E così, come sempre, è giunta l’ora anche per me di stilare il personale classificone di questo 2011. Un anno tutto sommato positivo, che ha visto l’uscita di un pugno di dischi incantevoli e altri di buon livello. Premetto che la mia top ten non ha alcuna pretesa di autorevolezza né tanto meno di completezza. Nel 2011, ho ascoltato circa 450 tra cd e vinili, un numero che pare ponderoso, ma che, mi rendo conto, è insufficiente per avere un quadro d’insieme realmente obiettivo. Peraltro, i miei gusti virano prepotentemente verso il rock, con ovvia sofferenza di altri generi come l’elettronica, il soul e il pop. Nella mia classifica dei migliori dieci dell’anno, non compaiono inoltre alcuni dei dischi più incensati del 2011 ( Wilco, Beirut, Tom Waits, Kate Bush,ad esempio ).Non è una dimenticanza, semplicemente, giudicati nel modo più obiettivo possibile ( mi sono preso fino all’ultimo giorno per emendare gli ascolti dai miei personalissimi gusti ) ho ritenuto che fossero leggermente inferiori a quelli che troverete elencati più sotto. Non sempre il metro di giudizio è stato tarato sulla qualità artistica delle composizione, ma ho volute tenere conto anche dell’onestà intellettuale ( Canali ), della freschezza della proposta ( Selah Sue ) e della relatività al genere di cui alcuni dei dischi qui sotto citati sono esempi mirabili ( Foo Fighters ). Se alcune scelte possono apparire “nazional popolari “, sappiate che è esattamente così. I lavori di nicchia me li sento nel buio della mia cameretta e ne leggo le recensioni su Ondarock. Se poi son belli, non sono mai venuto meno al piacere di parlarne e suggerirne l’ascolto. Ma il tempo dello snobismo del cd che fa curriculum è, per quanto mi riguarda, finito da tempo. Il fascino della musica sta, anche, e forse soprattutto, nella condivisione e nella capacità di raggiungere il maggior numero di anime, senza che per questo venga meno la qualità di ciò che si propone. Qualità e linguaggio universale.Se si aggiunge anche un po’ di sincero sudore, il rock è fatto.
10) SELAH SUE – SELAH SUE :”.. Selah Sue,però,ha un retroterra musicale più vario:non spinge il piede solo sull’acceleratore del soul,di cui comunque mastica il verbo con nera attitudine,ma imbocca anche strade diverse che portano ai suoni giovani dell’hip-hop e della dance hall,alla ballata acustica folk spruzzata di rock,all’intuizione elettronica folgorante,alla tradizione rivisitata del blues e del gospel.Un esordio rappresentato da una complessa eterogeneità dei suoni e da un’urgenza comunicativa che irrora di freschezza ognuna delle dodici canzoni del lotto ” ( recensione : http://comeunkillersottoilsole.blogspot.com/2011/08/selah-sue-selah-sue.html )
9) FOO FIGHTERS – WASTING LIGHT : “…Le canzoni di questo nuovo album non dicono nulla di nuovo rispetto ad un percorso discografico arcinoto:sono inni da stadio,sferraglianti treni in corsa che attraversano l’epica del rock da pietra miliare a pietra miliare.Ed è perciò che “ Wasting Light “ rischia di essere un capolavoro:queste undici tirate anfetaminiche non vogliono sembrare altro che ciò che sono,e cioè un distillato di essenze rock di prima qualità.” ( recensione : http://comeunkillersottoilsole.blogspot.com/2011/08/foo-fighters-wasting-light.html )
8) OTHER LIVES – TAMMER ANIMALS : “…Gli Other Lives non disegnano paesaggi ma preferisco attraversarli, scrivono canzoni non per contemplare ma per accompagnare un viaggio. In questo semmai somigliano moltissimo ai connazionali Midlake : arricchiscono il folk con decorazioni orchestrali, sviluppano un' ipotesi morriconiana di soundtrack per viaggiatori, si perdono in eteree derive malinconiche che chiamano alla mente i Radiohead più acustici. ( recensione : http://comeunkillersottoilsole.blogspot.com/2011/12/others-lives-tamer-animals.html )
7) THE JAYHAWKS – MOCKINGBIRD TIME: “…Una scrittura cristallina, le tasche piene di melodie di facile presa, l’incastro assolutamente perfetto di due voci che sanno toccare il cuore e l’interplay sincronizzatissimo fra chitarre elettriche e acustiche. Sono queste le caratteristiche essenziali di un filotto di quattordici canzoni quasi tutte di livello.” ( recensione : http://comeunkillersottoilsole.blogspot.com/2011/12/jayhawks-mockingbird-time.html )
