sabato 5 marzo 2011

IL MINCULPOP

Non si limitano a fare le schifezze, le censurano pure prima che arrivino alle orecchie della gente.Offro una birra a chi di voi ha sentito raccontare da una a caso delle televisioni berlusconiane ( Rai ovviamente compresa ) degli sprechi che saranno generati dal mancato Election Day. Come tutti i furbetti, tirano il sasso e poi nascondono la mano.Trecentocinquanta milioni di Euro buttati al cesso per salvare il premier dalle sue pendenze penali,meritano la sollevazione popolare.Invece le TV,come accade in tutti regimi,danno spazio alle farneticazioni del governo contro la magistratura e nascondono lo sconcio,disinformando il pubblico.Solo Di Pietro si è mosso per interessare l’Agcom della cosa,mentre il PD ha presentato una mozione a Montecitorio,che andrà in aula tra il 14 e 16 marzo,con un esito che appare scontato.Per il resto, silenzio assoluto ( con la connivenza della Lega Ladrona ).Ma si sa,gli scherani di Al Nanone sono specializzati nel far sparire le notizie e nell’ attaccare tutti quelli che invece le notizie le danno per davvero. Non si spiegherebbe se no la porcata delle “targhe alterne “ in televisione,utile a tappare la bocca a “ Ballarò “ e ad “ Annozero “, e a garantire,vogliono farci intendere,il pluralismo dell’informazione. Pluralismo??? I due programmi incriminati,che devono lottare tutte le settimane per andare in onda,si trovano a competere contro il più grande ingranaggio televisivo autocratico che il mondo civile conosca.Dove sta,allora, il pluralismo? Nel TG1 di Scodinzolini ? Uno che nasconde le notizie, o le mistifica,vendendo assoluzioni per prescrizioni ? Forse per questi cialtroni pluralismo significa mettere la rubrichetta di Smutandato Ferrara ( “Radio Londra “ ci costerà un milione e mezzo di euro in tre anni ) subito dopo il telegiornale di Rai1.E’ il famoso “pluralismo del servilismo”: Minzolini è lo zerbino e Ferrara lo scendiletto.In attesa che qualche ora più tardi si presenti quel maitre à penser dell’indipendenza che porta il nome e le fattezze di Bruno Vespa.Il servo magro,il servo grasso e quello al plastico.D’altra parte,lo chiamano Popolo delle Libertà,che guarda caso non coincidono mai con quelle degli altri.Tant’è vero che Romani,uno che è passato da “Colpo Grosso “ a fare il Ministro dello Sviluppo Economico,sempre in nome del pluralismo di cui sopra, cerca di escludere Sky delle frequenze del digitale terrestre.Fortunatamente,dal momento che non sempre i criminali sono anche intelligenti, il blitz è un pastrocchio e gli riesce male.Il furtarello,infatti, era così macroscopico che se ne è accorta perfino la Corte dei Conti,che l’ha rimandato al mittente, bollandolo come “ manipolativo “.Non paghi di tutto il pluralismo che distribuiscono a piene mani, questi alfieri della libertà di pensiero e dell’ informazione, tra le altre cose,decidono di bloccare il passaggio sulle reti RAI del trailer del film di prossima uscita “ Silvio Forever “,diretto da Roberto Faenza e sceneggiato da Rizzo e Stella,i due giornalisti autori del libro “ La casta “.Una persona normale potrebbe pensare che,visto l’argomento, lo spot sia stato censurato perché contenente immagini tali da ferire la sensibilità dello spettatore.Poi,ci ripensa e dice che se la Rai manda in onda in prima serata Ferrara,non può essere quello il motivo.Quale sarà dunque la causa della censura ? Il video ve lo faccio vedere io.Giudicate voi.

Blackswan,sabato 05/03/2011

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