Forse qualcuno si ricorderà Zeno Cosini, protagonista di uno dei romanzi italiani più importanti e avvincenti del '900, La Coscienza di Zeno di Italo Svevo. Zeno è schiavo di una passionaccia per il fumo, a cui non riesce a rinunciare, nonostante infiniti tentativi. Ogni volta che prova a smettere, decide di fumare un'ultima sigaretta e si appunta la data di questa a fianco dell'acronimo U.S. In realtà, Zeno, capisce ben presto di non essere in grado di interrompere il vizio e che anzi quest'ultima sigaretta, nonostante il buon proposito, assume sempre un sapore particolare, è la migliore di tutte, la gusta di più perchè sa che poi non ce ne saranno altre. La vicenda del fumo in Svevo ha tutta una serie di implicazioni profonde, che hanno a che fare con la psicanalisi, il rapporto conflittuale col padre ( e quindi intergenerazionale ), l'inettitudine che caratterizza la figura del protagonista del romanzo. Tuttavia, soffermandosi su un piano di lettura più semplice, l'immediato pensiero di ogni fumatore che si rispetti è quello di un'evidente sintonia con l'irrisolutezza di Zeno. Perchè tutti noi, tabagisti folli, siamo consapevoli che il fumo faccia male, ma non riusciamo, nella maggior parte dei casi, a mollare l'amata sigaretta. Quante volte ho provato a smettere ? Almeno una decina. Durata media del tentativo : dalle 24 alle 48 ore ( sono in debito di motivazioni ) Numero di casi risoltisi positivamente: ovviamente, zero.
A ogni tentativo, c'era un'ultima sigaretta, fumata con passione, nostalgia ed epica teatralità. E a ogni ultima sigaretta sono corrisposte, dopo accurate riflessioni e manageriale progettualità, strategie tranchant di un grottesco aberrante. Provai, ovviamente, a interrompere il vizio, come si suol dire, d'emblèe, dall'oggi al domani. Ci provai e mi dissi : questa è l'ultima e basta, d'ora in poi respirerò solo aria pulita ( si fa per dire, dal momento che vivo a Milano ). Il gesto eroico si concluse con la distruzione delle paglie rimaste nel pacchetto e relativa tumulazione delle stesse nel sacchetto dell'umido. Dopo aver passato le sei ore più isteriche della mia vita, succhiando stecchini e cotton fioc finii in ginocchio a rovistare nella monnezza per salvare il salvabile e non riuscendo a recuperare più nulla, mi ritrovai a fumare della cartaigienica farcita con il contenuto di una bustina di Lipton Tea ( non è il massimo, vi assicuro, è meglio il tè verde ). Provai anche a smettere per gradi, passando dall'abituale pacchetto da venti sigarette, a quello più maneggevole da dieci. Col risultato, francamente fastidioso, di passare più tempo dal tabaccaio che a casa mia. Ci fu anche un periodo molto hippy, in cui i tentativi di farla finita con il fumo si basavano sul ragionamento che un purino di marijuana poteva sostituire adeguatamente almeno dieci sigarette di tabacco, con minor danno alla salute e maggior godimento personale. E ' un periodo di cui, in realtà, ho un ricordo assai sfumato, se non quello di aver arricchito il portafoglio di un paio di pusher della zona, e peraltro con somma e reciproca soddisfazione. Inevitabilmente, ci fu anche il tentativo, tristemente noto ai più e francamente frustrante, di sostituire le sigarette con i chewing gum alla nicotina. Per saziare il desiderio della quale, arrivai a riempirmi la bocca anche con dieci gomme contemporaneamente, il cui sapore, giova rammentare, era connotato da sentori di sugna rancida e fragranze di mutande sporche. Smisi, perchè oltre al rischio di slogarmi la mascella, con quel conglomerato puteolente in bocca riuscivo a fare solo palloncini striminzitissimi, che finivano per vanificare l'aspetto ludico della vicenda ( tutto sommato meglio le Big Bubble e il loro carico di additivi e calorie ).Oggi mi si presenta l'ennesima possibilità di smettere.Senza dilungarmi sulle circostanze surreali dell'avvenimento, un quasi perfetto estraneo poco fa mi ha regalato l'ultimo ritrovato della tecnologia: la sigaretta elettronica, che puoi fumare ovunque, produce solo vapore e non ha sulla salute gli effetti esiziali del fumo . Insomma, praticamente il corrispettivo tabagista della birra analcolica ( putrida bevanda che non servirei al peggiore dei miei nemici ). Mentre mi rigiro fra le mani questo marchingegno, intuisco che per farlo funzionare sia necessaria come minimo una laurea in ingegneria aereonautica con successivo master negli Stati Uniti, e mi domando se davvero avrò il coraggio ( o il buon senso ) di usarlo. Soprattutto, mi domando se la mia faccia da pirla possa peggiorare ulteriormente andando in giro con un siluro nero formato mignon, infilato fra le labbra. Ci penso su, e mentre rimugino mi accendo una paglia. Odorosa, sapida, coinvolgente. U.S. ?
