Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e
integralmente pubblichiamo
"Troppi dirigenti, troppo anziani. Ogni tre che se ne vanno in anticipo, potremo assumere un funzionario". Marianna Madia, dixit, quella che guardava Peppa Pig in tv con il figlio quando riceve la telefonata che la informava dell'investitura parlamentare, per intenderci. La ministra per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, che pare la personificazione di una "vergine botticelliana", propone un' "originale" quanto rivoluzionaria ricetta per rinverdire la Pubblica Amministrazione. Sei vecchio ? Fuori dalle balle, per dirla brutalmente. Una proposta che ha il sapore di un vago berlusconismo, in salsa piddina. Avanti i giovani, dunque. E se fossero pure avvenenti, meglio ancora, in ossequio al Berlusconi- pensiero che dell'immagine ha fatto un vessillo e con buona pace del Paese del Sol Levante, dove la funzione di leadership si armonizza con un sistema fondato sull'anzianità. Noi non siamo giapponesi e viviamo in un paese in cui una certa classe politica e dirigente ha alimentato una sottocultura fatta di giovanilismo, mediocrità, arrivismo, stoltezza e arroganza e che difficilmente sarà estirpabile. E anche se alla trasognata ministra Madia ha risposto seccamente la ministra dell'Istruzione, Stefania Giannini, puntualizzando che un sistema sano non manda a casa gli anziani per fare entrare i giovani, nessuno ha avuto il coraggio di spendere, ad esempio, una parola sulla necessità di mandare a casa i parassiti. Cara, Marianna Madia perchè non cominci col prepensionamento dei favoritismi, delle raccomandazioni e fidelizzazioni politiche? E soprattutto, perchè non si
inizia a promuovere seriamente una cultura basata sul merito e sul rispetto della persona ? Non è certo con la marginalizzazione dal mercato del lavoro (e dalla società) di coloro che hanno varcato gli "anta" che si risolve il problema. E dove vanno a finire l'esperienza, la professionalità e l'autorevolezza di coloro che sono ancora nel pieno della potenzialità intellettuale? Domanda inutile, diceva una celebre canzone. Intanto, Matteo " Il Magnifico" snocciola una serie di supercazzole. Una supercazzola tira l'altra, come le ciliegie. Vi ricordate cosa disse Renzi, a dieci giorni dalle primarie del Pd, a proposito degli F-35 ? "Io ho proposto il dimezzamento, perchè la questione riguarda il diritto di ogni paese su che difesa avere". Ebbene, arriva Mr.Obama a Roma e dopo salamelecchi come: " Per noi non è solo il Presidente degli Stati uniti, ma una fonte di ispirazione..." Yes, we can", vale anche per noi", trovandosi ad affrontare il tema spinoso degli F-35, il nostro Premier cerca giri di parole garantendo il rispetto dell'Italia di tutti gli impegni con gli alleati. Peccato che, qualche momento prima, il presidente americano abbia sottolineato che quando si parla di difesa, ognuno deve fare la sua parte e, quindi, le sue spese. Come per dire, signori miei, ora mica potete tirarvi indietro. La questione F-35 pare averla archiviata il cereo capogruppo Pd, Roberto Speranza: "L'Italia non può non permettersi di non avere un sistema di sicurezza efficace. Gli F- 35 non sono inutili". Tradotto: gli F- 35 si acquistano. Altro barbatrucco renziano, la vendita on line delle auto blu. Se ne
venderebbero 151 fino al 16 aprile per fare posto, udite udite, ad altre 210 vetture nuove. Altro che il gioco delle tre carte. E il taglio ai compensi dei manager pubblici ? Il limite, fissato a 311 mila euro riguarderà solo i manager
delle società non quotate in borsa (il provvedimento non toccherà Enel, Eni, Finmeccanica e Fs). Morettistaisereno, dunque. E il taglio alle Province? Il Mago Renzi ha assicurato che, con l'approvazione al Senato del ddl Delrio,
saranno tagliati 3.000 posti ai politici. Ma questi escono dalla porta per rientrare dalla finestra. Pare, infatti, che ingrosseranno le fila dei consigli comunali. Insomma, Renzi, conferma di essere solo chiacchiere e distintivo.
Davide Tripiedi (deputato M5S) nel prendere la parola alla Camera per un intervento sul provvedimento in materia di lavoro, suscita l'ilarità dell'aula: "Sarò breve e circonciso".
Silvio Berlusconi, a proposito dell'esclusione della Russia dal G8: "Trovo antistorica e controproducente la decisione dei leader riuniti all'Aja di escludere la Federazione Russia dal G8, ieri...Sono stato io, infatti, nel '94 a invitare per primo il Presidente Eltsin al G7 di Napoli e nel 2001 a trasformare il G7 in G8 con il Presidente Putin a Genova. E ancora nel 2002 a volere e a concludere l'alleanza strategica tra la Nato e la Russia celebrata al vertice di Pratica di Mare".
Silvio Berlusconi, ai giornalisti sul presunto "cerchio magico" attorno a lui: "Di magico in Forza Italia ci sono solo io che, ancora, dopo vent'anni di guerra che mi fanno, sono qui vivo e vegeto, con tanta voglia di combattere per
la libertà mia e di tutti".
Vittorio Feltri (ex direttore de "Il Giornale") a "La Zanzara" : " Berlusconi sembra Bossi. Vive recluso in casa, prigioniero del cerchio magico. E' ostaggio di queste donne, Maria Rosaria Rossi, che riveste il ruolo di Rosy Mauro per Bossi e Francesca Pascale. Meglio essere prigioniero delle olgettine, che forse costavano anche meno della Pascale".
Antonio Razzi (senatore FI) , ospite a "La Zanzara": "Berlusconi? Un santo, è come Cristo, perchè qualsiasi cosa che tocca lui fa i miracoli". E su Grillo dice: "E' malat di capa". E confessa di avere pure delle ammiratrici: "Mi scrivono "ti voglio bene, sei un bel ragazzo, quando ci vediamo? Sì, ci possiamo pure vedere, ti offro la pizza, ma poi tu a casa tua e io a casa mia".
Cleopatra, lunedì 31/03/2014