Da due
settimane televisioni e giornali con quotidiana insistenza parlano di una
recrudescenza del terrorismo.
L’antipolitica,
il qualunquismo, la tensione sociale.
A Genova
qualcuno spara alle gambe di un signor nessuno.
Le BR,
gli anni ’70, gli anni di piombo. In memoria di Guido Rossa.
I
conati di monito di Napolitano, l’appello all’unità nazionale, l’importanza dei
partiti, tutti uniti contro la crisi, il senso di responsabilità.
Ma la
gente va a votare. E siccome ha capito, il senso di responsabilità lo dimostra molto
bene.
Basta
ai cialtroni della politica, basta alle menzogne, basta all’ingiustizia sociale,
basta a questo teatrino di replicanti che affondano le mani nelle nostre tasche.
Poi,
una bomba esplode.
Davanti
a una scuola, nel cuore dell’innocenza.
Per
dilaniare il nostro futuro, per rubarci il luogo dove nascono e si alimentano
le nostre speranze in un mondo migliore.
Perché la
paura, il terrore vigliacco che ci stringe la gola quando toccano i nostri figli,
i nostri bambini, è il più convincente degli spot elettorali.
La
paura rende prudenti, la paura è più forte dello sdegno, la paura corre più
lontano della fame.
Vi
parleranno di mafia, di eversione o del folle gesto di un esaltato.
A cosa
dobbiamo credere ?
Io
credo alla morte di una ragazzina di sedici anni che sognava di fare la stilista.
Credo
allo strazio dei suoi genitori.
Credo
alle lacrime di chi non sa perché si trova a combattere un’ingiusta battaglia
per la vita.
Credo
che qualcuno abbia interesse che nulla cambi.
La
chiamavano strategia della tensione.
Oggi si
torna a votare.
Blackswan, domenica 20/05/2012
19 commenti:
Analisi impeccabile ...allo stato non sappiamo chi è stato, ma è evidente, in Italia, quando c'è un momento di cambiamento (anche se incerto, del resto spesso per natura lo è), o mettono le bombe o giustiziano in piazza (vedi Carlo Giuliani, anche lui un ragazzo).
Non avresti potuto trovare parole migliori per esprimere quello che è anche il mio sentire.
In ogni caso sono persuasa che - malgrado la lobotomia televisiva pluridecennale - vi sia tutt'altro che antipolitica oggi in Italia: c'è il movimento NoTav (che è un movimento trasversale di cittadini, non un gruppetto di frange anarchiche eversive, signori!), vi sono persone che in ogni parte d'Italia protestano per opere parimenti inutili, o contro l'illegalità e la corruzione, o contro le mafie, o contro lo strapotere della finanza e degli interessi privati nel pubblico, o per mantenere il proprio posto di lavoro di fronte a condizioni inaccettabili di quello che ormai è vero e proprio schiavismo, o ancora per riappropriarsi della gestione diretta di spazio di solidarietà e condivisione.
Aspetto, guardo, ascolto. E ci sto dentro facendo anche io la mia parte.
Un abbraccione!
oggi sono davvero molto triste.hanno violentato l'ingenuità,hanno violato chi non temeva il peggio dalla vita,ma guardava il futuro con speranza.hanno ucciso mia figlia, tua figlia ,la figlia di tutti noi.il mio pensiero va ai suoi genitori a cui le parole non serviranno a nulla,perchè nulla gli potra mai ridare indietro il sorriso bellissimo di quella bambina.che brucino all'inferno tutti quanti questi esseri ignobili che ci governano.una volta e per sempre.
Se le intenzioni dei bastardi che commesso quest'atto di violenza assolutamente fuori da ogni logica erano quelle di mandare un messaggio intimidatorio, un invito a 'star calmi' l'effetto nei miei riguardi è opposto: continuo ad essere ancora piu' incazzato e risoluto!
La chiusura del tuo bellissimo e sintetico post , non poteva essere migliore con l'accompagnamento della domenica delle salme di De Andrè!Lo stupore prende il posto della rabbia,la paura si fonde con la tensione,ci sentiamo tanti funamboli sopsesi nel vuoto nell'attesa di attraversare con il terrore non sappiamo cosa! Terribile! Un abbraccio caro Blackswan!
Non potrebbe avere più ragione Grillo, tacciato come eretico e inappropriato, quando commenta "Era nell'aria come la tempesta".
Inappropriato è Fini che esordisce con "I colpevoli vanno puniti subito". Ma pensa, caro Fini.
Eretico Monti: "L'Italia ha le carte in regola". Per cosa, esattamente?
Io calmo e chiuso in casa non ci resto perchè non voglio dargliela vinta non voglio far vedere che ho paura quando, invece, ne ho tanta. La gente, che ha accolto Monti come il salvatore salvo poi restarne sempre più delusa, ha i coglioni pieni di prendersela in quel posto e se ora la situazione sta scappando loro di mano si chiedessero il perchè, ammesso che riescano a farsela sta domanda
Non avrei saputo trovare parole migliori per descrivere quanto sta accadendo nel nostro paese. Il tuo stato d'animo è il mio. Quanto accaduto a Brindisi mi ha toccata profondamente. E non solo perchè Brindisi appartiene alla mia terra. Io mi sento Italiana e non amo difinirmi pugliese, piuttosto che piemontese o via dicendo. L'Italia è unica ed indivisibile, alla faccia di chi semina rancore e odio. Siamo circondati da nemici invisibili, pronti ad ammazzare innocenti, e a distruggere quel poco che resta della democrazia. Lo sai, che in questo particolare momento sono personalmente impegnata in questa tornata elettorale. Io non riesco a perdere la speranza. Io credo che le cose possano cambiare, solo che è fondamentale la partecipazione di tutti, ed in particolare della gente onesta che ha a cuore gli interessi della collettività. In queste due ultime settimane ho parlato con tanta gente, decine, forse centinaia di persone. Ho cercato di far capire loro che il voto è prezioso, e che non va sprecato. Ho cercato di far capire che ( rubando le parole a Gaber ) "La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione". Io continuo a sperare e sono fermamente convinta che l'unità fa la forza, e credo ancora che su questa terra ci siano più buoni che cattivi.
