venerdì 9 settembre 2011

GIORGIO CANALI E ROSSOFUOCO - ROJO


 

Fa specie che al giorno d'oggi, fra tante giovani leve in circolazione, ad incazzarsi debba essere un uomo di 53 anni.Uno che,avendo scritto numerose e memorabili pagine della storia della musica alternativa italiana,potrebbe anche mettersi il cuore in pace e godersi i meritati guadagni e i considerevoli onori.Un pedigree,quello vantato da Giorgio Canali,che annovera militanze di concreto peso storico ( CCCP,CSI e PGR ) e lungimiranti produzioni ( Verdena e Le Luci della Centrale Elettrica).Eppure,il chitarrista di Scandiano,invece di fermarsi e tirare il fiato continua a camminare in direzione "ostinata e contraria ":raggruppa le sue truppe d'assalto ( i Rossofuoco ),affila le chitarre e carica gli amplificatori." Rojo " altro non è che un grido di battaglia,una scarica di adrenalina guerrigliera,un combattimento usque ad finem,in piedi sulle barricate,contro l'imbarbarimento dei tempi e il deperimento etico e politico della società.Ci vuole coraggio a cantare la rivoluzione,a rappresentare con disilluso sarcasmo le illusioni e le sconfitte della sinistra,ad attaccare il perbenismo cattolico e il "Papa che veste Prada ",a sbeffeggiare con caustico cinismo i vizi e le afasie morali dell'italiano medio.Il rischio è che ti prendano per pazzo o ti demonizzino come un arruffapopoli che si riempie la bocca di amenità demagogiche.Figuriamoci se poi sei un uomo di mezza età,che per antonomasia dovrebbe uniformare la proria vita ad una misurata pacatezza.Invece è proprio questa la forza di Canali:accettare il rischio di essere messo all'indice in nome della sincerità dell'arte e delle proprie pulsioni nichiliste.Talvolta,la rabbia ingarbuglia il filo del discorso ( " Morire di Noja " ) o si fa prevedibile e convenzionale ( " La tempesta " ); ma in tutti gli altri casi è centrata,arriva dritta al cuore.Basterebbe il furore di " Carmagnola # 3 ",tra le migliori cose ma scritte da Canali, a ripagare completamente le aspettative: è rock vibrante, è riflessione, è indignazione, è messaggio universale ( il ritornello è cantato anche in francese e spagnolo ). "Controvento " è la canzone che potrebbe scrivere Ligabue se qualche volta avesse un pò di coraggio invece di pensare solo a fare prezzemolo: un lento che intreccia,in malinconici chiaroscuri,i palpiti di una storia d'amore all'attualità politica dei movimenti nord africani e a quella della frustrante situazione italiana."Sai dove" è la canzone che non passeranno mai per radio:una sfuriata anticlericale che non risparmia nemmeno le invettive più crude ( "hai ancora sulle chiappe i segni degli artigli del tuo prete " ).E non manca il cinico sberleffo ai rivoluzionari da bar,a quelli "desinistra",che predicano bene e razzolano male,tradendo le aspettative di chi ci crede davvero ( " Risoluzione strategica # 6 " ).Il finale del disco è affidato ad una struggente ballata ( " Orfani dei Cieli " ) in cui Canali personalizza le stranianti suggestioni che avevano reso imperdibile il primo lavoro di Vasco Brondi,creando una sorta di congiunzione simbolica fra passato e futuro del rock alternativo italiano.
La bellezza di "Rojo " risiede nell'imperfezione formale,nella sua ingenua struttura di slanci e di militanza, nella sua sferragliante vitalità,nella sua urgenza espressiva che tutto intride di un rosso acceso.Rojo:il colore del sangue e della passione.Tutto il resto è noia.
 
VOTO : 7,5

5 commenti:

Lucien ha detto...

Una bella ventata di energia e sana incazzatura che affossa i più famosi paludati pseudorocker nostrani, sempre pronti a farsi nei programmi di Fabio Fazio.

Carmagnola #3 la mia preferita ad un primo ascolto.

lozirion ha detto...

Eccolo! Aspettavo questo post ed è arrivato mentre pubblicavo il mio, telepatia?.... ^_^

Dici bene, fa specie che ad incazzarsi sia uno che le sue lotte le ha fatte al momento giusto e adesso si meriterebbe di vedere chi potrebbe essere suo figlio fare la stessa cosa, e invece qui a sedersi sugli allori sono i giovani e a rimboccarsi le maniche sono quelli della vecchia guardia....

Al di là di tutto questo è davvero un grande album, al primo ascolto già conquista, ma negli ascolti successivi è ancora meglio.... Io personalmente mi sono innamorato di "Ci sarà" e "Controvento", ma non c'è un solo minuto di tutto l'album che butterei....

Blackswan ha detto...

@ Lucien : anche io sto ascoltando Carmagnola in loop.Innesca la miccia della mia incazzatura,come già a suo tempo fecero No Pasaran e Questa è una canzone d'amore.

@ Lozirion : telepatia rocker,Loz :)
Appena finito di scrivere questa risposta,vengo a leggere il tuo.
Se ti capita,e non l'hai ancora visto dal vivo,non perderti Canali coi Rossofuoco:sono una bomba !

Lucien ha detto...

Mi è rimasto il verbo all'infinito nelle dita....
" sempre pronti a farsi SPONSORIZZARE nei programmi di Fabio Fazio."

Harley Quinn ha detto...

Splendido articolo. E splendido lui, che riesce con la forza della sua rabbia e delle sue esplosioni di poesia, a penetrarti dentro. Nella vita di tutti i giorni mi trovo a citarlo, sbattendolo in faccia a quelli che ci sguazzano nei vuoti di valori. E per il mio compleanno, quest'anno, suonerà a Pavia. Sarà un gran bel modo di festeggiare.