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lunedì 30 gennaio 2017

IL MEGLIO DEL PEGGIO





Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente pubblichiamo

Arieccolo, direbbero a Roma. Non sono nemmeno trascorsi due mesi dal fatidico "Addio, monti" che è già ricomparso. 
Matteo è tornato, e stavolta in rete. Ricomincia dal web e con un blog tutto suo. Strano ma vero. Proprio lui che invitò Beppe Grillo a uscire dal blog, ora nel blog ci ritrova dopo il ritiro sull'Aventino. E con un post dal titolo che è tutto un programma: " Il futuro, prima o poi, torna". Più che una promessa, sembra trattarsi di una minaccia neanche troppo velata, se proviamo per gioco a sostituire il sostantivo "futuro" con Matteo Renzi stesso. Blog a parte, l'ex Premier sta tentando di riprendersi gradualmente la visibilità, in un momento in cui la ribalta politica ha le sembianze più "umane" e garbate di Paolo Gentiloni. Ma tant'è. Il neonato blog presenta i caratteri distintivi della narrazione renziana: il post, dal sapore vagamente autoreferenziale, rivendica, a suo dire, i numerosi successi nei 1000 giorni di governo, a cominciare dal Jobs Act, allo sblocco delle opere pubbliche, per finire all'abolizione dell'imu sulla prima casa. 
E ancora: la legge sulle unioni civili, il bonus di 80 euro ed eventi come Expo e Giubileo. Un percorso politico costellato soprattutto da riforme, dunque, quelle che nessun governo era mai riuscito finora a portare a compimento. Matteo si concede anche uno spazio per alcune riflessioni sul partito, sul destino dell'Europa e sul futuro dell'Italia. "Scrivimi", conclude con un post scriptum, per idee, suggerimenti, proposte e critiche. Già, perchè l'ottimo Matteo concede ai followers la possibilità di interagire. Un proposito davvero pregevole, non c'è che dire. Peccato che l'operazione si percepisca come l'ennesima forma di ostentazione, la solita espressione di superiorità mascherata da un paternalismo stucchevole. Del resto, è di Matteo Renzi che si tratta. Un autentico professionista dell'apparire.   

Cleopatra, lunedì 30/01/2017


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