martedì 5 gennaio 2016

THE ALLMAN BROTHERS BAND – IDLEWILD SOUTH 45TH ANNIVERSARY SUPER DELUXE EDITION (3 cds + 1 Blu Ray Audio Disc)




L’omonimo album, pubblicato l’anno precedente, pur facendo intravvedere di che pasta erano fatti gli Allman, aveva venduto solo poche migliaia di copie. La band era quindi in giro per la nazione, a cimentarsi in un estenuante tour, con lo scopo di aumentare la propria popolarità e far quadrare il magro bilancio. Durante le pause, i componenti del gruppo si ritrovavano tutti a Idlewild South, una fattoria nei dintorni di Macon (Georgia), in cui viveva il chitarrista, Dickey Betts. Tutti assieme appassionatamente, per ricaricare le pile, fare spogliatoio, comporre i brani per il disco che arriverà di lì a poco. E’ questa, in soldoni, la genesi del secondo full lenght in studio della Allman Brothers Band, album che prenderà il nome dalla comune in cui vissero tutti insieme e che segnerà una svolta decisiva nella carriera di questi sei ragazzi di poco più di vent’anni, che a breve diventeranno uno dei fenomeni musicali più apprezzati d’America. Sono gli Allman prima della leggenda, però, prima cioè degli immensi At The Fillmore East e Eat The Peach, e sono gli Allman prima del successo commerciale e della definitiva consacrazione di Brothers And Sisters, album, questo, che varrà loro la seconda piazza nelle charts di Billboard. Sarà anche l’ultimo album in studio con la partecipazione dell’immenso Duane Allman, che di lì a breve morirà in un incidente motociclistico, lasciando la leadership del gruppo in mano a Dickey Betts, che insieme a Gregg è quello che, da qui in avanti, firma quasi tutte le canzoni. Idlewild South, nonostante la produzione del navigato Tom Dowd e il materiale contenuto, che è di straordinaria qualità, non venderà molto, anche se piazzerà un singolo, Midnight Rider, nella top venti statunitense. Il disco resta comunque fondamentale per comprendere l’evoluzione di un suono che, l’anno successivo, esploderà in tutta la sua complessità compositiva e abilità tecnica. Questa riedizione, rimasterizzata e contenente cinque brani in più, (oltre a un live, Live At Ludlow Garage, già pubblicato nel 1990, ma qui in una versione decisamente migliore da un punto di vista qualitativo), ci restituisce una band che stava per iniziare il suo momento di maggior splendore e stava rinnovando il rock blues di matrice sudista, spaziando e sperimentando. Non a caso, qui compare In Memory Of Elisabeth Reed, a firma Dickey Betts, che resta uno dei vertici compositivi della ABB: una sorta di omaggio a Miles Davis, musicista venerato dal combo, e avventuroso strumentale che si sviluppa attraverso inusuali moduli jazz. A parte la citata Midnight Rider, delizioso singolo a firma Gregg Allman, il disco contiene anche Revival, attraversata da rilassate armonie hippies, il blues di Don’t Keep Me Wonderin’, e una portentosa rilettura di Hoochie Choochie Man di Willie Dixon. Da segnalare, fra il materiale aggiunto, una grande versione di Stateboro Blues di Blind Willie McTell (canzone che apre il successivo e leggendario At The Fillmore East), e in Live At Ludlow, una versione inedita, questa si, di In Memory Of Elisabeth Reed, oltre a una fantastica Mountain Jam, che dura la bellezza di quarantacinque minuti. Epica e torrenziale. Il quarto cd contenuto nel box set altro non è che il disco originale, più i cinque inediti, rimasterizzato in formato blu ray audio.





Blackswan, martedì 05/01/2016

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