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mercoledì 26 agosto 2015

BITERS - ELECTRIC BLOOD



Non fatevi ingannare dalla copertina dell'album d'esordio dei Biters, giovane quartetto proveniente da Atlanta: il rimando esplicito a Ride The Lightning dei Metallica può confondere le idee e indurre a pensare di trovarsi di fronte a un disco di trash metal. Invece, Tuk Smith e soci, sono senz'altro derivativi, ma hanno in testa tutt'altro genere. Alfieri di quell'intramontabile, e progressivamente implementata, definizione di classic rock, i Biters rispolverano i dischi degli Ac/Dc, padri putativi di mezzo mondo, e dei Cheap Trick, dei quali hanno anche aperto i concerti, mentre, più per attitudine che per altro, fanno venire in mente anche i Guns. Una bella spolverata con una piccola dose di glam e una più corposa di pop punk, e il gioco è fatto. Ne viene fuori così un disco rombante, sovraccaricato di testosterone, in parte però mitigato dalla capacità di azzeccare quei ritornelli catchy che tanto piacciono alle radio FM. Sia ben inteso che questi ragazzi, anche se hanno la melodia facile (sentite Restless Hearts che apre il disco), sanno comunque graffiare, avendo trovando un equilibrio che soddisferà tanto i rocker della domenica, quanto quelli che amano il ringhio delle chitarre e le potenti linee di basso. E poi, forse anche in virtù di quest'ibrido ben riuscito e capace di soddisfare ogni palato, Electric Blood è il classico disco che non toglieresti mai dallo stereo, tanto è divertente spararlo a tutto volume per la gioia dei vicini. Non sarà la salvezza del rock'n'roll e probabilmente il prossimo anno ci saremo già dimenticati che sia esistito: eppure, un esordio così fresco, energico e cazzone è capace di riaccendere la passione per quella semplice magia che ci rende felici e che chiamiamo rock. Classic rock.

VOTO: 7





Blackswan, mercoledì 26/08/2015

1 commento:

  1. sembrano bravi tecnicamente ma sono MOLTO truzzo/tamarro style e sicuramente furbetti amanti del ritornello "catchy FM"....not for me ;))

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