lunedì 27 aprile 2020

IL MEGLIO DEL PEGGIO



“Questa cosa sta assumendo un aspetto kafkiano. Lo dico fuori dai denti. Ho cercato di resistere ma sono stanco di tutta questa roba qui. Aprite tutto, aprite scuole, asili, fatelo con la prudenza del caso...Conteremo quanti morti sono successi l’anno scorso e quest’anno faremo anche ‘sti numeri perché speriamo non sia tutto un bluff”.
A siffatte esternazioni, peraltro sintatticamente poco riuscite, si è lasciato andare Luigi Brugnaro, sindaco della Serenissima Venezia. Se di bluff vogliamo parlare, l’unico, semmai, è quello consumato ai danni dei cittadini, costretti, oltre che a una resilienza psicologica rispetto alla reclusione forzata, anche alla dabbenaggine di una certa classe politica non proprio all’altezza della più elementare aspettativa. 
Non che l’episodio in se’ susciti particolare sconcerto visto quello che sta vivendo la Lombardia con il consesso di “soloni” alla Regione, ma se pensiamo che alle corbellerie nostrane si affiancano mirabili perle di saggezza oltreoceano, ci possiamo un po’ consolare e alleviare le nostre pene pensando che non siamo del tutto soli in questa pandemia delle assurdità. E così, tanto per tenersi in esercizio nelle sparate al limite del farsesco, The Donald, che l’ha fatta fuori dall’ennesimo vaso a disposizione, si improvvisa nientemeno che a virologo “suggerendo” di sconfiggere il Covid 19 con iniezioni di disinfettante e di raggi di calore, salvo poi archiviare frettolosamente la castroneria derubricandola a proposta sarcastica. 
Stiamo parlando dell’uomo più potente del mondo che sull’emergenza sanitaria in corso si è distinto più per idiozia che per avvedutezza. Purtroppo anche in Europa, pensiamo alla Gran Bretagna, o nel Brasile di Bolsonaro abbiamo toccato con mano la spavalda mediocrità’ di chi si trova nella stanza dei bottoni. Persino il fantasma Formaggino avrebbe fatto meglio. In questo bestiario ormai globalizzato, la pandemia non ha ancora insegnato a certuni il senso del proprio limite. E non illudiamoci che qualcosa cambierà.

Cleopatra, lunedì 27/04/2020

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