Quarant'anni
dopo lo scioglimento della band culto Rema-Rema (che includeva membri
di The Models e Siouxsie and The Banshees) la 4AD pubblica l’album di
debutto che non ci fu.
Il loro acclamato “Wheel in the Roses EP” (1980) è stato tra i primi dischi pubblicati su 4AD e fu anche i il loro unico contributo alla storia dell'etichetta perché si sciolsero prima della sua uscita per formare o unirsi ad altre band come i Renegade Soundwave, The Wolfgang Press, Mass, e Adam and the Ants. L'album di debutto che non c’è mai stato, Fond Reflections, arriva quasi quarant'anni dopo il loro EP di debutto ed è stato selezionato dal ricco archivio di registrazioni su bobina e su cassetta della band dall’ex membro Gary Asquith e mixato da Takatsuna Mukai.
Il loro acclamato “Wheel in the Roses EP” (1980) è stato tra i primi dischi pubblicati su 4AD e fu anche i il loro unico contributo alla storia dell'etichetta perché si sciolsero prima della sua uscita per formare o unirsi ad altre band come i Renegade Soundwave, The Wolfgang Press, Mass, e Adam and the Ants. L'album di debutto che non c’è mai stato, Fond Reflections, arriva quasi quarant'anni dopo il loro EP di debutto ed è stato selezionato dal ricco archivio di registrazioni su bobina e su cassetta della band dall’ex membro Gary Asquith e mixato da Takatsuna Mukai.
Le
dieci tracce riflettono quasi tutto il live-set della band ed è quanto
di più vicino al modo in cui avrebbe potuto suonare il loro album di
debutto. Vale la pena notare che anche se tutte le tracce del loro EP
del 1980 sono presenti su questo album, le registrazioni sono
differenti.
L’edizione in CD è accompagnata da un secondo disco intitolato Extended Wheel in the Roses.
Come suggerisce il titolo, si tratta dell’EP di quattro tracce
dell’epoca più “Entry” (tratta della stessa studio session), “No
Applause” e “Murdermuzic”, altre due tracce registrate live all’Albany
Empire di Londra nel 1979.
Blackswan, martedì 29/01/2019
Un brano bello disturbante.
RispondiEliminaEchi di Joy Division, anche?