mercoledì 25 agosto 2021

BEST OF MY LOVE - EAGLES (Asylum, 1974)

 


Best Of My Love: difficile trovare una canzone dal titolo più romantico, un titolo che suggerisce idillio e devozione e che apre il cuore alla speranza di un amore eterno. Non è un caso, infatti, che questa hit degli Eagles, datata 1974, sia, nei paesi anglosassoni, uno dei brani più suonati ai matrimoni, perfetta colonna sonora della promessa che si scambiano i due sposi. Peccato, però, che la canzone, se ci si soffermasse con un po' di attenzione al testo, racconti invece di una relazione in dirittura di arrivo, logoratasi nonostante nata sulle solide basi del meglio dell’amore possibile.

Alcuni versi, a tal riguardo, sono chiarissimi: “Ogni notte sto sdraiato a letto, Ti tengo stretta nei miei sogni, Pensando a tutte le cose che abbiamo detto”. E ancora: “Ogni mattina mi sveglio e mi preoccupo. Cosa succederà oggi? Tu la vedi a modo tuo io la vedo a modo mio. Entrambi, però, lo vediamo scivolare via” (l’amore, ndr.).

Il senso è semplice: perché un rapporto duri in eterno, l’amore non è sufficiente, per la convivenza serve un collante diverso, che ai protagonisti della canzone degli Eagles manca. Niente amore eterno, dunque, ma solo la lenta e triste agonia di una relazione destinata a morire.

Best of My Love fu scritta da Don Henley, Glenn Frey e JD Souther e compare nella scaletta del terzo album delle aquile, On the Border, datato 1974. Il brano, come racconta Glenn Frey, nasce casualmente. Frey si trovava a Laurel Canyon e stava cercando di imparare un’accordatura che Joni Mitchell, il giorno prima, aveva provato a spiegarli. Nonostante tutti i tentativi, Frey non riusciva a replicare quanto visto dalla Mitchell, andò in confusione e si ritrovò con l’accordatura che poi sarebbe stata quella usata per Best Of My Love.

Ma c’è di più. Gli Eagles iniziarono a registrare On The Border con il produttore Glyn Johns che aveva messo mano al loro album di debutto e al successivo Desperado. Con Johns, che aveva già prodotto dischi dei Led Zeppelin e degli Who, i rapporti, però, erano assai tesi, dal momento che il produttore, nonostante il suo passato da rocker, insisteva affinchè gli Eagles desistessero dalle loro velleità elettriche e si concentrassero sulle ballate e sulla melodia, e poi perché, horribile dictu, vietava alla band di assumere droghe durante la lavorazione dell’album. Fu così licenziato e sostituito da Bill Szymczyk, che avrebbe garantito all’album un tiro più energico.

Johns, prima di essere cacciato, mise comunque mano a due canzoni: You Never Cry Like A Lover e, indovinate un po'?, Best Of My Love. La quale, a dispetto degli intenti rockettari della band, grazie alla sua melodia ariosa e al mood zuccherino, quando venne pubblicata (come terzo singolo), schizzò alla prima piazza di Billboard 100, cosa che, fino ad allora, non era mai successa.

 


 

 

Blackswan, mercoledì 25/08/2021

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