Genere : punk-funk, dance wave
In un mondo più giusto, in cui ai primi posti delle classifiche ci si sta per qualità artistica e non per aver venduto l'anima al business, i Management Del Dolore Post Operatorio si posizionerebbero in vetta, proprio lassù, dove dovrebbero osare le aquile e invece, quasi prevalentemente, nidificano passerotti spennacchiati e tristi. Questi ragazzi già meriterebbero un premio per essersi inventati uno dei nomi da band più sfiziosi in circolazione e per aver dato alle stampe un cd con una copertina così smaccatamente provocatoria, che mai avresti pensato di vederla in circolazione sul sacro suolo della baciapilesca Italia. Ma a prescindere dall' indubbio estro comunicativo della band, Auff ! è soprattutto un disco di ottime canzoni, capaci di abbinare in un sol colpo prurigini da dancefloor, attitudine post-punk, impatto sonoro ad alto tasso chitarristico e un piglio declamatorio che si sviluppa tra slogan e scapigliata ironia, grazie a un linguaggio colto, e tuttavia mai verboso o ostentato. Come sempre, il giochino dei rimandi per poter far capire di che musica stiamo parlando, è inevitabile. Pertanto, provate a immaginare una versione aggiornata e italica dei Gang Of Four ( quelli di Entertainment!, per intenderci ), suonati però con il piglio brioso dei Franz Ferdinand degli esordi : funk bianco, ritmica nervosa, puntuti riff di chitarra, ganci melodici e assist di godereccia dance-wave. Eppure, nonostante tanti celebri riferimenti, la musica dei MDDPO ha una fisionomia personalissima e ben marcata, che sarebbe ingiusto ridurre a un mero riflesso dello specchio. Auff !, infatti, vibra di energia, è ben suonato, è divertente, non conosce passi falsi e riempitivi. Le liriche di Luca Romagnoli, spregiudicatissime e ricche di calembour, stanno lontano chilometri da clichè e banalità, inducono al sorriso e aprono alla riflessione, sferzano con sarcasmo e inchiodano a icastiche verità. Le dieci canzoni di cui è composto il disco si bevono d'un fiato come un boccale di birra quando la gola è arsa dalla sete, ti sbloccano le gambe come iniezioni di adrenalina che spingono al ballo senza spegnere il cervello ( Pornobisogno, Auff ! ) o inquietano i pensieri con il limaccioso incedere di una scombussolante malinconia ( Amore Borghese, con Emiliano Audisio dei Linea 77 alla voce, e la conclusiva Il Numero Otto ). Dopo il buon esordio datato 2008 e intitolato Mestruazioni, i Management Del Dolore Post Operatorio si ripropongono quindi come una delle realtà più interessanti del panorama indie italiano.Anche se, a ben vedere, dispiace davvero dover utilizzare l'aggettivo indie per inquadrare un gruppo che, come si diceva all'inizio, in un mondo più giusto avrebbe davvero ben altri riscontri di pubblico e vendita.
VOTO : 7,5
Blackswan, mercoledì 18/04/2012
19 commenti:
Ok,anche stasera me ne vado via mesta, riconoscendo in pieno la mia totale ignoranza musicale :(
Eppure,prima di scoprirti,ero convinta di avere un discreto bagaglio musicale ma accipicchia ... anche "questi" chi cacchio sono?? Sono davvero l'unica a non conoscerli,insieme ai molti altri gruppi che hai postato?
Cominciano a vacillarmi molte certezze!!
Ciao caro Black, non si potrà mai dire che non hai provato ad acculturarmi!! ;)
Francesca
disco molto interessante.. e poi la copertina è troppo forte:)
A me fa morire il brano che dà il titolo al disco: grande ritmica e testo declamatorio veramente spassoso.
E' vero: dove li vai a scovare questi gruppi? divertenti, anticonvenzionali,sarcastici.Bravi, vado ad approfonire..
Grazie dell'ottimo suggerimento!
