E’
innegabile che, alla luce della qualità degli esordi, più o meno tutti
si sarebbero attesi qualcosa d’importante dalla band capitanata James
Alex, un’evoluzione destinata a lasciare il segno e nuova linfa vitale
per il panorama indie rock.
Invece,
la storia travagliata dei Beach Slang, i continui cambi di line up, i
litigi interni, la costante inaffidabilità, che spesso hanno messo a
repentaglio l’esistenza stessa del gruppo, hanno frenato l’ascesa di
quella che poteva essere una devastante macchina da guerra e che invece è
ora ferma nelle retrovie, in attesa che prima o poi torni lo spirito
battagliero del tempo.
The Deadbeat Bang Of Heartbreak City
è, in tal senso, un disco ambiguo, che se da un lato palesa una certa
carenza di ispirazione e la reiterazione del gesto che avviene in modo
meccanico e privo di pathos, dall’altro fa intravvedere tutte le
potenzialità di una band che sarebbe capace di rilasciare dischi di ben
altra caratura e la cui creatività, invece, sembra non avere più
sbocchi.
Non è di certo un caso che in The Deadbeat Bang Of Heartbreak City certe canzoni (Sticky Thumbs e Born To Raise Hell)
siano repliche, se non fotocopie, di quanto già ascoltato in passato, e
che una sorta di autocompiacimento e, soprattutto, quell’atteggiamento
di chi continua a prendersi troppo sul serio, finiscano per dissanguare e
rendere innocui brani che potrebbero avere tutt’altra resa.
Il
disco, finisce così per essere più prevedibile che brutto, un miscela
preconfezionata di distorsioni, punk’n’roll che digrigna i denti (senza
incutere paura), melodie scorticate, e ammiccamenti glam, indie e hard
rock. Spruzzate di archi e fiati vorrebbero rendere più appetibile il
piatto, ma aggiungono poco o niente al sapore, così come le tre ballate
lo-fi presenti in scaletta, le discrete Nobody Say Nothing/Nowhere Bus e l’inutile pianistica Bar No One, lasciano più perplessi che affascinati.
Poi, ci sono, ovviamente, anche le canzoni buone, come Tommy In the 80s, il singolo Bam Rang Rang e Kicking Over Bottles, che salvano The Deadbeat Bang Of Heartbreak City dal naufragio e mantengono viva la speranza di ascoltare James Alex e soci alle prese con un repertorio migliore.
VOTO: 6
Blackswan, domenica 19/01/2020
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