venerdì 23 marzo 2012

DANCING BAREFOOT - PATTI SMITH

Quando nel 1979 esce Wave, quarto album di Patti Smith, la critica non è tenera con la sacerdotessa del rock. Il disco infatti viene prevalentemente stroncato, non soltanto per un' intrinseca debolezza artistica quanto piuttosto per il paragone con i tre capolavori pubblicati precedentemente, che avevano anticipato di qualche anno l'esplosione del fenomeno punk ed erano pervasi dal sacro fuoco di un creatività lirica aspra, visionaria e pregna di uno spericolato maledettismo. Eppure, anche Wave, nonostante pagasse debito rispetto ai lavori precedenti a cagione di un certo ammorbidimento stilistico, contiene due pezzi storici. La prima è la meravigliosa "Frederick ", tributo d'amore al marito ( ed ex chitarrista degli MC5 ) Fred "Sonic " Smith, che qualche anno dopo morirà per un attacco di cuore, segnando per sempre la vita dell'artista che tra l'altro, in poco tempo, perde anche l'amato fratello Tod e l'amico di sempre, Robert Mapplethorpe.
La seconda invece si intitola  Dancing Barefoot e, a dispetto dalla  caratura non eccelsa del disco in cui è contenuta, è una delle vette poetiche più alte raggiunte dalla rocker di Chicago. La canzone parla d'amore, ma nella sua accezione più assoluta. Amore fra uomo e donna, ma anche amore per il prossimo, per il genere umano, per il Creato ( "Oh God I Fell For You" è la chiosa del testo ). Dancing Barefoot canta l'estasi mistica, quella che induce ballare a piedi nudi, nella consapevolezza gioiosa che l'amore è donarsi completamente, con gratuità, ai propri affetti, siano questi privati o universalizzati ( Dio e la Natura ). Non è un caso che nelle note di copertina del disco compaia la foto di Papa Luciani e la frase " La musica è riconciliazione con Dio ". 
Eppure, nonostante il messaggio carico di implicazioni anche mistiche, Patti Smith, che è un artista a tutto tondo, scrisse questa canzone ispirandosi a una storia tragica, quella dell'amore fra il pittore italiano Amedeo Modigliani e la pittrice francese, Jeanne Hébuterne. I due si conobbero nel 1917, quando lui era già un pittore affermato  e lei, invece, una pittrice in erba poco più che maggiorenne. Il loro, fin da subito, fu un amore travolgente, senza riserve, così totalizzante che da quel momento Jeanne diventò pressochè l'unica musa artistica del genio livornese. Il quale, come spesso accade ai geni, conduceva una vita sregolata e sempre al limite, incapace di gestire, senza farsi travolgere, un trasporto artistico incompatibile con i ritmi cadenzati della quotidianità. Fu una meningite tubercolotica a condannare Modigliani che, già minato nella salute dai continui eccessi alcolici, morì all'alba del 24 gennaio 1920, all'età di soli trentacinque anni. La Hébuterne, che era al nono mese di gravidanza, restò a fianco del marito fino all'ultimo. Il giorno dopo, in preda a una disperazione inconsolabile, aprì la finestra dell'appartamento dei genitori, dove era stata ospitata, e si gettò nel vuoto. Morì sul colpo insieme alla creatura che portava in grembo. Ora Amedeo e Jeanne riposano, uno a fianco all'altra, nel cimitero parigino di Pere Lachaise, mentre la loro triste storia d'amore vive per sempre nelle note di Dancing Barefoot.

DANCING BAREFOOT (DANZANDO A PIEDI NUDI)
 
