giovedì 5 febbraio 2015

VARIOUS ARTISTS - ANOTHER DAY, ANOTHER TIME: CELEBRATING THE MUSIC OF INSIDE LLEWYN DAVIS



Non so se sia adeguato iniziare una recensione musicale dando un consiglio cinematografico; tuttavia, considerato l'argomento tarttato, trovo la cosa quasi imprescindibile. Quindi, chi non avesse visto l'ultima fatica dei fratelli Coen, A Proposito Di Davis (2013), farebbe cosa buona e giusta a recuperarsi il dvd. Perchè non stiamo parlando solo di un piccolo gioiello, l'ennesimo dei due cineasti originari del Minnesota, ma anche perchè è propedeutico all'ascolto di questo doppio album live. A Proposito Di Davis racconta la storia di un cantante folk squattrinato e delle sue perizie per affermarsi nella scena musicale del Greenwich Village che, in quegli anni (siamo all'inizio degli anni '60) era il rifugio degli artisti in fuga dal conformismo e il trampolino di lancio di tante giovani promesse della musica a stelle e strisce. Il film dei Coen non si limita, tuttavia, a tratteggiare (con la consueta ironia) la storia di un fallimento privato, ma indaga anche quel controsenso culturale generatosi all'interno della scena musicale folk newyorchese, dove le canzoni eseguite provenivano da tutte le zone rurali degli Stati Uniti tranne che da New York. Ed è questo lo spunto che ha indotto i fratelli Coen e T. Bone Burnett (produttore della colonna sonora del film) ad assoldare un incredibile cast di musicisti folk e nu-folk e a mettere in piedi una serata davvero speciale, un vero e proprio unicum, che si è svolta nell'autunno del 2013 alla Town Hall di New York. Una serata perfettamente riuscita e con un'eco mediatica tanto vasta da spingere gli organizzatori di quella performance live a pubblicarne anche un doppio cd, composto, udite udite, di ben trentaquattro canzoni. Sul palco quella sera sono saliti in tanti e tutti, star di prima grandezza e altre meno note, perfettamente funzionali al progetto: far rivivere un suono che ha segnato un'epoca. Oltre ai due attori protagonisti del film, il bravissimo Oscar Isaac e Carey Mulligan, alla Town Hall si sono esibiti i Punch Brothers (che peraltro aprono il concerto, eseguendo un traditional, che è anche classico del loro repertorio, Rye Whiskey), gli Avett Brothers, Jack White, Elvis Costello, i Lake Street Dive, i Milk Cartoon Kids, Marcus Mumford (ormai sempre più americanizzato), Joan Beaz (che delizia con una intensa versione di The House Of Rising Sun) e molti altri. In scaletta, brani originale e molti classici della tradizione musicale americana (non poteva mancare una rilettura di My Land Is Your Land), suonati tutti rigorosamente in acustico. Tra le tante ottime performance, spicca quella di un'artista, forse non molto conosciuta al grande pubblico, ma da tenere in grande considerazione: Rhiannon Giddens, leader dei Carolina Chocolate Drops, la cui voce pazzesca regala momenti di autentica magia. Consigliatissimo a chi ama il genere.

VOTO: 7,5







Blackswan, giovedì 05/02/2015

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