6) BLACK JOE LEWIS & THE HONEYBEARS – SCANDALOUS : “…Ne viene fuori un lavoro ad altissimo contenuto energetico, nel quale la ricerca del groove è tutto, la sezione fiati ( due sax e una tromba ) dardeggia, i bassi pompano e le chitarre aspergono il sacro seme del funk che fu dei Funkadelic di George Clinton.Mettete nel lettore il cd e provate a stare immobili per trenta secondi. Impresa impossibile. Il culo sculetta e le gambe sgambettano.” ( recensione : http://comeunkillersottoilsole.blogspot.com/2011/11/black-joe-lewis-honeybears-scandalous.html )
5) SEASICK STEVE – YOU CAN’T TEACH AN OLD DOG NEW TRICK : “…Tutta l'America di chi ama le tradizioni scorre nelle note di queste dodici canzoni benedette alla fonte battesimale del Mississippi:cactus e deserto,il sole che cuoce la testa,l'ombrosa quiete di una veranda che evapora nel fumo della pipa,l'on the road di Kerouac,assolate distese di nulla,fumosi locali dove si suona fino a tarda ora,tracannando birra e Jack Daniels. “ ( recensione : http://comeunkillersottoilsole.blogspot.com/2011/08/seasick-steve-you-cant-teach-old-dog.html )
4) GIORGIO CANALI – ROJO : “…La bellezza di "Rojo " risiede nell'imperfezione formale,nella sua ingenua struttura di slanci e di militanza, nella sua sferragliante vitalità,nella sua urgenza espressiva che tutto intride di un rosso acceso.Rojo:il colore del sangue e della passione.Tutto il resto è noia. ( recensione : http://comeunkillersottoilsole.blogspot.com/2011/09/giorgio-canali-e-rossofuoco-rojo.html )
3) PJ HARVEY – LET ENGLAND SHAKE : “…Let England shake " è un'opera moderna,ricca e convolgente,difficile da catalogare perchè riduce al minimo i punti di riferimento,sovrapponendo al consueto minimalismo,caratteristica peculiare dell'artista, un rock carico di epica e a tratti di oscura poesia. Un viaggio sonoro seducente e spiazzante,da cui emerge come unica certezza quella che vede la Harvey come l'incarnazione più credibile di Patti Smith.” ( recensione : http://comeunkillersottoilsole.blogspot.com/2011/08/pj-harvey-let-england-shake.html )
2) JOSH T. PEARSON – LAST OF THE COUNTRY GENTLEMEN : “…Come Buckley, anche Pearson usa la voce come strumento,lo strumento solista per la precisione,alveo in cui scorrono i brividi di emozioni fragili eppure così dannatamente invasive.Una voce quella di Pearson che alterna vette di lirismo celestiale a passaggi apparentemente dimessi,quasi colloquiali,eppure mai privi di una disarmante e appassionata sincerità.La chitarra acustica e il vibrante violino di Warren Ellis,comprimario discreto ma essenziale,sono la struttura portante di sette canzoni che dispiegano armonie in libertà,prescindendo da convenzionali vincoli temporali.” ( recensione : http://comeunkillersottoilsole.blogspot.com/2011/08/josh-t-pearson-last-of-country.html )
1) BON IVER – BON IVER : “La scarna essenzialità degli arrangiamenti che avevano contraddistinto “ For Emma…” ha lasciato il posto ad abbaglianti cromatismi orchestrali, la stasi emotiva del monologo interiore è evaporata in un trompe l’oeil in cui la voce sola assume le sembianze di una corale sinfonica. Il folk ora è solo un’illusione, affiora talvolta nel caleidoscopio di suoni per ricordarci l’infanzia di una musica ormai cresciuta, adulta “ ( recensione : http://comeunkillersottoilsole.blogspot.com/2011/12/bon-iver-bon-iver.html )
PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA A: FINK – PERFECT DARKNESS ( per le suggestioni notturne e gli struggimenti in produzione seriale )
PREMIO CIOFECONE DELL’ANNO A : SUPERHEAVY – SUPERHEAVY ( per il rigor mortis di canzoni cesellate nella plastica )
PREMIO NEW SENSATION A : SCOUNDRELS – SCOUNDRELS ( perché questo cd suona già come un classico )
PREMIO MEMORABILIA A : JEFF HEALY – LIVE AT GROSSMAN’S 1994 ( perchè il sacro fuoco del blues non si spegne mai )
PREMIO MIGLIOR DVD MUSICALE : SIGUR ROS – INNI ( musica e immagini uniti dallo stesso coraggio di osare )
Blackswan, sabato 31/12/2011
Ecco volevo solo dire grazie per i link alle tue recensioni dopo ogni album :)
RispondiEliminaDopo torno per ascoltare.
