Non so dire se ci siano
stati altri anni così pesantemente esiziali per il mondo della musica, ma di
sicuro il 2014 è stato un anno di grandi e dolorose perdite. Alcune eclatanti,
come quelle di Johnny Winter, Tommy Ramone, Claudio Abbado, Joe Cocker, Jack
Bruce e Pete Seger, altre che hanno fatto decisamente meno rumore, ma non per
questo si sono rivelate meno importanti (Charlie Haden, Bobby Keys, Bobby
Womack, Jess Winchester). Sfogliando Classic Rock di questo mese, potrete
trovare l’elenco completo delle dipartite dell’anno appena trascorso: una lista
di decessi impressionante, quasi un bollettino di guerra, che lascia sgomenti
tutti gli appassionati. Li vogliamo ricordare anche noi, con un breve tributo d’affetto
e un grazie infinito.
JOE COCKER
JOHNNY WINTER
PETE SEEGER
TOMMY RAMONE
CLAUDIO ABBADO
CHARLIE HADEN
PACO DE LUCIA
BOB CASALE
JACK BRUCE
Se ne sono andati anche:
PHIL EVERLY (la metà degli Everly Brothers)
BOBBY WOMACK (uno dei
grandi del soul)
BOBBY KEYS (sassofonista
dei Rolling Stones)
JIMI JAMISON (cantante dei
Survivor)
SCOTT ASHETON (batterista
degli Stooges)
JESSE WINCHESTER (songwriter)
JOHN GUSTAFSON (bassista dei Roxy Music e dei
Quatermass)
DAVE BROCKIE (cantante dei GWAR)
DICK WAGNER (chitarrista
di Alice Cooper)
DOC NEESON (cantante degli
Angels)
e anche io, a essere sincero, non mi sento molto bene.
Blackswan, domenica 04/01/2015
5 commenti:
eh, tante tante perdite importanti. Per fortuna almeno la loro musica è immortale.
'Na tragedia, sul serio. Purtroppo l'età e gli stravizi ti presentano il conto, speriamo bene ma temo che nel corso degli anni ne vedremo cadere diversi, ahimè. Colgo l'occasione per augurarti un buon 2015.
Secondo me non è un caso...e per un motivo semplice...il rock invecchia. Anzi è vecchio, almeno quello che fa (faceva) notizia. Ci aspettano anni peggiori.
ciao!
Wagner alla chitarra era una bestia; Bruce per questione di ricordi ; Casale per l'originalità. Tutti quanti sono un colpo alle spalle, di un destino cinico e baro, mentre altri fetentoni sono ancora in tour.
Ma quello per cui sono più preoccupato, sei tu, caro amico mio: aspirina o sindrome da rientro al lavoro?
Un abbraccio e buon anno.
..Anche Pino Daniele, che tutto, sommato, non era vecchio!
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