MY JERUSALEM - PREACHERS
Genere : Alt-Rock
Jeff Klein, leader dei My Jerusalem,
che con Preachers sono alla seconda prova in studio, ha collaborato con
gente del calibro di Greg Dully, Mark Lanegan, The Twilight Singers e The
Gutter Twins. Con un curriculum di questa portata è inevitabile che nel dna
abbia una concezione di rock che si ispira inevitabilmente alle atmosfere cupe
e notturne che hanno reso celebri le opere di tanti insigni maestri. Se
aggiungiamo anche un pizzico di Nick Cave e una certa propensione ad atmosfere
country folk (This Time), il quadro è completo. Il disco, a dispetto di una
scaletta poco coesa e di un inevitabile citazionismo, possiede comunque una
propria anima, gronda drammaticità, suona cupo e malinconico, in definitiva ha
carattere. Impossibile infatti non innamorarsi fin dal primo ascolto di un
ballatone crepuscolare come Between Space così come della lugubre marcia che da
il titolo all'album e che resta incollata alle orecchie fin dal primo ascolto.
VOTO : 6,5
THE LONE BELLOW - THE LONE BELLOW
Genere : Folk
Benedetti o maledetti Mumford &
Sons, vedete voi. Da quando,grazie soprattutto al combo inglese, le
string band sono tornate di moda, è un continuo proliferare di riscoperte o
di nuovi gruppi che percorrono i territori già abbondantemente esplorati
delle radici e del folk. Ultimi in ordine di tempo, ma subito incensati
dalla stampa specializzata che ne parla come della new sensation del 2013, i
The Lone Bellow (Zach Williams che canta e compone, sua moglie Kanene Pipkin al
mandolino e ai backing vocals, Brian Elmquist alla chitarra) arrivano dal
sud degli Stati Uniti e propongo una miscela di folk, soul e gospel.I ragazzi
sono veramente bravi (forse fin troppo perfetti) a confezionare un
prodotto che alterna momenti carichi di energia (Green eyes and a heart of
gold, Bleeding Out) ad altri invece che oscillano fra romanticismo (You never
need nobody) e malinconia (Two sides of lonely). Dopo ripetuti ascolti, però,
la sensazione è quella di un deja vù che se inizialmente diverte, a lungo
andare finisce per trasformarsi in sbadiglio. Non un brutto disco,
per carità, ma nulla che riesca a scaldare veramente il cuore.
VOTO : 6
LEE HARVEY OSMOND - THE FOLK SINNER
Genere : Psychedelic Folk
Fico ! Anzi fichissimo, dalla prima
all'ultima canzone. Il secondo lavoro in studio dei canadesi Lee Harvey Osmond
(accidenti, come inquieta e suggerisce quest'assonanza con il nome di Lee
Harvey Oswald) è un discone. Tieniamo per buona la definizione di
psychedelic folk con cui si cerca di definire il suono della band, ma
guardiamo oltre. Queste dieci tracce, infatti, parlano anche la
lingua del blues, scavano nelle radici americane (lo strepitoso
psychobilly di Devil's Load), si muovono con passo felpato per le vie del soul
(Fredoom e Break Your Body), evocano a tratti colonne sonore del cinema
Tarantiniano. La voce di Tom Wilson, profonda e comunicativa, è in grado
di scaldare il sangue, di eccitarti ( come nella splendida, iniziale Oh, Linda,
costruita unicamente sul cantato e una linea di basso) o di portarti a fondo,
come nella torrida Honey Runnin', la miglior canzone del lotto. Alle sue
spalle, una band che suona morbida, senza eccessi, con le movenze felpate di
chi conosce il fatto suo e non deve dimostrare niente a nessuno. The Folk
Sinner non è solo un disco seducente, ma, come capita raramente,
possiede una consapevolezza e una coesione compositiva superiore alla media.
Idee chiarissime per quarantadue minuti di puro piacere.
VOTO : 8,5
Blackswan, martedì 05/02/2013
9 commenti:
Belle proposte davvero..:)
Ero curiosissima di ascoltare Between Space..ma in rete, da ascoltare al volo, ho trovato solo Where does my heart belong..domani approfondiamo meglio..farò ricorso all'artiglieria pesante:)
In ogni caso..LEE HARVEY OSMOND..vince..bello, bello, bello!
Grazie e buona serata !
My Jerusalem l'ho scoperto qualche settimane fa ed è uno degli album migliori ascoltati di recente.
LEE HARVEY OSMOND è lì nel mio Hd che aspetta il tasto invio... dopo le tue lodi è d'obbligo.
Lee Harvey Osmond...ma bello!!!
E se lo dice una da musica generalista come me... ;)
Quoto Lucien per My Jerusalem.
Tre proposte una piu' bella dell'altra. Avrei dato anche un sette e mezzo ai Lone Bellow, sono un po' romanticone e mi piacciano i pezzi prevalentemente acustici!
@ Mary : purtroppo in rete non si trova tutto.Meglio se scarichi l'album
@ Lucien :I Lee Harvey Osmond non ti deluderanno. La dritta sui My jerusalem l'ho presa proprio da te. :)
@ Gioia : Musica generalista ?? Questo è un genere che mi manca .)
@ George : e fai benissimo ! :))
@ Mr Hyde : forse sono stato un pò stretto perchè ultimemente di gruppi così ne sto sentendo a bizzeffe...e il troppo stroppia :)
Fantastico " Devil's Load "...quella chiavetta comincia ad interessarmi molto :)
Lee Harvey Osmond: molto bene al primo ascolto!
ma come la trovi sta musica???? uau
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