She is benediction (Lei è benedizione)
She is addicted to thee (Lei è dipendente da te)
She is the root connection (Lei è il collegamento radicale)
She is connecting with he (Lei si sta collegando con lui)
Here I go and I don’t know why (Vado e non so perchè)
I fell so ceaselessly (Mi sento sempre così)
Could it be he’s taking over me (Può essere che lui mi stia perdendo)
I’m dancing barefoot (Sto danzando a piedi nudi)
Heading for a spin (roteando)
Some strange music draws me in (una strana musica mi attira)
Makes me come on like some heroin/e (facendomi sentire come certa eroina)
She is sublimation (Lei è sublimazione)
She is the essence of thee (Lei è l’essenza di te)
She is concentrating on (Lei si sta concentrando)
He, who is chosen by she (Lui, che è stato scelto da lei)
Here I go and I don’t know why (Vado e non so perchè)
I fell so ceaselessly (Mi sento sempre così)
Could it be he’s taking over me (Può essere che lui mi stia perdendo)
She is re-creation (Lei è ri-creazione)
She, intoxicated by thee (Lei, intossicata da te)
She has the slow sensation that (Lei ha la lenta sensazione)
He is levitating with she (che lui sta levitando con lei)
Here I go and I don’t know why (Vado e non so perchè)
I spin so ceaselessly (roteo incessantemente)
’til I lose my sense of gravity (fino a perdere il mio senso di gravità)
(oh God I fell for you …) (oh Dio io ti sento)
The plot of our life sweats in the dark like a face
(la trama della nostra vita trasuda nel buio come un viso)
The mystery of childbirth, of childhood itself
(Il mistero della nascita, della stessa infanzia)
Grave visitations (la visita alle tombe)
What is it that calls to us? (Cos’è che ci chiama)
Why must we pray screaming? (Perché dobbiamo pregare urlando?)
Why must not death be redefined? (Perché la morte non può essere ridefinita?)
We shut our eyes, we stretch out our arms
(Noi chiudiamo i nostri occhi, stendiamo le nostre braccia)
And whirl on a pane of glass (e giriamo su una lastra di vetro)
An afixiation a fix on anything the line of life the limb of a tree
(Un fissarsi su ogni cosa, la linea della vita, il ramo dell’albero)
The hands of he and the promise that s/he is blessed among women
(le mani di lui e la promessa che lei è beata tra le donne)
(oh God I fell for you …) (oh Dio io ti sento)




 Blackswan, venerdì 23/03/2012

25 commenti:

face ha detto...

non conoscevo molto questo album lo riscopro con piacere allora!!

Granduca di Moletania ha detto...

A mio modestissimo avviso Wave è comunque un bel disco, forse perchè mi ricorda il settembre del 1979 quando andai a Bologna al suo concerto.
Fu forse la mia prima esperienza a un concerto di quelle dimensioni, in una città diversa dalla mia, con soggiorno notturno presso amici.
Il concerto non fu eccezionale sotto l'aspetto musicale; in quel periodo Patty era intrippata con il clarinetto (che non sapeva suonare) e fece un bel casino.
Fu però indimenticabile sotto l'aspetto emozionale.
Bellissimi ricordi.

Un abbraccio.

Elle ha detto...

La cosa più importante che devo dire è che Frederick la conoscevo e non lo sapevo!!!
Dancing barefoot invece non l'avevo mai sentita, né conosco l'album, però se mi metti pure il testo io passo la serata a cantarla!
La canzone mi piace, mi piacciono queste storie tragiche, anche se quando si ispirano ad una storia vera sono ancora più tristi.
E la storia non la conoscevo ma che te lo dico a fa!
:)

Nella Crosiglia ha detto...

Una donna che adoro totalmente votata a dare e darsi sempre in qualsiasi modo e maniera...Un accostamento con Modigliani che è un'altra mia debolezza , come lo sono i ritratti delle sue donne... Mi hai fatto un grande regalo, in questa giornata così buia per me , che mi permette solo di stare tranquilla e riposare... Grazie mio prode capitano... E' bello riposare sentendo e guardando le cose che ti piacciono così tanto! Ancora una volta grazie e mille baci!

Cirano ha detto...

caro killer...qui siamo sul piano della poesia ed ogni indugio e dubbio conviene metterlo da parte...parafrasando il grande Dante...altro poeta!!

Fulvia ha detto...

Bravo!!!!!!
Applauso. Bis :))
Voto complessivo: 10 e lode.
Un saluto.

m4ry ha detto...

Ancora una volta devo complimentarmi con te per l'intensità di questo post.
Patti Smith è una grandissima artista, conoscevo questo pezzo ( che tra l'altro mi piace molto ) ma non avevo idea che raccontasse la storia d'amore profonda e tragica tra Modigliani e la sua compagna..un amore talmente forte da non consentire a Jeanne di vivere senza l'amore della sua vita, nonotante la nuova vita che cresceva in lei..

Massi ha detto...

Conoscevo la tormentata storia tra Modì e la Hébuterne (li sono andati anche ad omaggiare quando andai a Pere Lachaise per salutare Jim),ma non sapevo che la canzone fosse dedicata a loro. Sei stato, come al solito, prezioso grazie

Lucien ha detto...

Granduca, c'ero anch'io: ero al primo anno d'università a Bologna. Ho amato Patti fin dal primo ascolto; me la fece scoprire la mia morosa e insieme (da ex) andammo al concerto. Concordo con te blackswan, questa canzone svetta su tutte le altre del disco.

Sandra M. ha detto...

