Sono ormai dieci anni che Danny George Wilson (voce e
chitarra) e i suoi Campioni del Mondo (Chris Clarke
al basso, Steve Brookes alla batteria, “Free Jazz” Geoff al sassofono e
tastiere, Paul Lush alla chitarra e Henry
Senior Jr alla pedal steel) trasportano un pezzo della tradizione musicale
degli Stati Uniti nel cuore dell’Inghilterra. Una passione per il roots a
stelle e strisce, quella di Danny, nata ancora più lontano, quando era alla
guida della country rock band dei Grand Drive, e proseguita, poi, con i
Champions, attraverso un pugno di album onesti e diretti, figli dei gusti
ruvidi ma sinceri della working class delle periferie londinesi e di serate
passate al pub a ballare e tracannare birra. Giunti al settimo album in studio,
il combo prosegue lineare per la strada già tracciata, senza inventare nulla,
ma continuando a fare bene il proprio mestiere, con la passione di chi ama ciò
che suona e suona ciò che ama. Lontana anni luce da ogni fermento modaiolo,
anche la scaletta del nuovo Brilliant Light propone il consueto menù di
pietanze caserecce e saporite: piatti immutabili e ruspanti, grazie ai quali
esibire con orgoglio, sotto il marchio di fabbrica, il claim: “fatti a mano da
generazioni!”. L’ingrediente principale è il soul, le spezie sono il rock e il
country. A ispirare la cucina, grandi chef del passato come gli Allman Brothers
Band (Consider Me, con lo sferragliare finale delle chitarre, è uno dei
migliori brani del lotto), Sam Cooke, Southside Johnny, The Commitmens, Rod
Steward e Van Morrison, ma potrebbero anche essere azzardati paragoni più
vicini nel tempo con JJ Grey & Mofro e Nathaniel Rateliff & The Night
Sweats. Voce appassionata, potente sezione fiati, ballatoni strappamutande,
qualche ammiccamento country (Waiting For The Right Time, Bring Me To My
Knees), coretti, chitarre funky, intensità e sudore. Troverete questo, e
molto altro, nei solchi di Brilliant Light, un disco lunghissimo (diciotto
canzoni, forse troppe) e piacevolmente prevedibile dall’inizio alla fine, la
cui unica pretesa è quella di divertire con una musica autentica, vibrante,
americanissima.
VOTO: 7
Blackswan, giovedì' 31/08/2017
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