POPA CHUBBY – UNIVERSAL BREAKDOWN BLUES
Genere : Rock-Blues
Nuovo disco per il
chitarrista più zarro della scena rock blues (stanno un gradino sotto sia Slash
che Eric Sardinas). Lui è un incrocio fra un mangiatore professionista di hamburger
e un gangsta rapper che si vuol dare un tono. Eppure a prescindere da un
aspetto fisico per nulla rassicurante, quando imbraccia la chitarra elettrica
il sig. Ted Horowitz, alias Popa Chubby, riesce sempre a farci emozionare. Universal Breakdow Blues è
un ottimo disco che raccoglie le cose che Popa sa far meglio : blues texano,
hard blues e scaglie di funky-rock (I Need A Lil’Mojo). Con un occhio alla
tradizione dei grandi di sempre, a partire da Stevie Ray Vaughan per arrivare a
Hendrix. Curiosa la cover di Somewhere Over The Raimbow, bellissima quella di Rock Me Baby.
VOTO : 6,5
THE POSTAL SERVICE – GIVE UP (DELUXE 10Th
ANNIVERSARY EDITION)
Genere : Elettronica, Pop
Un solo disco, uscito nel
2003, per i Postal Service, alias Ben Gibbard, dei Death Cab For Cutie, e Jimmy
Tamborello, noto ai più con lo pseudonimo di Dntel. Poi, più nulla, salvo di
recente qualche comparsata a festival musicali come Coachella o Primavera Sound.
Se ai tempi il disco fu molto apprezzato dalla critica ma non ebbe il
(meritato) successo commerciale che ci si aspettava, sulla distanza Give Up ha
venduto un milione di copie (Nirvana a parte, record di vendite per la Sub Pop)
e il sound dei Postal Service ha fatto scuola e numerosi proseliti (Hot Chip,
M83). Oggi, il disco viene riproposto in questa curatissima versione rimasterizzata, dal lussuoso packaging, e comprendente un bonus cd con b-side,
remix e alcune cover, tra cui una bellissima di Against All Odds di Phil
Collins. Disco imperdibile per chi ama aggirarsi fra gli scenari elettronici
creati dai New Order e dagli Human League.
VOTO : 8
TRACER – EL PISTOLERO
Genere : Hard Rock, Stoner, Classic Rock
I Tracer arrivano dalla
terra dei canguri e nel 2012 hanno vinto il Classic Rock Magazine Award come
“Best New Band”. Meglio dirlo subito : questo è un disco peso come uno
stabilimento siderurgico. Quindi, si astengano poppettari e orecchie dolci, perché
questi tre simpatici ragazzotti randellano senza un attimo di tregua dalla
prima all’ultima traccia del cd. Nel El Pistolero troverete tonnellate di
stoner, ammiccamenti all’hard rock seventies di matrice zeppeliniana e qualche
spruzzatina di grunge, così per non farci mancare proprio nulla. La zuppa,
ovviamente, è la solita di sempre. Ma se il cibo risulta gustoso è perché i tre
chef australiani ci sanno davvero fare. Incazzati, onesti e con una potenza di
suono che sarebbe in grado di fermare un treno in corsa. Nessuna raffinatezza e
nessun fronzolo: qui imperano incontrastati riffoni abrasivi e incendiari assolazzi. Se il rock, nella sua accezione
più primitiva non fa per voi, tornate pure alla recensione precedente. Questo è
un disco da headbanging e air guitar. Only for rockers.
VOTO : 7
Blackswan, sabato 01/06/2013
8 commenti:
Pillole curative!
oh, finalmente parli di un disco di musica elettronica.
infatti sta per nevicare... ahahah :)
Il primo non mi dice granché. Due e tre niente male, né l'elettronica del "Servizio postale" né il Rock duro e selvaggio dei Canguri!
E sto saltando sulla sedia, e la testa si sta staccando dal collo!!!
Non che sia una grande perdita, per quel che serve! :)
Grazie come sempre BS!
@ Evil : ci puoi scommettere ! :)
@ Marco : Non sono io, è la primavera che si è trasferita. Comunque, a volte ascolto anche questi discacci :)
@ Mist : tu mi sembri più un tipino da Tracer. E se ti si stacca la testa,poco male.Saremo comunque in due :)
M'intrigano questi Tracer...
@ Monty : belli tosti, eh ? :)
Ma che simpatico Popa Chubby! :)))
ciao ho preso qualche spunto per parlarne anche nel mio blog
http://www.my-way-online.blogspot.it/2013/06/popa-chubby-nel-nuovo-album-la-cover-di.html
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