La copertina è fantastica ! Il pezzo è troppo forte ! E vogliamo parlare di quanto sia originale il nome del gruppo ? Mi piace !! Ne sai una più del diavolo ;)
Ciao fanciullo..
l' inventiva del nome del gruppo e' veramente originale...sembra un titolo di tesi di laurea in infermieristica :)
non male :)
ciao Nick
Ascolto finito :)
Il genere dance-wave non l'avevo mai sentito. E indie cos'è?
Lasciando i riferimenti (è inutile per me tenerli), quest'album lo sento bene per la mattina presto, quando serve svegliarsi ma non troppo bruscamente. Sono energetici ma con misura.
Bene adesso chiudo, e mi do un po' addosso per il mio uso variopinto degli aggettivi (tipo: hai detto "energetici"? ahahaha!)
Ciaoo :)
Già sapendo che li apprezzerò vedrò di ascoltarli
Mi piacciono le persone creative...e loro lo sono.
Ovviamente, ignorante e come sono, non li conoscevo per cui: grazie ancora...e ancora :D
E complimenti a loro!!!
Inutile dirti che non li avevo mai sentiti manco nominare... ma il testo è fantastico!!!
Davvero brillanti :-)))
Buona giornata e grazie della segnalazione.
Grande recensione bro! ^_^
Li avevo scoperti poco tempo fa e ascoltati seriamente settimana scorsa, sottoscrivo, in un mondo giusto starebbero decisamente in alto....
Io poi questa faccenda del'indie la sopporto sempre meno, il genere dovrebbe essere dettato dal sound, non dal fatto che siano più o meno di nicchia, eccheccazzo!
Sono ignorantissimo sia su di loro che sul genere. Però che figata di nome e di copertina :)
caspita il titolo è pazzesco!
@ Francesca : ma no, dai, che ignorante e ignorante. Non si può certo consocere tutto...
@ Face : la copertina è fantastica e il disco anche :)
@ Lucien : è il mio preferito.Fantasti : Bukowsky dimmi la verità di quella birra non ne ha bevuto la metà :)
@ Mr Hyde : mi fa piacere che ti siano piaciuti. Nessun mistero : mi leggo tutte le riviste musicali che escono e mi aggancio a qualche sito dove trovo tutte le novità :)
@ Mary :Il gruppo è davvero notevole :) D'altra parte,se ti interessi di rock, devi necessariamente avere a che fare con il diavolo :)
@ S. : il paragone con la tesi di laurea in infermieristica è fantastico :)
@ Elle : Ascolto mattutino consigliato :) indie significa indipendente, e indica quegli artisti che pubblicano con etichette indipendenti.Si usa come contrario di mainstream ( commerciale ).
@ Massi : Bella Massi.vedrai che ti piacerà molto :)
@ Melinda : uff..ma quale ignorante ? :) felice che ti piacciano :)
@ Maraptica : ho pubblicato Pornobisogno proprio perchè ha un testo bizzarro e che inevitabilmente resta in testa.Ma anche le altre liriche sono notevolissime :)
@ Minerva : grazie a te per la visita .A presto :)
@ Lozirion : sapevo non te li saresti persi : )
@ El Gae : Il disco è anche meglio :)
@ Ernest :Un nome impegnativo ma che attira immediatamente l'attenzione :)
Proprio non li conosco, ma mi intriga molto il nome , adattissimo alla mia condizione attuale ed il coraggio simpatico e provocatorio della copertina...Grazie , caro il mio capitano delle tue sempre gradite "dritte"...
Con un nome così, possono permettersi di suonare anche il folk romagnolo che comunque resterebbero ammirevoli.
Settepiù.
Ciao Black, buon fine settimana.
@ Nella : sono sicuro che se ascolti il disco ti andrà in heavy rotation come è successo a me.
@ Granduca : è probabile :)Buon fine settimana anche a te,amico mio :)
Passo per un saluto caro Nik! Per augurarti un buon fine settimana. Un abbraccio.
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