Adoro quel dipinto, quello sguardo. La storia dei due amanti la conosco da quando , alle medie, trovai degli inserti con le opere di Modigliani tra le pagine dell'antologia...naturalmente non fu la porf ( e ci mancherebbe altro...) a narrarmela.
Magnifico pezzo. Bello ascoltarlo rileggendo il tuo testo.

Lorenzo ha detto...

Patti Smith è brava. Se solo la smettesse di sputare per terra...

Viktor ha detto...

Splendido post, splendida storia (che ignoravo) e splendida canzone, forse la più bella tra quelle che conosco di Patti, anche se la prima volta che la sentii e me ne innamorai era nella versione degli U2, b-side di non so più quale singolo.
Concedimi di intervenire solo su un paio di punti per quanto riguarda la traduzione, per rispetto al testo poetico, tra l'altro tutt'altro che di facile trasposizione.
il verso "Here I go and I don’t know why (Vado e non so perchè)
I fell so ceaselessly (Mi sento sempre così)" lo tradurrei come "Eccomi e non so perchè cadevo così, senza sosta" Dove quel "fell", passato di "fall", può indicare ambiguamente l'azione del cadere, ma anche l'innamorarsi nella locuzione "to fall in love"; in linguagio poetico talvolta "in love" si omette e rimane "fall", a sottintendere il processo di innamoramento esprimendo proprio un senso ancora maggiore di "caduta", di cedimento, quasi a sottolineare la vulnerabilità e la fragilità di chi si è innamorato. Tra l'altro l'idea della "caduta" sottintesa a quella dell'innamoramento è anche pertinente alla storia e al suo tragico finale. Io azzarderei che è una parola chiave che racchiude la fragilità del personaggio, il suo innamoramento e la tragica fine.
Lo stesso "fell" che compare in "oh God I fell for you" è da trattare come prima; diventa quindi "Oh Dio, mi son innamorata di te".
Ambigua anche questa frase, perchè il pronome "you" non abbiamo certezza che si riferisca a Dio o alla persona amata. E se gli diamo una velata accezione negativa e lo traduciamo solo come "Oh Dio, sono caduta per te"?... Non vi fa venire in mente dinuovo la tragica fine?...
E se fosse, invece, una velata accusa alla divinita, causa di debolezza e ingenuità della voce "cantante"; una sorta di tentativo di dare la colpa delle cose a chi invece poteva farle evitare (Nick Cave lo farebbe), un'ingiustizia cosmica: "Oh Dio, son caduta per te" = "Oh Dio, è per colpa tua (di Dio) che son caduta".
Speculazioni a parte (questo è il bello della poesia), direi che quel "fell" sta solo per "mi sono innamorata".

Holyriver ha detto...

Molto bella e interessante la tua recensione.
Complimenti.
buon week end.
A presto.

Euterpe ha detto...

Sono sempre un po' particolare come gusti ma il tanto incensato primo album, pur avendolo, non mi ha mai entusiasmato, mentre questo e quello precedente molto di più pur non essendo un adoratore di patti.

Viktor ha detto...

...dimenticavo: "take over" = prendere il controllo, impossessarsi, conquistare; quindi, "Could it be he’s taking over me" = "Può essere che si stia impossessando di me", più che "Può essere che lui mi stia perdendo".
;)

Roberto ha detto...

Amo Wave, comprato da mia sorella nel 1979 e letteralmente consumato a furia di ascolti, da parte di entrambi. Le mie preferite dell'album sono da sempre Frederick, Citizen Ship e naturalmente Dancing Barefoot.

Anonimo ha detto...

Immensa Patty!

Lorenzo ha detto...

Ti ringrazio per avermi fatto scoprire questa bellissima canzone!

George ha detto...

Quante cose, c'è molto da imparare. Adoro Patti e adoro Modigliani. Grazi.

Melinda ha detto...

Bellissimo pezzo di Patti!
Sai che non conoscevo la tragica storia di Modigliani e Jeanne?
Al solito da te imparo qualcosa :D

Legolas Helda ha detto...

Sempre interessante ed istruttivo leggerti caro Black. Vita lunga e prospera.

Galadriel ha detto...

Non conosco l'artista ma l'ho apprezzata ora nel video che hai postato. Vengo qui e imparo sempre qualcosa di nuonvo grazie Nick un abbraccio.

Anonimo ha detto...

canzone stupenda...

Anonimo ha detto...

come non la conoscevi? Ascolti troppo Lady Gaga?

Unknown ha detto...

Canzone avvolgente, cupa ma che ti tira dentro, che ora ho saputo da cosa ispirata... Ecco anche il ritmo quasi ipnotico... Grazie