Blackswan, giovedì 08/03/2012
33 commenti:
Non so che dirti, ho fumato un paio di sigarette alle superiori ma mi han fatto talmente schifo che ho smesso subito. E' un viziaccio, fa malissimo, ma capisco che i vizi son duri da far sparire...
Ah, la coscienza di Zeno è il modello per la mia coscienza, quando vuole riflettere sulle mie fissazioni e abitudini malsane, ad esempio sulla macabra abitudine di riflettere su certe cose, e in effetti ho provato più volte a smettere di pensare, e a smettere di riflettere su di me e sulle mie riflessioni e sulla decisione di smettere. Il modo migliore per smettere è decidere di non smettere. Però pensaci.. anzi no, non pensarci.
ps. hai mai provato a fumare la carta delle buste per il pane? quelle grosse marroni vecchie, anonime.. le usano ancora anche certi fruttivendoli.. provala non te ne pentirai, guarda me! :)
Al contrario della metà maschile dell'orecchio, non ho mai fumato una sigaretta in vita mia,ma sopratutto non ne ho mai sentito il desiderio...cmq ADORO la canzone di Rufus Wainwright che hai postato!!! Cosa diceva Oscar Wilde a proposito di sigarette?...
Una sigaretta è il prototipo perfetto di un perfetto piacere. E' squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si puo' volere di più?
Ciao,Laura
L'ultima sigaretta ha sempre più gusto delle altre, ha un'ambivalenza: da una parte l'illusione liberatoria che finisca la dipendenza dal tabagismo e dall'altra racchiude una marea di parole e di pensieri dalle quale non riesci quasi a separartene.....
Molto bello La Coscienza di Zeno..impegnativo.
Ciao :))
L'ultima sigaretta ha sempre più gusto delle altre, ha un'ambivalenza: da una parte l'illusione liberatoria che finisca la dipendenza dal tabagismo e dall'altra racchiude una marea di parole e di pensieri dalle quale non riesci quasi a separartene.....
Molto bello La Coscienza di Zeno..impegnativo.
Ciao :))
non so..mio fratello ha smesso per 7 anni poi un giorno ha ricominciato! io non fumo , mi sfinisco dai cuba nei locali..pref..peggio della droga:)
U.S. certo che lo ricordo ... Zeno,il libro e la mia ripetuta U.S. dell'ultimo periodo. Ricordo che una volta ... feci una sigaretta con carta da giornale incollata con pura colla!!
Ma non ho mai provato a smettere finchè da poco,l'ennesimo medico (ai primi due ovviamente non ho creduto) mi ha detto che sarebbe il caso. Adesso convivo con la mia asma cronica,i farmaci,la mia U.S,le cicche,il cibo... è un circolo vizioso. Ho persino cambiato marca di sigarette ... nada,ho letto,su pressante richiesta, un libro assurdo e mentre lo leggevo pensavo a quanto lo scrittore ritenesse stupidi i lettori...
E allora rimugino e rimando..domani è un altro giorno.. domani la mia U.S.
P.S. fammi sapere se ste ca... di sigarette elettroniche funzionano.
Francesca
Ricordo ancora con nostalgia la mia ultima sigaretta, era mercoledì 13 dicembre del 2000. La fumai senza neanche sapere che sarebbe stata l'ultima, il giorno dopo mi sveglia e decisi di smettere perchè mi sentivo un pirla ad avere tutta quella dipendenza per un oggetto così stupido. Ci riuscii abbastanza agevolmente, pur essendo un fumatore incallito, infatti ancora oggi non disdegno affatto il fumo passivo. Paradossalmente quello che aiuta a sopportare l'astinenza è la consapevolezza che prima o poi ricomincerò!