Concordo assai sul ciofecone. :)
RispondiEliminaFra quelli che hai messo il mio preferito è TAMER ANIMALS.
A proposito di "lavori di nicchia", se non lo è quello di JOSH T. PEARSON!! Ho tentato un paio di volte, ma proprio non lo digerisco.
SEASICK STEVE invece è un grande!
I miei auguri a te insieme ai complimenti per uno dei blog che nel 2011 ho seguito e letto più volentieri.
@ Elle : E' dalle sei di questa mattina che ho lavorato a questo post e volevo che fosse il più possibile esauriente.Non ho messo tutti i video,diversamente sarebbe stato pesantissimo.Buon ascolto,cara amica :)
RispondiElimina@ Lucien : I tuoi complimenti mi fanno onore, perchè il tuo blog non è solo uno dei miei appuntamenti fissi della giornata, ma anche un pagina di cultura e passione a cui cerco di ispirarmi ( e te lo scrivo senza alcuna retorica ).Josh T. Pearson è tosto,è vero.Lo scrivevo anche nella recensione.Un sacco di miei amici a cui l'ho regalato mi hanno rilanciato il cd in faccia.Però,mi ha ricordato molto Tim Buckley,un amore senza fine.L'ho ascoltato tanto da consumarlo e alla fine mi è parso talmente fuori dagli schemi da non essere nemmeno più di nicchia,ma semplicemente bellissimo.Poi, ovviamente, questa classifica vale semplicemente per quello che è:obiettivare la mia soggettività di ascolto.Senza alcuna pretesa.Tanti cari auguri anche a te,Lucien :)
Grazie mille e auguroni anche a te ;)
RispondiEliminaUn augurio anche da parte mia al Blog, al Blogger e a tutti i suoi frequentatori (...tra i quali sono ben lieto di esservi anch'io!)
RispondiEliminaottimo l'inserimento di selah sue, sottovalutata da molti. me compreso ehehe, visto che non è nella mia classifica...
RispondiEliminajosh t. pearson mi piace, però a piccole dosi, mentre i foo fighters mi hanno stufato.
pj e bon tra i grandi protagonisti dell'anno, senza dubbio
e superheavy superciofeca, senza dubbio ahhah :D
Bon Iver incantevole.
RispondiEliminaSelah Sue invece devo ascoltarla meglio.
E comunque...450 album??? O_o
Vabbè, allora ti auguro di ascoltarne 900 nel 2012! :)
Buona musica, buon anno, buon tutto!
Ti auguro un meraviglioso 2012...grazie per il bellissimo augurio sul mio blog, l'ho apprezzato molto!!! :)
RispondiEliminaAuguri per il meglio! :)
RispondiEliminaUn felice 2012 :)
RispondiEliminaArtemisiA
Un forte e caro abbraccio e un buon 2012 da Galadriel e da Legolas con sincero affetto. Katia e Vito
RispondiEliminaEccomi caro Blackswan, sono nel bel mezzo della creazione della compilation "buona fine del 2011".. naturalmente ogni singola traccia del cd è presente in questo post, che te lo dico a fa' ;)
RispondiEliminaQuindi posso saltare la fase "adesso ti dico i titoli così mi dici se vanno bene", e passare direttamente alla fine del mio commento dove ci sono i ringraziamenti, i complimenti per il blog-sezione-musica, il rinnovo del patto drogata/pusher musicale anche per il 2012 (se per te va bene), nonché gli auguri per un 2012 come preferisci :)
Guten Rutsch,
Elle
(tranquillo, significa più o meno "buona scivolata" nell'anno nuovo)
Mhmmm... tanta roba. Poi torno con calma, intanto buon anno nuovo.
RispondiEliminaOh, Polly Jean, my favourite...
RispondiEliminaBuon 2012 di Pace, amore e music.
Ecco, poi mi spiego perché frequento blog. Era da una settimana che cercavo di ricordare il nome di quel disco a cui avevo dato -mannaggia- una occhiata distratta tempo addietro e che mi sono ritrovato a sentire (Selah Sue, anche se il pezzo era Crazy Sufferin Style). Grazie assai :)
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