mercoledì 18 maggio 2011

IL SINDACO EREDITARIO E IL MINISTRO PIRLA

Due notizie,apparentemente disgiunte fra loro,ma che lette una a fianco all'altra, la dicono lunga sul diverso modo di percepire la responsabilità dei politici in Italia e all'estero.
La prima ci porta a Bonea,piccolo centro in provincia di Benevento ( millecinquecento abitanti ),famoso per il falanghina,vino bianco eccellente che trova la culla di produzione proprio nel beneventano.In questo piccolo paese è stato sindaco per dieci anni,Gennaro Paradiso,esponente del locale centrosinistra.Impresa,quella di Paradiso,non particolarmente titanica,dal momento che nel 2006 a contendergli lo scranno c'era una sola lista,capitanata indovinate un pò da chi ? Dalla moglie.Tuttavia il sindaco uscente,nonostante la scadenza dei due mandati quinquennali,non aveva proprio intenzione di dismettere la fascia tricolore.Cosa fa quindi il buontempone ?Alle elezioni comunali svoltesi domenica scorsa candida il figlio,una sorta di trota del sud,che viene facilemnte eletto.Fin qui,in astratto, nulla di male.Peccato che il ragazzino abbia solo diciotto anni,frequenti l'ultimo anno di liceo e di politica non capisca una ceppa.Illuminanti a tal proposito le dichiarazioni del paparino : "Mio figlio non deve essere nemmeno nominato,perchè lui non dovrà fare nulla...Quella di mio figlio è stata una candidatura simbolica...ovviamente un ragazzo appena maggiorenne non può sapere nulla di cosa sia una delibera,ma non è un problema,come ho detto lui non dovrà fare nulla,mi occuperò di tutto io ". Alla faccia della sincerità e alla faccia del principio che sottende al vincolo dei due mandati,volto ad impedire che il potere si concentri nelle stesse mani per troppo tempo.
La seconda notizia,invece,ci porta nella terra d'Albione.Chris Huhne,ministro dell'ambiente inglese,ha una discreta propensione a schiacciare il piede sull'acceleratore quando si mette alla guida della propria automobile.Nel 2003,lo beccano a sfrecciare come un siluro in autostrada.Foto della targa e infrazione da tre punti,che accumulati a quelli già perduti,avrebbe comportato la sospensione della patente per sei mesi.Il pirla che fa ? Ciò che in Italia fanno tutti ma che da quelle parti è considerato un peccato capitale:dice che alla guida si trovava la moglie,la cui patente era ancora ricchissima di punti.Dopo otto anni Huhne pensava di averla fatta franca.E invece il pirla ne combina un'altra. Si fa beccare dalla moglie in atteggiamenti intimi con una donna di quattordici anni più giovane in forza al suo staff politico.Vicky Price,questo il nome della ex consorte,non ci pensa due volte e per vendetta spiffera alla stampa la storia della patente.Apriti cielo.Il Ministro allora telefona all'ex coniuge e la prega di non rilasciare più dichiarazioni alla stampa che possano ulteriormente comprometterlo.La Price,invece,registra la telefonata e la passa ai media.L'opinione pubblica insorge,Huhne è attaccato a destra e a manca dai colleghi politici e a breve,salvo miracoli dell'ultima ora,sarà costretto a dare le dimissioni.Per una cosa del genere in Italia ti becchi un applauso dall'emiciclo in sessione plenaria.Nella patria del punk ti fanno un culo così.

Blackswan, mercoledì 18/05/2011

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