Il buon Zeno è stato il mio primo pensiero quando ho visto il titolo...
Sono uno dei sette-otto esseri umani che non concepiscono il "cominciare", né lo "smettere", né il "ricominciare". Sempre fumato (pochissimo e saltuariamente, un pacchetto può durarmi un mese o più) per il puro piacere di farlo, e non ho mai pensato che potesse dare assuefazione.
Motivo in più per donare il mio strambo cervelletto alla scienza? NEIN! Perché io sì, che un giorno andrò in fumo... Evviva la cremazione. E la scienza, per una volta, che si fotta... :-)))
Ho adorato la coscienza di Zeno. Ho smesso di fumare 5 anni fa. Sono felicissima di averlo fatto e di esserci riuscita. La sigaretta di cui parli e' quella che vendono sui voli ryanair?? Volere e' potere..prova a leggere questo libro " smetti di fumare se sai come farlo"...baci e buona serata
Mi unisco felicemente alla massima dello Zio Scriba. Mai pensato di smettere, ma casomai di ridurre un pochino vah... Da buona mezza tedesca (puntlich..)sono anni ed anni che raziono, ma non assumerei additivi vari... Mio caro Nick , assapora pure una sigarettina dopo il caffè, che "goduria" e fatti coraggio..RIDUCI!!!Baciotto coccoloso....
Caro amico,
cosa potei dirti io che non sia già stato detto da chi mi ha preceduto?
Io fumo 12 o 13 sigarette al giorno, quindi non una esagerazione, ma per me sono diventate troppe e mi rendo conto che dovrei smettere. In famiglia ho già avuto esempi che avrebbero dovuto farmi capire il danno a cui mi sto condannando.
Sino ad oggi, l'ultima sigaretta non l'ho mai fumata, con la scusa che faccio un lavoro troppo stressante per potermi permettere di smettere di fumare.
Sai cosa faccio?
Voglio provare anch'io a fumarmi una bella sigaretta elettronica (magari ogni tanto intervallata dall'originale). E vediamo chi dei due riesce a smettere .
Un abbraccio.
Caro Nick quanto capisco Zeno e quanto capisco te! Ho fumato per 45 anni un pacchetto al giorno. Fumavo le nazionali senza filtro (mi chiamavano "la ragazza N bleu")con l'abilità di fumarla fino al limite della brace alle dita senza bagnarla. Per me fu una fatica a passare alle sigarette con il filtro..figurati a smettere. Non ci ho mai pensato, per me non esisteva l'ultima sigaretta. Mi regalarono, 5 anni fa, quel libro stupido scritto da un ex fumatore da 100 sigarette al giorno, probabilmente lo stesso che ha letto Francesca. Mentre leggevo quello che sapevo già, la mia attenzione venne catturata dalla paura dell'autore. La paura di smettere, quella di non avere piu una sigaretta da fumare, quella paura che ti prende quando realizzi di avene rimasta una ed è notte e non sai come passarla senza sigarette. Era così semplice capire che la notte si passa dormendo e che la voglia di fumare non ti procura una crisi d'astinenza, non si sente dolore, non sanguini, non devi aver paura, non succede nulla tranne che la voglia passa anche se dopo 5 minuti ritorna..ma poi passa di nuovo fino a chè non la senti piu..ma non fa male. Non ho mai pensato di fumarmi l'ultima sigaretta! Ho deciso di non fumare la prossima. In bocca al lupo caro Nick un abbraccio.
perchè i piaceri fanno male?! mi disse un giorno un mio studente, io cerco la risposta e intanto fumo....la pipa. Le sigarette le ho abbandonate in quinto superiore.
consiglio la visione di "Coffee and Cigarettes" bellissimo.
http://www.youtube.com/watch?v=GWHJUC5DSjo
Sei simpa :)
FACE and NELLA...there will be NO HEROS in our movie that's going to CANNES.
PEDOPHILES are NOT HEROS and OLIVER NORTH and CONDOLEEZA RICE will soon find that out with the BUSH ADMINISTRATION.
