Ina Forsman, Layla Zoe e
Tasha Taylor: a queste ragazze dobbiamo tre delle uscite discografiche che hanno
animato il panorama soul e rock blues del 2016. La Forsman, che è anche la più
giovane delle tre, essendo nata in Finlandia nel 1994, ha pubblicato un disco d’esordio
(self titled) che ha fatto saltare sulla sedia quanti attendevano con ansia la
comparsa sulle scene di una nuova Amy Whinehouse. Tasha Taylor, texana di
Dallas, ha rilasciato la sua terza prova in studio (Honey For The Biscuit),
confermando un inaspettato talento sia come cantante che come chitarrista e rinverdendo
i fasti di un suono targato Stax e Motown. La canadese Layla Zoe, dal canto suo,
con Breaking Free ha regalato l’ennesima convincente prova a coloro che vedono
in lei un clone fisico e, soprattutto vocale, della grande Janis Joplin. Cosa
succede quando le tre gentili fanciulle si ritrovano tutte su un palco per un
concerto? Se volete scoprirlo, compratevi questo live, pubblicato dalla tedesca
Ruf Records e contenente, su cd e dvd, il resoconto di una performance tenuta dal trio
al disco club Hirsch di Norimberga, la notte del 22 febbraio dello scorso anno.
Ottima qualità, sia per quanto riguarda il cd musicale che la registrazione
video del concerto, e una scaletta che vede ogni singola musicista alle prese
con il proprio repertorio e poi, insieme, per l’interpretazione di qualche
riuscitissima cover. A far da spalla alle ragazze c’è una house band
affiatatissima, capitanata dal nostro Davide Floreno alla chitarra elettrica (e
che chitarra!), Walter Latupeirissa al basso e Markku Reinikainen alla
batteria. Si inizia con una bella e collettiva versione di Chain Of Fools (evergreen
a firma Donald Covey e portato al successo da Aretha Franklin), e poi parte la
performance di Ina Forsman. A seguire, Tasha Taylor e, quindi, Layla Zoe che,
complice una band ormai caldissima sfodera i numeri migliori della serata. A chiusura,
di nuovo sul palco tutte insieme per una graffiante versione di Come Together dei
Beatles e una ancor più riuscita Rock Me Baby di B.B. King. Per completezza di
informazione, bisogna ricordare che il disco si inserisce nel progetto Blues
Caravan, creato nel 2005 proprio dalla Ruf Records e che ogni anno vede in tour
un gruppo di musicisti blues, che divengono alfieri del genere in giro per il
mondo, sotto l’egida: “Where Blues Crosses Over”.
VOTO: 8
Blackswan, mercoledì 04/01/2016
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