A loro piace chiamarsi il partito dell’amore perché sono quelli che combattono il contrapposto partito dell’odio,comunista e bolscevico.Forse ho seri problemi di comprensione o forse sono così di parte da non riuscire nemmeno a cogliere l’eventuale ironia di fondo della definizione,che a quanto pare dovrebbe invece essere evidente.Sta di fatto che non vedo cinguettamenti,baci,abbracci,peace and love,critiche misurate e dialogo costruttivo.Ma sono io,lo ammetto,ad essere prevenuto e rancoroso.Così prevenuto da non prendere in considerazione la possibilità che nel frattempo l’Accademia della Crusca abbia cambiato il significato della parola “amore”,attribuendole un senso che può essere compreso solo attraverso rutti,insulti,urla e randellate.Se così fosse,occorrerebbe allora interpretare come un eccesso di galanteria la frase pronunciata ieri da La Russa,che giustamente ha altro da pensare che alla guerra in Libia: “Le nostre elette non sono brutte come quelle di sinistra”.Siccome io appartengo al partito dell’odio,probabilmente ho travisto il senso della battuta.In primo luogo,perché faccio fatica ad accettare la parola "elette":con la legge elettorale porcata di Calderoli nessuno viene eletto ma solo designato dal proprio partito.La seconda cosa che mi suona male è il fatto che il Ministro parli di bellezza come se fosse un valore.La bellezza è solo un dato di fatto,per quanto ne sappia io,un dono che la natura ha fatto e che il fortunato recepisce senza un minimo sforzo solo per il fatto di essere nato.I valori,nel mio approcio trinariciuto alla vita,sono la cultura,l’etica,la moderazione,l’onestà,il senso per la cosa pubblica.Ma si sa,io vivo in un contesto di livore e non posso capire.Anche se così,d’intuito,mi verrebbe da dare una spiegazione al fatto che le deputate del PDL siano ( talvolta ) più graziose di quelle del PD.Sarà forse perché a sinistra la discriminante per essere inserita in una lista elettorale sia ( prevalentemente ) la competenza e la preparazione,mentre nel PDL invece si prediligono altre capacità,come ad esempio trombare con il premier o essere particolarmente ferrate nell’arte della fellatio.Tutto può essere. Quel che è certo è che alcune manifestazioni d’affetto del partito dell’amore continuo a non comprenderle.Come ad esempio quella del nuovo adepto alla setta,l’onorevole Scilipoti,il quale durante la puntata di venerdì di “ Mi Manda Rai 3 “ delirava in diretta, insultanto tutto e tutti.Lui,alfiere dell’agopuntura,ce l’aveva con il conduttore che denunciava quei medici ciarlatani che convincono i pazienti a farsi curare il tumore con terapie,per così dire,alternative.Un vero e proprio responsabile,dunque,che da un lato solleva i crocefissi contro la calata dei barbari mussulmani e dall'altro fotte la vita della gente proponendo di combattere il cancro con l’imposizione delle mani e la forza del pensiero.
E che dire delle effusioni d’affetto del nostro premier nei confronti di un isolato contestatore durante il comizio pro-Moratti al Palasharp di ieri ? Prima minaccia bacini e abbracci facendo il gesto di rimboccarsi le maniche verso l’anziano dissidente,e poi da ordine ai propri scherani di pensare loro a dare una bella ripassata di carezze al malcapitato ( le immagini del pestaggio le ha trasmesse solo La 7 ).E come se non bastasse la dolcezza delle percosse fisiche,Cerottone ci regala un sublime esempio di tolleranza oratoria definendo i PM milanesi un cancro da estirpare.Con cosa ? L’agopuntura ?
Peace and love,Killers.
PS : cerco di dare un taglio ironico a ciò che scrivo,perchè penso che sorridere sia il modo migliore per capire.Scilipoti,avvoltoio dell'amore, avrebbe però meritato altro:non si gioca con la vita della gente per interessi di bottega.Ma chi ha buona memoria si ricorderà che l'ispiratore di queste abiezioni mediatiche è lo stesso Berlusconi,che tempo fa promise,in campagna elettorale,di sconfiggere il cancro in tre anni.Comunista o fascista,leghista o centrista,a questa gente verrebbe voglia di vomitare addosso.
Blackswan, domenica 08/05/2011
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