Ti abbraccio, e grazie..
Credo che qualcuno abbia interesse che nulla cambi.
Credo che qui stia la chiave di moltissime brutture del nostro paese e non solo.
Ci siamo...facciamoci sentire, forse il nostro urlo riuscirà ad annientarli...
Che nulla camnbi! Mi viene in mente la famosa frase del Gattopardo. Sento un esnso di rassegnazione, e me ne sono stata chiusa in casa tutt'oggi. Piove, il terremoto ha fatto altre vittime (abito a 45 kilometri da ferrara ma non l'ho sentito ..dormivo)e la tristezza oggi la fa da padrona. Penso a quelle famiglie che oggi piangono i suoi cari che non vedranno più, la loro vita non sarà più la stessa. Come sempre la tua delicatezza a trattare questi argomenti mi stupisce. Ti dovrebbero replicare.
Un caro abbraccio Nick.
Condivido parola per parola la tua analisi: è quello che ho pensato fin da subito.
Nina
Ragazzi,
fermo restando il dolore faccio notare che dalle prime dichiarazioni rilasciate dagli inquirenti parrebbe trattarsi di un matto isolato.
Certo, voi mi farete giustamente notare che gli inquirenti avevano anche blindato Valpreda per Piazza Fontana.
Però, forse, prima di vederci dentro questioni politiche sarebbe meglio aspettare un pochino.
Considerazioni più che degne, le tue!
E il terremoto in Emilia, prima dei ballottaggi? Non pare alquanto sospetto?
La strategia dello scossone.
Oddio gianf, mi mancavano i tuoi interventi..
Ok, ora smetto di ridere.
Volevo dire che forse non importa quale sia la verità, importa solo cosa si pensa in giro (cosa far pensare). Potrebbe essere davvero un folle isolato, ma se facesse comodo parlare di terrorismo, si parlerebbe di terrorismo, sfruttando la follia di un isolato secondo comodo.
Potrebbe essere terrorismo, ma se risultate più utile dare la colpa ad un folle isolato, lo si farebbe subito.
E noi ci prendiamo quello che ci dicono, paure relative comprese. Forse gli unici a cui non importa la verità sono quelli che erano lì, feriti e non, perché dopo questo trauma potrebbero conservare la paura di tutto, di andare a scuola, di andare dal medico, di far la fila alla cassa, di cantare ad un concerto al parco, anche di andare in vacanza, non si sa mai che si capiti nei pressi di una bomba, non importa chi l'ha piazzata.
@ Alli : direi che c'è una logica di questo tipo che accomuna capitoli importanti della storia italiana.
@ Minerva : assolutamente d'accordo. e in questo momento sono felicissimo per la vittoria del movimento 5 stelle. Che non è antipolitica, ma politica vera.
@ Bartolo : ho provato le tue stesse sensazioni.Continuo a provarle...
@ Mr Hyde : in questo momento tenere alto il livello della rabbia è fondamentale.Finchè c'è gente per bene e arrabbiata non vinceranno mai.
@ Nella : Credo chela canzone di De Andrè e l'intervista che la precede parlino molto bene del nostro paese e del momento terribile che stiamo attraversando.
@ Domani : Grillo ha solo detto una verità.Tremenda,peraltro. Ma ovviamente la verità fa male.
@ Massi : temo che la domanda se la facciano e conoscano anche la risposta. La realtà è che a questa gente di noi non fotte un beato cazzo.
@ Mary : pare che averci continuato a credere stia portando anche deigli splendidi risultati.
@ Firma : Una gattopardesca realtà che ci ha accompagnato per decenni.
@ Signora in rosso : lo spero tanto.Io continuo a urlare, anche dal mio avatar
@ Galadriel : grazie. Ieri è stata una giornata pessima anche per me e credo per tutti quelli che sognano un mondo migliore.
@ Nina : e fa molto male avere subito questo pensiero...
@ Ezzelino : per quanto mi riguarda potranno raccontarmi qualsiasi cosa, che tanto non gli credo. La mia era comunque una breve riflessione, fatta più che altro per non escludere a priori l'ipotesi più probabile.
@ Adriano : Grazie, Adri.
@ Gianf : ma non c'era certo bisogno di un terremoto per far sparire Lega e Pdl.Sono riusciti a eclissarsi senza aiuti esterni.:)
@ Elle : E' tutto vero quello che dici, Elle.Ma qualche volta a me piacerebbe anche conoscere la verità.Perchè se sai chi,sai anche perchè.Qualche certezza potrebbe cambiare le nostre vite.
@Blackswan: Il sentimento è reciproco allora
Un pensierino piccolo piccolo: non credo neanche alle voci che starebbero girando secondo cui la mafia ha proclamato la sua "innocenza" perché i bambini "loro" non li toccano...spero che nessuno si beva anche questa palla, vogliamo dimenticare che "loro" li sciolgono nell'acido o peggio?
Poi mafia e Stato coesistono da troppo tempo, difficile pensare che siano estranei da tutto...
Posta un commento