martedì 7 giugno 2011

RAI FLOP

Ha provato a farlo in tutti i modi e alla fine ci è riuscito.Berlusconi ha fatto chiudere Annozero,una delle poche trasmissioni libere e intelligenti di questo paese.L'unica,forse,insieme a Ballarò e a Che tempo che fa,a tenere vivi gli asfittici ascolti delle reti Rai.Qualche dato, per intenderci meglio.Nel 2010-2011 Annozero ha fatto un audience da 5,4 milioni di spettatori a puntata,con uno share medio del 20,6 %,contro il 9% che è la media di giornata del canale.Il programma portava nelle casse della Rai la bellezza di 6 milioni di euro netti l'anno grazie ai proventi della pubblicità. Dal prossimo anno tutto questo non ci sarà più: chiusa una voce libera e democratica,cancellato un profitto unico a livello nazionale.Il tutto,ovviamente, alle spalle dei cittadini.Che a prescindere dalle idee politiche e dal gradimento per il programma,vengono nuovamente defraudati della propria libertà da chi lentamente e,aihmè,alla luce del sole,gestisce con arroganza un regime che viola sistematicamente i diritti di espressione e di informazione.
Santoro andava in onda tutti i giovedì tra mille difficoltà,spesso con il timore che la trasmissione potesse essere interrotta o modificata nel palinsesto.Come si suol dire in questi casi,gliene avevano fatte di tutti i colori.Chi ha più memoria si ricorda dell'editto bulgaro e del famoso proclama del nano circa l'uso " criminoso " della televisione ( erano i tempi de " Il raggio verde " ).Da ultimo ( è aperta un'inchiesta a Trani ),Berlusconi aveva prima cercato di fare pressioni sull 'Agcom per bloccare il programma,poi con Masi direttore di Rai 2, aveva stracciato i contratti di Travaglio e Vauro e aveva ridotto i tempi di programmazione della trasmissione.Ma Masi,per quanti tentativi avesso effettuato ( compresa una patetica telefonata in diretta ),non era mai riuscito a far chiudere Annozero,tanto che,un mese fa circa,è stato cacciato e sostituito con un'altra pedina berlusconiana,Lorenza Lei.La quale,come da un copione già scritto da tempo,è riuscita a completare l'opera,con somma soddisfazione del suo padrone.Berlusconi finalmente ha raggunto l'obiettivo che si era prefissato da anni,e cioè quello,non solo di spegnere una delle residue voci democratiche del paese,ma soprattutto quello di affossare definitivamente la Rai,di cui ha già il controllo di fatto,a favore delle televisioni Mediaset.Con buona pace dei contribuenti,che si trovano a pagare il canone per un servizio inesistente,un palinsesto brezneviano e la bella faccia di Cerottone.La speranza,che pare profilarsi in queste ultime ore,è che Santoro vada a implementare il già ricco parterre di La7 ( Gruber,Lerner,Mentana,Telese,D'amico ),ultima ancora di salvezza per la società civile,che cerca un pò di qualità quando si siede davanti al televisore.Probabilmente,sarà seguito da Fazio,anch'esso in rotta con la dirigenza di Viale Mazzini.Con il risultato che se la Rai è destinata a sparire,l'emittente che fa capo a Telecom sarà sempre di più considerata "il Terzo Polo" televisivo,la roccaforte culturale di un paese  ormai allo sbando etico,culturale e mediatico.
 
Blackswan, 07/06/2011

Nessun commento: