domenica 6 marzo 2011

UNA RISATA VI SEPPELLIRA’

Se non fosse una cosa terribilmente seria,ogni volta che vedo all’opera questo circo Barnum in doppio petto ministeriale mi verrebbe da sganasciarmi dalle risate. E mi torna in mente lo slogan mutuato da Bakunin,“Una risata vi seppelirà “,spesso utilizzato dai movimenti studenteschi del ’68 e del ’77 per dileggiare la ridicola classe politica dell’epoca. Beati loro,che ancora non avevano provato la nostra di classe politica.Se non fosse che questi pagliacci in doppio petto e autoreggente mediatica decidono delle nostre vite,del nostro denaro e del nostro futuro,ci potremmo limitare a sbeffeggiarli,col cinismo compassionevole con cui si sbertuccia lo scemo del villaggio.Invece,occorre anche stare all’erta,presidiare le istituzioni,denunciare le ipocrisie e i maneggi sotto banco.Ogni tanto però è bello togliersi la soddisfazione di prenderli un po’ per il culo.Non che ci voglia molto a sfotterli:questo parterre di sicofanti e marionette avrebbe raddoppiato la fortuna del Teatro dell’Assurdo,donando fama imperitura a Ionesco e Pinter.Basta sentirli parlare, ma a volte è sufficiente guardarli in faccia.Prendete Frattini,ad esempio.Lo chiamano Ministro degli Esteri perché sta sei mesi in Svizzera a sciare e sei mesi alle Maldive  a prendere il sole.E’ un essere impalpabile come la scoreggia di un coniglio nell’immensità del deserto del Sahara,tanto che in due anni e mezzo si è presentato a relazionare in Parlamento solo una volta,e sulla presunta casa di Fini a Montecarlo( Stakanov gli fa una pippa ).Per il resto,se lo vuoi vedere,lo puoi trovare in costume da bagno sulla copertina di Chi o in tuta da sci nel paginone centrale di SorrisiCanzoniTV.Gli americani lo hanno definito il galoppino di Berlusconi,in una definizione che ritengo ingiuriosa per la dignità dei galoppini.Chi ha potuto vederlo all’opera durante la crisi libica,si sarà reso conto dell’autorevolezza e della professionalità del personaggio:costretto a lasciare di fretta e furia le nevi di Gstaad,è stato l’unico a non aver capito cosa cazzo fosse successo.Quando,risvegliatosi dal torpore per qualche grolla di troppo, ha compreso,è stato l’unico ad aver preso le parti di Gheddafi.Alla fine,pressato dai media che ne volevano sentire la voce,per non rischiare che dicesse qualche puttanata,lo hanno mandato in onda preregistrato e coi sottotitoli.Adesso è tornato a sciare,con reciproca soddisfazione.Nostra e sua.Poi abbiamo Bondi,Ministro della Cultura.Nell’antica Grecia,avrebbe trovato lavoro come Prefica ( stai buono,Berlu,è solo una figura letteraria ):piange sempre,si dispera,è affetto da un compulsivo complesso persecutorio.Pensa che tutti ce l’abbiano con lui.Quale sia il motivo,Dio solo lo sa.In fin dei conti, Bondi in veste di Ministro della Cultura è solamente riuscito in tre anni a fare quello che la natura non era riuscita in millenni:ha raso al suolo Pompei.Per la seconda volta.Diamo però a Cesare quel che è di Cesare.Bondi ha tanti altri meriti e  vorrei ricordato anche per 1) aver sistemato tutta la ex famiglia della propria compagna,definendo la vicenda di nepotismo, di fronte all’incalzare della stampa, come “un caso umano “( non si è mai capito se si riferisse a sè stesso o ai parenti della fidanzata ); 2) Ha inventato un riconoscimento ad hoc,durante il festival del cinema di Venezia,per poter premiare un’attricetta bulgara, Michelle Bonev,intima sodale del premier Berlusconi ( uno scherzetto costato alle casse dello Stato appena  quattrocentomila euro ); 3) si è fatto spernacchiare da Tremonti,che nella finanziaria ha destinato alla cultura fondi appena sufficienti a comprare una nuova macchinetta del caffè per il circolo scacchisti di Trebisacce; 4) ha inventato la critica cinematografica preventiva: se un film ha un titolo anche vagamente di sinistra,non è necessario vederlo,fa cagare,punto e basta.
Ma fra le schiere ministeriali c’è di meglio,che vi credete.Maria Stella Gelmini,Ministro della Pubblica Istruzione,ad esempio,è la dimostrazione vivente del postulato matematico:datemi un pompino e vi solleverò il mondo.Maria Stella è avvocato,avendo conseguito l’abilitazione presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria,refugium peccatorum per tutti quelli che non sono in grado di superare l’esame presso le Corti d’Appello del nord.Entrata in politica nelle fila di Forza Italia come Presidente del Consiglio Comunale a Desenzano del Garda,si è beccata una mozione di sfiducia da parte dei suoi stessi compagni di partito (che in Consiglio non la vedevano mai) con la seguente motivazione:” ha dimostrato scarsa sollecitudine nell’adempimento dei doveri,è venuta meno ai compiti istituzionali e alle funzioni attribuitele “.Un curriculum di tutto rispetto,insomma.Di lei ci ricorderemo per un paio di occhialini fashion, per qualche problema nel far di conti ( era quella che definiva un milione di manifestanti quattro gatti radical chic ) e perché una volta, ma non vi sono fonti attendibili al riguardo,pare  abbia letto le istruzioni del cellulare da sola e senza l’aiuto del vocabolario.
Si potrebbe continuare per ore con questi circensi della politica. Abbiamo Mara Carfagna,Ministro delle Pari Opportunità.Nel senso che se la dai via,puoi avere le stesse opportunità di far carriera di chi studia e lavora.Abbiamo Renato Brunetta,Ministro della Pubblica Amministrazione,uno che non sempre è all’altezza delle sue funzioni,uno che nel suo piccolo si è fatto da solo ( le pugnette fan diventar ciechi,Renà ),uno che può salire le scale solo con rampini e imbracatura,uno che,come cantava De Andrè, “è una carogna di sicuro perché ha il cuore troppo vicino al buco del culo”. E poi,cè Ignazio La Russa,Ministro della Difesa,nobile razza di dobermann,balillone in perenne crisi d’astinenza da manganello,uno che,digiamolo pure, nel tempo che si ritaglia fra un funerale di stato e l’altro dei ragazzi che manda a morire in Afghanistan,ama dar sfogo ad un’inaspettata anima ecologista,coltivando piante di ricino da cui distilla un famoso olio.
Finisco qui,anche se avrei ancora un vernacoliere a disposizione,dal momento che non mi sono soffermato sui ministri leghisti.Ma avremo tempo e modo in futuro.Ridete e vigilate,killers.

Blackswan, domenica 06/03/2011

Nessun commento: