Dalle 9.00 alle 5.00…Orario Continuato, commedia datata 1980 per la regia del compianto Colin Higgins (deceduto qualche anno dopo a causa dell’Aids), nel 2000 è stata inserita dall’American Film Institute fra le cento commedie americane migliori di tutti i tempi. Merito di un mood divertito e divertente, di una trama che apre alla riflessione sociale, di un cast di attori in stato di grazia (Jane Fonda, Lily Tomlin, Dolly Parton e Dabney Coleman) e di una canzone che divenne celeberrima. Sto parlando, ovviamente, di 9 To 5, che la Parton scrisse appositamente per la colonna sonora del film, in cui debuttava anche come attrice, interpretando il ruolo dell’ingenua segretaria di un dittatoriale capo ufficio.
Strano
ma vero, la Parton ha tratto ispirazione per scrivere la canzone
dalle…sue unghie. Ai tempi, infatti, aveva delle unghie acriliche molto
lunghe e scoprì che quando le strofinava insieme poteva creare un ritmo
che suonava come una macchina da scrivere, e poiché il film parlava di
segretarie, trovava perfetto utilizzare quel suono all’interno del brano
(se aguzzate le orecchie, lo strofinamento delle unghie si riesce a
percepire, oltre al suono del campanello delle vecchie macchine da
scrivere).
Sia il film che la canzone 9 to 5, sia pure in un contesto ironico e svagato, hanno messo in luce la disuguaglianza di genere sul posto di lavoro. Dietro la patina della commedia e fra tante risate (unico modo per raggiungere un pubblico di massa), il film ha preso una posizione forte, grazie a tre splendide protagoniste che si trovano ad affrontare il loro capo, che veste gli abiti stereotipati di un uomo maschilista e denigratorio.
La canzone, quindi, possiede un tono sbarazzino che ben si adatta al film, ma le liriche sono tutt’altro che banali e suonano, purtroppo, ancora attuali: “Usano solo la tua mente e non ti danno mai credito, È abbastanza per farti impazzire se lo permetti”. E la Parton, a ben vedere, era più che qualificata per scrivere queste righe, avendo lavorato come segretaria fino al 1964 e avendo, poi, conquistato il mondo retrivo e conservatore della musica country, dominato quasi completamente dagli uomini.
9 to 5,
a dire il vero, non ha avviato alcun tipo di movimento, ma ha portato
avanti la questione della parità di genere nel mondo del lavoro. Quando
la rivolta #metoo ha preso forma, il film e la canzone sono diventati,
infatti, una pietra di paragone per misurare i progressi sulla parità di
genere, svelando la triste realtà che le donne guadagnavano ancora
molto meno degli uomini e avevano a che fare con frequenti abusi di
natura sessuale. Non è un caso, allora, che le antesignane del punk
Alice Bag, Kathleen Hanna and Allison Wolfe, nel 2018, abbiano preso
ispirazione dal film, comparendo anche come attrici, per il video di 77,
canzone di Alice Bag, che si riferisce espressamente al fatto che le
donne, ancora oggi, guadagnano solo 77 centesimi per ogni dollaro
guadagnato da un uomo.
9 To 5 ha vinto i Grammy del 1981 per la migliore canzone country e la migliore performance vocale country femminile, ha anche ricevuto una nomination ai Grammy per la miglior colonna sonora originale scritta per uno speciale cinematografico o televisivo, e ha ricevuto nomination agli Oscar e ai Golden Globe.
Il film, inoltre, venne trasformato in una serie TV che ha funzionato molto bene per cinque stagioni, dal 1982 al 1988.
Blackswan, martedì 11/07/2023
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