And RAP.
TED SEA TALKING "CCOROM ".
Allora già che ci sei smetti anche di bere che ti fa male al fegato , smetti di guardare le partite che fa male al cuore smetti di ascoltare musica ad alto volume non usare il cellulare che ti viene il cancro....
insomma smetti di vivere.
Degli ultrà del vivere sano mi sono stancato anche perchè non vorrei morire in perfetta salute.
Non ho ancora mai pensato di smettere e penso che smetterò solo per motivi di forza maggiore.Mi piace.Il pensiero di smettere non mi preoccupa più di tanto perchè ricordo le parole di Mark Twain "Smettere di fumare è molto facile, io ci sono riuscito centinaia di volte."
Cristiana
dovresti contestualizzare, ogni volta che accendi una sigaretta, tutta l' azione ...spiego, da quando avverti il desiderio, tutte le azioni che svolgi e quello che pensi, fino al momento che aspiri ed espiri il fumo, visualizzare il fumo che ti invade i bronchi ed i polmoni, sentire il fumo sulle mucose della bocca e della lingua...cioè cercare di rendere consapevole tutto lo svolgimento, senza gesti meccanici , e' difficile, ma se riesci a farlo, dopo la terza volta che metti a fuoco tutto il " rito" non fumi più!
Ho fumato per 25 anni, anch'io ho provato più di una volta a smettere ma senza alcun risultato. Adesso sono già quattro anni che ho smesso definitivamente:dopo un esame medico mi sono spaventata di come avrei peggiorato la mia salute perciò la forza di volontà è stato l'unico rimedio per porre fine a questo tipo di dipendenza.....anche se l'odore della sigaretta accesa mi piace ancora....!!!!
Ho smesso per pura scocciatura da un giorno all'altro e non so se e quando riprenderò e non so se ho fatto bene o male a smettere, so solo che l'ho fatto perchè mi andava e che,per ora,mi va bene così anche se quando ho la chitarra tra le mani ho un riflesso istintivo e allora mi succhio un legnetto di liquirizia. Non è la stessa cosa di una Marlboro, ma a me aiuta
Ricordo alla perfezione l'ossessione di Zeno per le sue adorate sigarette.
Non ho mai preso il vizio del fumo, è una cosa che non fa per me, e spesso mi ritrovo a parlare con fumatori e a chiedere se hanno mai provato a smettere. C'è chi ce l'ha fatta per mesi, ma poi ha ceduto inesorabilmente.
C'è anche chi c'è riuscito per sempre.Non ho il vizio del fumo, ma capisco quanto possa essere duro smettere, quindi quando trovo qualcuno che ha smesso mi sembra di avere davanti degli eroi.
Com'è che si dice? "Volere è potere", sei sicuro che tutte le volte che hai provato, volevi davvero? ;)
Bacio Nick!
Da fumatore occasionale (di fumare le mie ho smesso da tempo) ho gioco facile a parlare.
Non colpevolizzerò mai nessuno, però bisogna dire che quello del fumo è l'unico vizio che fa solo male.
Tutti gli altri un qualcosa di positivo ce l'hanno.
L'alcool in quantità giuste fa bene al cuore, il cibo è imprescindibile, le emozioni possono far venire un infarto ma sono anche il guizzo della vita, l'adrenalina.
Il fumo non ha un solo aspetto positivo, è un veleno puro che uno si sbatte nei polmoni.
Fa puzzare persone, cose ed ambienti, sciupa la pelle ed i capelli, taglia il fiato, occorre altro?
Io ne ho una sola fissa, di sigaretta, ed è dopo la partita di calcetto il lunedì sera.
Coi polmoni belli dilatati me la godo alla grande, poi gioco di punta quindi posso (Gigi Riva docet).
Ma per il resto, meglio di no.
Il vero miracolo è la mia fidanzata, che fuma ma non sa mai di fumo.
Non so come cazzo è sta storia ma è così.
Che femmina!
eh io non fumo tanto... a parte alla fine delle partite (tipo Zeman)... dico però che ci sono dei momenti che sembrano proprio fatti a posto per essere accompagnati da una sigaretta.
Non so ad esempio quando uno discute di una cosa animatamente...
in compagnia col bicchierino di Rum
dopo il caffè beh!
e altri...
