Coloro
che frequentano abitualmente questa pagina, sanno benissimo chi è stato
Waylon Jennings e quale contributo abbia dato alla storia della musica
americana. A tutti gli altri, basti sapere che Jennings viene annoverato
fra i padri fondatori del così detto Outlaw Country, movimento
sviluppatosi tra gli anni ’60 e ’70 in reazione ai canoni estetici e
culturali del country Nashvilliano. Outlaw (cioè, fuorilegge), non solo
perché contaminava i suoni della tradizione imbastardendoli con l’honky
tonk e il rock’n’roll, ma anche perché sostituiva sesso, droga e altri
argomenti “proibiti” alle smancerie sentimentali del country di
derivazione mainstream. Non è certo questa la sede per raccontare quanto
influente sia stata la musica di Jennings sulle generazioni successive.
Basta, però, dare un’occhiata all’elenco dei partecipanti a questo
disco celebrativo per rendersi conto di quanti artisti abbiano un debito
artistico decisivo con il grande texano. Registrato dal vivo presso il
Moody Theater di Austin, Texas, la sera del 6 luglio del 2015, Outlaw
vede avvicendarsi sul palco tre generazioni di musicisti country. Oltre
ai grandi vecchi, che quel suono hanno contribuito a creare insieme a
Jennings (parlo di Willie Nelson, di Jessi Colter, che di Waylon fu
anche la moglie, Kris Kristofferson, Bobby Bare), hanno voluto rendere
omaggio al songwriter di Littlefield anche il nipote Shooter Jennings e
Jamey Johnson, Sturgill Simpson e Chris Stapleton, Eric Church e Ryan
Bingham e le regine Ann Lee Womack, Allison Krauss e Kacey Musgraves.
Poco da dire su una serata praticamente perfetta: le canzoni in scaletta
sono, ovviamente, bellissime e rappresentano il meglio della produzione
di Jennings, così come, chi è stato chiamato a partecipare, non ha
lesinato passione e sudore, reinterpretando con rispetto e sentimento
tanti classici dell’outlaw music. Difficile scegliere le performances
migliori, ma se proprio dobbiamo, allora possiamo dire che Freedom To
Stay reinterpretata da Jamey Johnson è da brividi e che ascoltare Willie
Nelson e Sturgill Simpson duettare su due capolavori come My Heroes
Have Always Been Cowboys e I Can Get Off On You fa girare la testa
dall’emozione. Chiude la serata Luckenbach, Texas, cantata insieme da
tutta l’ensemble. Nella confezione, troverete, oltre al cd, anche il dvd
con la registrazione video del concerto.
VOTO: 7,5
Blackswa, lunedì 04/09/2017
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