giovedì 16 giugno 2011

L'ITALIA PEGGIORE

 

Precario sei tu.Precario come cittadino,soprattutto,perché privo di una qualsiasi di quelle doti che servono a relazionarsi in un contesto civile.Hai di fronte il dramma di gente che fatica a sbarcare il lunario,che non ha una prospettiva di lavoro e un futuro da pianificare,e sei solo capace di girarti di spalle e andartene,massimizzando la tua insipienza con un insulto.Sei precario di democrazia,perché rappresenti le istituzioni e non dai le risposte che devi,perché ti viene chiesto il confronto e rifiuti aprioristicamente il sacrosanto diritto della gente di esprimere un dissenso o una critica o di fare semplicemente una domanda.E sei precario soprattutto come uomo,perchè scappi come un coniglio quando sai che l’argomento dell’arroganza,l’unico che conosci, non può nulla contro la forza di una domanda non addomesticata.Come tutti i vili con cui condividi lo scranno del potere,ti nascondi dietro dichiarazioni mendaci per cercare di mitigare l’ennesima,ma forse più sesquipedale,figura di merda della tua vita.



E mentre sguazzi nei miasmi che produci ogni volta che apri bocca,visti i tempi che corrono per il tuo padrone,ti senti sempre più precario anche come Mini-stro.Sarà per questo che non sei più in grado di dominare il livore e ti scagli contro la gente per bene:perché lo sai,lo senti nel tuo piccolo cuore,che la pacchia sta per finire e fra poco tempo ti toccherà tornare a lavorare.


Blackswan, giovedì 16/06/2011

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