Per favore , come premessa , non mi
buttate fuori dal blog a pietrate , perchè sento male, ma anche questa è vita e
ti tocca fare tutto e spesso, di più.
So quanto il comandante di
Killerania , l'amatissimo cavaliere Blackswan, possa amare questo genere di
cose, ma esistono, e spesso si devono fare ( la pagnotta docet!)
Fallo passare velocemente , in modo
tale che gli altri quasi non si accorgano del tutto, e poi scomparirà nel nulla
, leggero come è arrivato..... Mika, si , ho fatto pure quello , anche se come
prima proprosta l'avevo rifiutato. Non perchè io abbia la puzza sotto il
naso , sia ben chiaro, ma non entrava nelle mie corde, sinceramente lo
ricordavo per " Grace Kelly".... e la cosa non mi aveva così tanto
entusiasmato.
Andò bene la prima volta , ma
quando poi ti chiedono un favore , e poi persone alle quali hai debiti di
riconoscenza ,. come puoi dire di no? E insomma non sarà mica come andare al
patibolo....... Si tratta di vedere almeno un concerto , farsene un'idea e al
seguito, la solta piccola conversazione.
Ho visto un concerto di Mika si, e
devo dire che non mi sono annoiata, anche se sembravo la nonna che ha portato i
nipotini a divertirsi a Mirabilandia....
Orde di ragazzini/e assatanati
si dimenavano , cantavano, urlavano mentre intorno uno stuolo di stelle
filanti, palloncini, coriandoli inondava il tutto. Speravo vedere uscire i
clown , qualche spettacolo circense , ma non è stato così , c'era solo lui
e la band sul palco che si agitava , buttava ai fans regalini..carino però,
adatto allo spettacolo che si rappresentava.
Per me per quello che vuol dire
( poco , niente non andiamo per il sottile....) è giusto così. L'ho retto fino
in fondo senza fatica, guardando più gli astanti che lui , devo essere sincera.
La prima parte del lavoro,
l'avevo fatta e ero alla metà dell'opera. Ed ecco arrivare l'occasione
del "Listening party" che Mika ha fatto a Milano , per pochi eletti
tra i quali qualche giornalista e 30 fans... Non ridete , io ero compresa nei
30 fans....Per il lavoro che si ama questo e altro!!!!!!
Aprì questa intervista
collettiva con una frase che devo ancora adesso capire "Se continuo così
andrò all'inferno", e non capisco proprio se si riferisse alle canzoni del
suo nuovo album "the Origin of Love "o a chi avesse il coraggio di
comprarlo. Il ragazzo è molto più maturo di una volta questo si, ma se dai
tempi del suo boom a ora qualcosa è cambiato, questo viene a suo svantaggio,
perchè all'inizio gli avevamo perdonato la freschezza della gioventù!
E invece Mika sostiene che da questo
ultimo album nascerà la sua nuova fase artistica. Grave errore e spero di
sbagliarmi! Il primo lavoro si concentrava al suo mondo dell'adolescenza ,
della scuola , delle fantasie creative, ma questo arriva dalla sua solitudine
che , sentendo le canzoni , non deve essere poi così tragica e restrittiva, e
neanche le sue emozioni sembrano abbiano un'aura pessimista.Si salva dicendo
che le impronte musicali sono le stesse, infatti io non ho visto differenze
sostanziali, anzi , se a qualcuno piaceva la novità del tutto , qui non
c'è...Pensare che il ragazzo ha voluto collaboratori intorno a sè, anche se non
nega di averli sempre un po' avuti, ma in questo caso non sono stati pagati ,
ma si sono offerti. E ha fatto male ...perchè i soldi migliorano, purtroppo,
molte cose! Ha voluto fare tutto da solo, senza nulla chiedere , pagando di
persona , ma il prezzo mi sembra un po' altino questa volta. Infatti spesso
confessa di aver risparmiato in hotel di lusso, non ha usato studi di
registrazione prodigiosi, non aveva un grande bagaglio, ma solo due valigie e
una piena di hard-disk.
La canzone che più lo rappresenta è
quella che dà il nome all'album" the origin of Love" dove il suo
"io" si è immedesimato totalmente, facendo uscire il suo
lato"anarchico" che è sempre stato presente nei suoi pezzi, ma
nessuno è riuscito a trovare. Non stento a crederlo , devo essere sincera, anche
se non riesco neppure a capire per che cosa si senta così colpevole.
Mi sono permessa di chiedere
spiegazioni, ed è stata fatta sentire la canzone " Toy Boy"
dove l'intenzione era quella di parlare di omosessualità e i disagi che in
certi ambienti può procurare e Mika lo ha fatto parlando di un bambolotto ,
dove , a mio avviso la canzone diventava una fiaba. E adesso capisco perchè uno
dei suoi scritttori preferiti sia Maurice Sendak autore del "
Nel Paese dei Mostri Selvaggi".
Non fate uscire questo ragazzo
libanese naturalizzato inglese dal suo mondo di fiaba..Fosse un mio parente lo
consiglierei di tenere stretta questa possibilità di vivere a lungo in
"Wonderland" , chissà potrebbe anche darci sorprese carine. I bambini
ne sarebbero contenti e le fans di Mika non mi prenderebbero a
pietrate...Ripeto , fa male!
NELLA, mercoledì 31/10/2012