sabato 16 luglio 2011

LA MANOVRA DEGLI ONESTI E I DEMAGOGHI



Dopo essere sparito per dieci giorni a leccarsi le ferite cagionategli dalla sentenza d’appello sul lodo Mondadori,il nano di Arcore torna a parlare e lo fa a modo suo.Spara,cioè,tra l’usco e il brusco, due cazzate di proporzioni immani.La prima,la dice quando invita a non votare l’arresto di Alfonso Papa perché, a suo dire,si creerebbe “un pericoloso precedente” ( probabilmente intendeva un pericoloso precedente di legalità ) ;la seconda,invece,che assume i connotati della minaccia al genere umano,è un uscita da brividi: “ Non me ne andrò fino a quando non avrò abbassato le tasse “. Che in poche parole,considerato che in vent’anni non ha fatto un cazzo per il paese che governa,significa più o meno :”non me ne andrò mai “.Anche perché, al momento, le tasse invece di abbassarle,le hanno alzate a dismisura grazie ad una manovra che definire ignobile è usare un eufemismo.Una manovra passata anche grazie all’appoggio delle opposizioni,che si dicono in disaccordo sul merito del provvedimento,ma poi lo votano per responsabilità nazionale.A parte il fatto che la maggioranza di governo già pullula di responsabili,ma mi permetterei anche di obiettare che è molto facile fare i responsabili con il culo degli altri.Già,perché questi cialtroni riversano le conseguenze di tutti i danni che hanno cagionato al paese sulle spalle dei soliti noti.Tagli orizzontali e diffusi sulle uniche cose su cui non si dovrebbe tagliare ( cultura,risparmi e sanità ),ridimensionamento delle pensioni,ticket sanitario,aumento dell’accisa sulla benzina,depauperamento delle Regioni.I loro privilegi invece non li toccano nemmeno di striscio.Anzi.Inseriscono nella manovra una norma dal sapore golpista,in base alla quale se la legislatura si interrompesse adesso,i partiti non prenderebbero il rimborso degli anni 2012 e 2013.Taglio ai costi della politica ? Una bella ceppa.Ciò che questa norma significa in realtà non è difficile comprenderlo:in buona sostanza il governo si è garantito l’esistenza in vita fino a fine legislatura.Non solo.Sempre nelle ore ai malfatti propizie,e cioè di notte e a telecamere spente,il Senato ha bocciato tutti i provvedimenti volti a ridurre i privilegi della casta a cui appartengono.Su quale presupposto ? Per rendervene conto,leggete le dichiarazioni rilasciate da due prestigiosi esponenti del PDL. Andrea Pastore : “Occorre che si levino voci in difesa del prestigio del parlamento e della dignità della funzione parlamentare, gravemente lesa da campagne diffamatorie che non rappresentano la realtà e alimentano sfiducia nelle istituzioni e in chi le rappresenta” . Ancora meglio fa il senatore Giuseppe Saro il quale sostiene che “ le misure di contenimento dei costi della politica e degli apparati pubblici siano frutto di una deriva populista “.Dunque noi saremmo tutti dei populisti e dei demagoghi ( termini con cui i politici tacciano sempre chi dice la verità ).E poco importa se da lunedì pagheremo il ticket in Pronto Soccorso, e loro invece continueranno a prendere lo stipendio da parlamentare più alto d’Europa. La colpa è nostra perché ad indignarci mettiamo a serio rischio il prestigio del Parlamento.La presa per il culo, insomma, continua,e oltre a toglierci i soldi ( si parla di un prelievo per famiglia di circa Euro 1.200,00 all’anno ),ci insultano pure.Allora,tanto vale essere demagoghi fino in fondo,e far presente ai responsabili del governo e a quelli dell’opposizione che questa manovra poteva essere fatta davvero nell’interesse del paese con alcuni,semplici ed efficaci,provvedimenti.Quali ? Questi : 1) immediata sospensione di quella truffa chiamata TAV,che oltre ad essere inutile ( sarà la solita cattedrale nel deserto ) e dannosa ( devasterà per sempre l’ambiente della Val di Susa con gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini ),è anche costosissima ( previsto un esborso,diretto e indiretto,di 40 mld di euro ); 2 ) ritiro dei contingenti italiani da tutte le guerre che stiamo combattendo in giro per il mondo e che ci costano,oltre ad un prezzo di vite umane altissimo,svariati miliardi all’anno;3) abolizione delle Province,che hanno come unico scopo quello di riempire le tasche dei partiti a livello locale ( ne sa qualcosa la Lega );4 ) ridimensionamento degli stipendi dei parlamentari  per allinearli alle medie europee; 5 ) eliminazione di scorte ed auto blu per tutti i parlamentari,ad eccezione del presidente del Consiglio,del Presidente della Repubblica e dei Ministri;6) imposizione dell’ICI per i beni immobili di proprietà del Vaticano ( unico esentato a contribuire in qualche modo a questo bagno di sangue ).E già che ci sono,concludo il delirio populista,ricordando i 350 mln di euro gettati per aver affossato l’election day ( ringraziamo PDL e LEGA ),e i 59 mln di euro del rimborso delle quote latte che non entreranno mai più nelle casse dello Stato,grazie alla propensione leghista a coprire e proteggere gli evasori fiscali.Sono stato abbastanza demagogo ? Forse no.Allora,concludo,ricordando che questi lestofanti  al soldo del sultano di Arcore hanno una tendenza a delinquere che inquieta.Ma nello stesso modo con cui mantengono intonsi i propri privilegi di casta,così si rifiutano di soggiacere alla legge ( anche etica ) quando vengono beccati con le mani nel sacco.Ditemi in quale paese al mondo resterebbero al proprio posto dei corruttori conclamati ( Berlusconi,Papa,Milanese ) o dei sospettati di mafia ( Romano ).Nemmeno nello Zimbabwe sarebbe possibile.Da noi si.E se provi a farglielo notare,tirano fuori l’ennesimo florilegio di termini utili alla bisogna:garantismo,giustizia ad orologeria,fumus persecutionis.E poi ci chiamano demagoghi.

Blackswan, sabato 16/07/2011

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