Riceviamo dalla nostra freelance
Cleopatra e integralmente pubblichiamo
E'
tempo di villeggiatura: c'è chi prepara armi e bagagli per raggiungere
l'agognata meta turistica e chi, nel bel mezzo della canicola estiva, ha deciso
di fare la valigia, quella di un lungo viaggio, per raggiungere i lidi del MDP.
Elisa Simoni, cugina del nostro ex Premier Matteo, dopo un periodo di militanza
nel partito di Renzi, ha deciso che la permanenza nel PD non s'ha più da fare.
Il commiato è stato amaro. "Partire è un po' morire", scriveva Edmond
Haracourt, ma per la ex assessora alla Provincia di Firenze, la dipartita ha il
dolce sapore della rinascita. "Nel
PD non ci sono presupposti di agibilità politica per una minoranza. Infatti,
non sarò l'ultima ad andarmene". Parole tranchant, ma di una
chiarezza adamantina. Matteo, dunque, incassa l'ennesimo, e non ultimo,
rifiuto. Sempre più in crisi di consensi, Renzi si ostina a giocare la carta
dell'uno contro tutti. Neppure l'ultima fatica letteraria pare avergli
restituito una sia pur flebile ricomposizione sentimentale con l'elettorato. E'
un ex Premier rancoroso, astioso e sarcastico: da Massimo D'Alema a Enrico
Letta, dalla Unione Europea fino a Mario Monti, il segretario non risparmia
fendenti e stilettate. Un atteggiamento improduttivo e del tutto inefficace in
termini di gradimento, che si spiega solo con l'arroganza insita nel
personaggio. Le conseguenze di tanta acrimonia si stanno traducendo nella
riorganizzazione della destra e nella rinascita di una sinistra alternativa
alla trita propaganda renziana. Un clima di plumbea solitudine sta avvolgendo
l'ormai ex enfant prodige della politica italiana, che pare avere recentemente
trasferito il proprio ufficio al terzo piano del Nazareno, con tanto di porta
blindata e videocitofono. Lontano da tutti. Un'immagine plastica di un uomo
solo e non più al comando.
Cleopatra,
lunedì 17/07/2017
P.S.
Il Meglio del Peggio va in vacanza. Appuntamento a settembre.
1 commento:
Buone vacanze !
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