Si è aperta
ufficialmente la bella stagione, e cioè tre mesi di merda caratterizzati da
zanzare ( la fottutissima zanzare tigre che veste i colori della juventus e caca
il cazzo anche di giorno ), caldo porco, sudore a fontanella e notti insonni. In
attesa di rivedere la bianca neve natalizia e godere di temperature più consone
ai miei cromosomi di stirpe celtica, mi consolo pensando che il cazzismo
che dilaga in me trova tuttavia una bellssima espressione estetica. E' arrivato
infatti il momento di togliere dalla naftalina le Rock T-Shirt, cavalli di
battaglia del mio guardaroba estivo, a cui fanno buona compagnia la maglietta con la foto della Curva Nord e quella di mouriniana memoria su cui campeggia il memento: TITULI
3 ( Olè ! ). C'era un tempo, ero giovane e non abbastanza pirla, in cui credevo che il
lavoro e la carriera avessero un senso : arrivavo in ufficio in tenuta
pinguinesca e portavo giacca e cravatta sempre, con temperature da giungla
tropicale e conseguenze a dir poco imbarazzanti ( avete presente di che colore diventa una camicia azzurra dopo mezz'ora di metropolitana nel mese di luglio ? ).
Oggi, che le circostanze della vita mi hanno aperto gli occhi e considero le
dodici ore di lavoro come una sorta di regime di semilibertà, mi vesto un
pò come cazzo mi pare. O meglio, mi vesto nello stesso modo in cui mi vesto
nella vita reale : jeans sdruciti, scarpe del tennis ( possibilmente ad un livello di puteolenza pestilenziale ) e Rock T-Shirt. Oggi, ad
esempio, ne indosso una storica dei Violent Femmes, color verde pisello
leghista. A parte l'inconveniente di dover spiegare ai colleghi che me lo
chiedono chi cazzo siano i Violent Femmes ( da queste parti la cosa
più punk che ascoltano è un live acustico di Laura Pausini ), mi sento
molto fico e soddisfatto. Nè i miei capi hanno mai osato dirmi alcunchè
rispetto al mio abbigliamento un filo bohemiennes, perchè se mai
dovessero avere atteggiamenti ostativi, inizierebbero
concentrandosi sulla zazzera cespugliforme o sulla barba incolta come un
canneto al vento. Il che sarebbe troppo sbattimento anche per chi è nato al solo scopo di
cagare il cazzo al prossimo. Tornando al mio guardaroba estivo, posso vantare un numero
di magliette davvero cospicuo, che non perdo l'occasione di implementare
comprandone di nuove ad ogni concerto. Insomma ne possiedo di ogni tipo e
adatte alle più disparate occasioni. Ecco qualche esemplare:
Questa di Johnny
Cash, ad esempio, è la più bella in assoluto. Mi piace pensare che l'uomo in
nero abbia visto l'inferno con i propri occhi e abbia sfanculato così la morte.
Perfetta per serate trasgressive ( torneo di briscola o non-stop di Trivial
Pursuit ), derby visti con amici milanisti ( basta mostrare la maglietta e non
c'è bisogno di esultare ) o per il casual friday aziendale ( giornata in cui nessuno si formalizza troppo davanti a un bel dito medio ).
Nonostante sia un pò
zotico nei modi, mi riconosco tuttavia anche un certo stile. Pertanto, per gli
appuntamenti più formali ( riunioni, cene aziendali, abboccamenti con
l'ufficio del personale ) vado sul classico e opto per una delle due magliette
dei Ramones. Sobrie, discrete, vintage ma senza spocchia, sono le preferite da chi
ama vedermi vestito elegante ma con una punta di nonchalance.
Nell'eventualità di
occasioni estreme ( ogni tipo di cerimonia, compresi corsi o congressi ), la scelta cade sul serissimo
total black di questa maglietta dei Marlene Kuntz. Rigorosa, austera, quasi
presbiteriana, è perfetta per fugaci apparizioni in chiesa durante i battesimi,
e per contrite deambulazioni al seguito del feretro del caro estinto. Reperto di
un concerto vissuto in prima fila al Carroponte di Sesto, è una
delle preferite del lotto e ideale nel caso qualche stronzo fissi un seminario o un corso di formazione quando la temperatura va ben oltre i 25 gradi.
Utile quanto mai durante gli abboccamenti con avvocati e controparti, questo splendido esemplare di maglietta System Of A Down la dice lunga sullo stato perennemente incazzato del mio umore aziendale e ha il merito di ricondurre tutti, ma proprio tutti, a più miti propositi. Perchè se è facile alzare la voce contro una giacca e una cravatta parlanti, viene un pò più diffilcile fare gli sboroni con un metallaro dal brusco cipiglio ( e la mano che cerca di afferrarti non tranquillizza affatto ).
Blackswan, mercoledì 30/05/2012
16 commenti:
Ahahahahah, come avrei voluto scrivere io questo post, tu non lo crederai caro il mio Capitano! Non ho dubbi sulla quantità di magliette , ma sono certa io , forse solo di poco, sarei vincitrice!!!Qualcuna la amo così tanto che ho paura di sciuparla e la guardo senza metterla, altre non hanno più colore tanto sono state usate e poi ci sono i vari scomparti per autori, meglio che in una libreria.... Gran bel post, una leggera coloritura verde -acido mi si insinua in viso, ma mi trattengo subito... Non potrei mai avercela con te!!!! Standing ovation....
:D Un post spettacolare...
Ciao!
