Tremonti fa l’unica cosa giusta della sua impalpabile militanza in questo governo politicamente impalpabile, e si defila per non essere costretto a votare contro l’arresto di Milanese, salvato invece dalla cosca di mafiosi che si arricchisce sugli scranni di Montecitorio.Immediate le reazioni sdegnate del padrino e dei picciotti che trovano indegno ogni comportamento che non sia apertamente contra legem.” Tremonti è immorale ! “,tuona, subito dopo il voto, un Berlusconi terreo in volto, forte della sua particolare concezione di moralità.In men che non si dica,la maggioranza allestisce la vendetta e gli ingranaggi del cosidetto metodo Boffo si mettono in moto anche per Tremonti.Quale migliore occasione di questa per sfoggiare il variegato corredo omofobo di cui può vantarsi la cricca del nano ? Detto e fatto:da un paio di giorni iniziano a circolare insistenti voci sulla presunta omosessualità del Ministro del Tesoro.Lo fa intendere in un’ intervista lo stesso Milanese, in veste di fidanzato tradito, e rincara la dose addirittura la sorella di Tremonti, Angiola, che, intervistata durante il programma “Un giorno da pecora” su RadioDue, suggerisce una tresca fra il ministro dall’erre moscia e il suo più stretto collaboratore.Il presupposto di questi rumours è sempre lo stesso:l’italico popolo accetta senza batter ciglio che un criminale venga salvato dall’arresto ma si indigna profondamente quando un uomo,invece di far girare la patonza,opta per una diversa concezione di sessualità.Che l’apparato etico del nostro paese sia questo, lo si capisce bene anche dalle ultime esternazioni di Emilio Fede, vecchio corruttore di minorenni e lenone per vocazione, che attaccando il leader di SEL,con i consueti modi garbati, così lo apostrofa:” Vendola ? Chi? Quello con l'orecchino sul coso che pendola, sul pendolo? E' uno che va capito davanti e di dietro “.Come dare torto al vecchio zerbino ?Lui di culi se ne intende,visto che è abituato a leccarli da quando è nato e peraltro,oserei dire,con una discreta perizia.Ma Fede, per quanto volgare e inattendibile, altro non è che la cartina di tornasole dell’Italietta di fine impero : rubare è moralmente accettabile,essere gay no.E’ per questo che fa scalpore la lista ( pubblicata su un blog registrato in California ) di dieci politici italiani, i quali, nonostante la praticata, ma celata, omosessualità, si presentano pubblicamente come integerrimi difensori del rigore dei costumi.Questa “ Lista Outing “ ,come viene chiamata dai suoi stessi autori, dovrebbe mettere alla berlina coloro che,sempre secondo i delatori, predicano bene ma razzolano male,anzi malissimo.Una fatica inutile a mio avviso e peraltro del tutto priva di senso.Per attaccare gente come Calderoli,Gasparri,Formigoni e Letta ( Gianni,non Enrico ) non sarebbe sufficiente raccontarne la storia politica senza censure, corredandola al limite con un bel servizio fotografico dei loro stolidi faccioni? Si,sarebbe sufficiente.Ma come chiunque dotato di un minimo di buon senso avrà già compreso,all’italico popolo bue interessa poco se questi rubano e malversano,mentre si divertirà un sacco,d’ora in avanti, a chiamarli froci.
Blackswan, sabato 24/09/2011
7 commenti:
il problema è quello che viviamo in un paese profondamente omofobo dove anche solo vedere due uomini che si tengono per mano porta a sghignazzare anche molti di quelli che dichiarano di non aver alcun tipo di interesse per gli altrui gusti, e il fatto che lo stesso paese omofobo torvi la disonestà più accettabile dell'omosessualità la dice lunga su come stiamo messi in questo paese del cavolo.
Funziona proprio così,Fed.Grazie allo zampino della Chiesa,viviamo da secoli in un medioevo in cui l'unica civiltà riconosciuta è baciare le pile...
voglia di emigrare!! o meglio, che emigrassero loro, ma non si può rimandare il papa ad Avignone??
Lo zampino Blackswan ? Uno zampone grasso,con quel sentore di marcio che garba ai buongustai.
Saremo sempre un Paese di serie B.
Cristiana
Onestamente non credo che la chiesa sia la sola causa di questo, e nemmeno il fattore più pesante, poteva esserlo un tempo, quando faceva presa sulla gente, ma adesso la cosiddetta "morale cristiana" viene sempre utilizzata come scusa, e anche il papa se ne andasse da Roma la cosa non cambierebbe....
Secondo me tutto questo è dettato principalmente dal fatto che siamo un paese schiavo della televisione e dei media in generale, e di conseguenza diventiamo schiavi dell'immagine e del pettegolezzo, c'è gente che preferirebbe essere pestata piuttosto che fare una brutta figura davanti ad altri, siamo dipendenti da come ci vedono gli altri, e anche questa omofobia in aumento ne è la prova.... Nei programmi televisivi l'omosessualità è sempre vista come una cosa su cui ridere o sparare a zero, viene sempre mostrata come una patologia invece che come una realtà, basti vedere gli sketch comici, o il fatto che i gay dichiarati in televisione si comportano sempre in maniera plateale, mai come chiunque altro, e il messaggio che passa, volenti o nolenti, è che i gay non si comportano in modo "normale" e quindi non sono "normali"....
Detto questo, se la famosa lista outing è davvero stata pubblicata da un comitato contro l'omofobia sono davvero degli idioti, non fanno altro che remarsi contro così....
Forse è proprio una caratteristica connaturata.
I fascisti ad esempio erano omofobi e non andavano in tv o sui giornali.
Evidentemente ai maschi italiani piace pensare di essere molto virili e il farsi beffe dei gay li aiuta.
Comunque, resto convinto che gli atteggiamenti molto spinti verso l'omofobia celino un'omosessualità latente.
E se è così, fatti loro, naturalmente, ma che non rompessero le balle agli altri però!
Viviamo in una società che oltre ad essere omofoba fa della eccessiva sessualità un proprio marchio di fabbrica ed in questa ostentazione tutti,e ripeto tutti, ci sono dentro:gli uomini perchè sò uomini e quindi sò stalloni da monta,le donne perchè non vogliono essere il sesso debole,i gay perchè vogliono farsi rispettare. Se solo iniziassimo a capire che la sessualità non è una bandiera da sventolare e non è uno scontro allora possiamo iniziare a parlare di parità di sessi e tutto il resto
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