nash lo conosco anch'io ma non sapevo di questa super raccolta.
    la prenderò
    ciao black

    RispondiElimina