Sto ridendo come una matta ! Ma grazie per averci aperto le porte del tuo armadio e di averci mostrato le tue amate T-SHIRT..so che sei geloso delle tue cose..ma la prima, quella di Johnny Cash, potresti prestarmela ?? In ufficio mi tornerebbe assai utile e anche in alcune situazioni fuori dall'ufficio ;)
La T-Shirt, sia in inverno che in estate, per me è un capo d'abbigliamento imprescindibile :)) Dovrei valutarne anche io una color verde pisello..sono mora, dovrebbe starmi bene :))
Massima stima, ancora una volta! Anch'io ho tirato fuori le mie magliettine rockeggianti! E devo dire che le ho tirate fuori già a marzo (per proteggermi dal freddo, indossavo sotto una maglina a manica lunga, e sopra quella rock scelta per l'occasione). Al momento ho addosso la mia preferita in assoluto su tutte: Lynyrd Skynyrd con teschio. Tanta tanta roba. Il giorno del mio compleanno, invece, ho celebrato la mia nascita con quella dei Black Label Society, con croce capovolta \m/
Grazie per l'ispirazione, il mio prossimo post sarà sulle t-shirt rock :D
Ha già debuttato la maglietta del nuovo tour dei Litfiba (ne ho una per ogni anno dal '90 fino a quella di qualche mese fa)anche se la mia preferita è quella col faccione di Hendrix, e confermo quella di Cash col dito medio è meglio di uno zampirone!!!
io a scuola ho già cominciato da un bel pezzo: Cure, Clash verde con stella rossa, Che Guevara.
Non ci hai detto niente dell'intimo', inteso come mutande.
Cristiana
Bellissime. Magari qualche giorno fotografo le mie, anche se non sono all'altezza di queste... :)
ecco, è quello che voglio fare un po' io, e proprio sabato al Discofrisco (Treviso), mi si è invirigolata sta voglia di rock T-shirt da mettere sottogiacca in ufficio, perchè se ancora mi prendono per adolescente causa aspetto giovanilissimo che ho, meglio nasconderla sotto-giacca e sfoderarla nei momenti di tensione. Però, haimè, non per ora non sono provvista...e allora mi adopererò ai prossimi concerti in programma: Cure a Alanis, venite a me!
Bellissimo post!!!
Eh eh, bello sto post.
Io invece sono un po' più legato al formalismo e quindi almeno in alcune occasioni devo impinguinarmi anche se non ne ho voglia.
Però, non essendo più uno sbarbato alle prime armi, se non ho obblighi precisi faccio un po' come mi pare e allora viene molto buona una tshirt di Jim Morrison, bellissima, regalatami a New York dalla mia fidanzata.
Bianca, con la foto color seppia, nome, date di nascita e di morte e sotto "an american poet".
Il custode dello studio non conosce i Doors, ovviamente, e quando l'ha vista mi ha chiesto "Chi l'è chel lì, l'è vun che el giuga al balun?"
Se no Iron Maiden Killers, con Eddie che brandisce sogghignante l'ascia sanguinolenta.
Fino al 2010 venivo spesso in studio con la maglia dell'Inter, ma ora non c'è più molto da festeggiare, damned...
Bellissimo, per fortuna non l'ho letto ieri, altrimenti non avrei dormito dall'invidia! Quella dei Ramones nera la voglio anche io, mi starebbe benissimo, giuro, la metterei con la gonna anni Cinquanta è il sandalo tacco dodici.
Io al lavoro non ho mai avuto problemi, perché è difficile, terrificante in alcuni casi, insistere con uno Spirito. Insomma, ci hanno provato a dirmi di fare una lampada o di usare un buon correttore di occhiaie, ma quando reagisci con uno sguardo svampito che sembra dell'altro mondo, tutti girano i tacchi. Hanno provato anche a dirmi che non è bello presentarsi ai clienti con la camicetta frustata e macchiata, ma niente. Mi hanno anche regalato un ferro da stiro, ma niente.
Hai fatto benissimo a mettere da parte le camicie, non le hai buttate, vero? Mi regali i bottoni? Mi servono per le mie creazioni.. dicevo, hai fatto benissimo, bisogna essere coerenti con se stessi sempre, infatti non capisco la trapuntina a fiori che cazzo c'entra?
@ Nella : cara mia Nella, mi sa che sarebbe davvero una bella battaglia :)Andiamo alla conta, dunque ! :))
@ Roberto : grazie mille, Roby :)
@ Mary : ti sto impacchettando la maglietta di Johnny Cash.Oh, però, dopo averla usata, me la restituisci, vero ? :)
@ Queen : le due magliette che hai citato te le invidio moltissimo.E ovviamente, cercherò di recuperarle :)
@ Massi : quella con il faccione di Hendrix ce l'ho.Perfetta per le serate di gala.:)
@ Cirano : avessi avuto io un professore come te :)
@ Cristiana : mutande ?? E chi porta le mutande ? :))
@ Zio : Non vedo l'ora di vedere la tua collezione :) E peraltro le mie foto fanno veramente pietà...
@ Elena : ci sono anche siti specializzati che te le mandano a casa.Ottimo servizio e costo più che accettabile.A breve, ne ordinerò una di Frank Zappa :)
@ Ezzelino : la maglietta di Morrison me la ricordo,bellissima.La maglia dell'Inter ? Intendi la seconda maglia.La prima non è tatuata sulla pelle ? :))
@ Elle : Ti mando bottoni, camicie e cravatte.Magari ne tiri fuori dei bei lavoretti :)
che look !!!!io per il lavoro propendo per il look monnezza....:)
@Blackswan: Anche quella che riproduce la copertina di the dark side of the moon ci sta bene
sì, ma io a questo punto voglio vedere la foto di quando andavi al lavoro pinguinato!!!
ah ah ah
@ Face : siamo in due,allora :)
@ Massi : ci sta bene di maledetto,direi :)
@ Metiu : Le ho gettate tutte.metti che un giorno diventi una rockstar...rischiavo di sputtanarmi :)
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