martedì 14 giugno 2011

GODURIA TOTALE

La goduria è totale.Ve lo dice uno che per tanti anni è stato allenato alla sofferenza e alla sconfitta da una ( in ) sana passione per l’Inter.Crederci sempre e non vincere mai nulla.Riempirsi la vita ( sportiva ) di “questa è la volta buona “ e poi prendere randellate dolorosissime.Eppure,nonostante le numerose delusioni,è stato fondamentale vedere sempre la fine del tunnel come un traguardo possibile,non mollare,continuare a camminare verso la luce.Le vittorie sono poi arrivate,dolcissime e più belle che mai.Di pari passo alla mia fede nerazzurra camminava anche il mio impegno politico,procedendo per il medesimo,impervio cammino,durante il quale le speranze erano più delle certezze,gli abbrivi venivano cancellati da repentine marce indietro e gli entusiasmi mortificati dall’amaro sapore di cocenti delusioni.


Ma non mi sono fermato.E con me hanno continuato a camminare milioni di italiani,che si sono spesi,giorno dopo giorno,in un risveglio collettivo di coscienze,perché le cose cambiassero.Oggi ce l’abbiamo fatta,tutti insieme.I quattro scintillanti SI espressi da 26.877.452 cittadini mettono inequivocabilmente la parola fine al capitolo del regime berlusconiano,perché sono l’espressione politica di una volontà popolare che boccia le scelte del governo in materia di energia,di privatizzazioni e di giustizia.


Ma soprattutto questa pioggia di voti è il simbolo di un impegno civile che sta tornando a pulsare tenacemente nei nostri cuori.Stiamo ricominciando ad essere consapevoli che abbiamo dei diritti, che la partecipazione alla vita democratica del paese non si connota solo con la colorazione politica ma con la presenza,la schiena dritta e lo sguardo volto al futuro.Sappiamo ora che il diritto-dovere di voto è l’arma più nobile delle nostre scelte,il grimaldello per scardinare l'immobilismo del governo.



Hanno vinto i cittadini,prima di tutto: quelli di sinistra,quelli di centro e quelli di destra.Consapevoli, finalmente, che le cose si possono cambiare solo con la militanza e la passione,decisi a togliere la cosa pubblica dalle mani degli sicofanti e dei maneggioni di regime,stufi di farsi narcotizzate dalla televisione e da una politica da avanspettacolo.La goduria è totale.

Blackswan, martedì 14/06/2011

1 commento:

Ezzelino da Romano ha detto...

Bravo Blackswan!
E ci stanno due parole di commento per dire che c'è un altro elemento comune all'Inter e alla sinistra.
Così come oggi la sinistra sta (forse) riuscendo a mandare a casa questa banda di manigoldi, l'Inter ha mandato a casa i signori del malaffare calcistico.
Parlo di Moggi e C., mica di questi quattro sfigati delle scommesse, ovviamente.
Quindi, noi interisti di sinistra ci caratterizziamo perchè soffriamo un casino, vinciamo non spessissimo ma molto bene, e soprattutto siamo quelli che a un certo momento prendono la scopa e spazzano via le schifezze.
Che non è poco, mi pare.

Ezzelino da Romano