Inizia da oggi una nuova
collaborazione del killer. Lei è MoneyPenny, una cara amica con la passione per
i viaggi, una predisposizione onnivora alla lettura e un passato, udite
udite, da somelier. Con la sua etichetta Miscellanee, ci condurrà per le
strade del mondo attraverso percorsi lontani anni luce dai consunti
itinerari turistici. Non il classico diario del viaggiatore, quindi, ma dei
post flash per suggerimenti mirati. Buona lettura.
Praga
è veramente una città magica: ovunque si respira un'aria alchemica, eredità di
un passato d'oro.
Lasciate
perdere il Vicolo d'Oro, troppo turistico e fasullo. E' vero, proprio lì
pare vivessero gli alchimisti chiamati a corte , ma ora di quel passato non c'è
più nulla, solo casette colorate piene di souvenir. Molti vendono libri di
kafka che pare abbia vissuto qualche anno in questa via.
Per
respirare la vera Praga alchemica occorre perdersi, nel vero senso della
parola, nel quartiere ebraico Josevof. Antico come non mai, ti sembra che in
qualsiasi momento possa spuntare il Golem, creatura leggendaria della cultura
ebraica, portata alla conoscenza dei molti dal romanzo di Gustav Meyrink.
Si
narra che il rabbino Jehruda Low creo il suo golem attraverso l' uso della
kabbalah. Per poter dare vita alla creatura d' argilla, incise la parola verità
sulla fronte di quello che poi divenne il suo schiavo. Per interrompere la sua
costante crescita e la sua "disobbedienza" incise la parola morte. Si
dice che i golem del rabbino siano conservati nella soffitta della sinagoga,
che vale la pena di visitare (la sinagoga, non la soffitta.....) essendo una
delle più antiche d' Europa, fortunatamente sopravvissuta alla follia nazista.
Mi
permetto di consigliare non solo il viaggio, ma anche un libro che vale la pena
di leggere. In questo caso il Golem di Meyrink, non Kafka che sarebbe troppo
banale per Praga (e che comunque non è nella lista dei miei autori preferiti).
Per
assaporare la magica atmosfera della città, accompagnate la lettura con una
buona birra ceca: se siete a Praga girate tra microbirrerie che ne producono
differenti tipologie, se siete a casa.....qualcosa si trova nei negozi.
MoneyPenny, mercoledì 29/05/2013
9 commenti:
Sarò banale, ma quando penso a Praga mi viene in mente come prima cosa l'Absinthe, prima della birra.
Kafka e gli scarafaggi, a meno che non siano nella camera d'albergo, sono invece all'ultimo posto.
Grazie per le dritte :)
Ottima iniziativa questa nuova collaborazione.Praga mi manca..nel senso delle città visitate.
Bella questa descrizione di una delle città più magiche d'Europa... ovviamente io ho pensato agli Offlaga Disco Pax di Tatranky.
Benvenuta Money Penny e grazie infinite per i tuoi interessanti consigli!
Alla prossima...
Meravigliosa Praga, con la sua anima antica e con i suoi bellissimi edifici inizio 900 in stile Secessione.
Ottimi i microbirrifici, e tra le produzioni industriali (ma fino a un certo punto) la miglior birra è Staropramen.
Alchemica e misteriosa, Praga.
Vale davvero un viaggio.
Per avere un'idea, leggete "Di notte sotto il ponte di pietra" di Leo Perutz.
Grande Money Penny!
@the mist:
Ciao , sono d accordo che l assenzio e' da provare almeno una volta, ma non dirmi che ti piace il gusto!
Grazie a tutti per l'accoglienza!
Kafka banale per Praga?
ah beh allora portiamoci il libro cuore in Sicilia e non Pirandello o Sciascia.......
a parte questo dettaglio "banale" ;))... bella iniziativa :)
@ Offhegoes : credo che con il termine banale intendesse scontato.
Bella questa tua nuova iniziativa! Sul Golem mi sono, dunque, ripassato la lezione... Ma poi ogni città ha significati particolari per il singolo. Importante é vedere e narrare con mente aperta.
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