Non fumo da due anni, ma un mio amico non ha fumato per 6 anni e poi ha ripreso, per cui non si può mai sapere. Certo, sono stato "aiutato" da una gastrite che le sigarette acuivano al punto da farmi rinunciare ai piaceri della tavola, che per me si contendono la palma con il calcetto.
I primi giorni sono i più duri, ma se li superi ce la puoi fare benissimo. Capisco che quest'annata disastrosa della beneamata (a proposito, auguri 104 volte) non ti agevola il compito, ma se aspetti la prossima champions per smettere ti conviene fare un abbonamento dal tabaccaio!
Caro Blackswam
adesso mi spiego il piramidale di ieri sera che mi ha quasi provocato un arresto cardiaco.... :)
Cmq riguardo al tema del fumo posso darti la mia testimonianza di ex fumatore. Ho smesso improvvisamente da un giorno all'altro e a parte qualche raro e fugace tiro di canna (ovviamente scroccato) non ho piu' poggiato le mie labbra su una sigaretta.
Si mi rendo conto dell'approccio semplicistico della mia testimonianza e soprattutto del fatto che non potevo considerarmi un fumatore incallito ma posso dirti che per smettere di fumare e' essenziale una motivazione reale, concreta e non so cosa altro senza le quali non smetterai mai di fumare.
Saluti
DISAMISTADE.
Amici,io ringrazio tutti per la simpatia,i consigli,la solidarietà.temo,però,di non aver fatto buon uso dell'ironia e di non aver esplicitato adeguatamente il riferimento culturale del post.Il mio era solo un modo scanzonato di prenderMI in giro.In realtà,sono un fumatore felice e soddisfatto,che non ha alcuna intenzione di retrocedere dai propri vizi.Davvero non mi ci vedo a guardare una partita dell'Inter succhiando una zigulì o mettermi a scrivere un post con un chupa chups in bocca al posto della sigaretta.Quindi sottoscrivo il simpatico invito di Dome:smetterò di fumare quando vinceremo la prossima champions.Potrebbe essere a maggio :)
E io avrei speso 50 euro per l'acquisto di una sigaretta elettronica, solo perchè hai fatto dell'ironia ?
No, tranquillo; adesso sono io che scherzo.
Ancora non l'ho comprata perchè alcuni mi hanno detto che contiene prodotti chimici dannosi, ma questa cosa la voglio approfondire perchè l'idea di ridurre il "carico fumoso" la voglio portare avanti.
La sigaretta dopo la partita di calcetto di Ezzelino mi ha ricordato il gusto che provavo ai bei tempi a fumarmi una Pall Mall senza filtro (acquistate proprio per l'occasione) sulla cima dopo una via di arrampicata, mentre mi guardavo il panorama. Naturalmente i compagni di cordata mi schifavano.
Mi rendo conto però che se vado avanti così non smetterò mai: associo il fumo con i bei ricordi. Sbagliatissimo.
Un abbraccio.
@ Granduca: Ho letto anche io.Tanto,con tutta la merda che inaliamo ogni giorno,un pò di chimica in più,non fa differenza.Al fumo si legano tantissimi ricordi.I miei momenti di amicizia più belli hanno vissuto nella condivisione di sigarette.Fumate davanti a tramonti,birre ghiacciate,dopo notti insonni,ascoltando un disco,condividendo un'angoscia,raccontando un passato,progettando il futuro,aspettando qualcosa.Che magari non arriva.O arriva troppo presto.Nulla di sbagliato.Vita.Morte.Una paglia in due,un tiro a testa.Tempo ingannato e fratellanza.
Ma lascia le cose elettroniche che fanno venire il cancro! Blackswan dai retta a me, prova la carta del pane, te l'ho detto è micidiale!! Miii..
Ho solo anni fa provato, senza risultati utili a farmi smettere con le bionde ancora oggi - purtroppo - del mio cuore, con le gomme da masticare alla nicotina. Non ho nulla di romanzesco da narrare, dunque! :))
Sei grandioso, Blackswan!!!
La tua ironia mi fa ridere e anch'io mi immagino con questa sigaretta elettrica e mi vergogno al solo pensiero:(
Ciao!!!
Lara
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