Sono vent'anni che il paese ristagna nella melma presidenziale del governo del fare (quel cazzo che pare e piace a lui).Una suburra inquietante formatasi ad immagine e somiglianza delle fantasie erotiche di Silvio Patonzoloni.Visione una e trina di come governare un paese: una, la figa, che poi diviene trina, nel nome del culo,delle tette e della coscia tornita.Amen.Maneggi per procacciarsi quantità industriali di figa,reati commessi per gustarsi figa in età scolare, contropartite istituzionali per ricompensare fighe compiacenti o ricattanti, e reati assortiti per oliare il giro della patonza. E ad ogni giro di patonza, una legge ad figam in regalo.Lavorano così i legulei di fine impero:mentre l'Italia affonda nello spread, tra la beatificazione di un mafioso e la compravendita di un peones, ogni tanto fan saltar fuori una leggina o un ddl pro bono gnoccae.La maggioranza che non cè, e che barcolla ( ma non molla ) tutte le volte che si tratta di amministrare il paese ( è di ieri l'ennesima grottesca debacle sull'8x1000 ), si rivitalizza non appena c'è da difendere lo scranno. E lo scranno, si sa, non si difende governando, ma invocando la fiducia ( quante sono ? 50? ), sputazzando la costituzione e gestendo al meglio la satiriasi del Nano.Pertanto,Avanti Poppe alla Riscossa !, e via con il ddl Alfano sulle intercettazioni, una porcata indegna perfino di Pinochet, che non serve a tutelare la privacy, ma che ha come unico scopo quello di non far irritare qualche culona inchiavabile o di consentire un tranquillo spatonzolamento telefonico con spacciatori di droga e troioni in odore di Consiglio Regionale.Chi potrà impedire lo scempio ? Il Vaticano Ici-dipendente ? Il soporoso Napolitano ? Gli ignavi del PD, ben pronti a sacrificare ai Penati di famiglia ( o tempora o mores ! ) il diritto all'informazione ? Ci sono tante spalle su cui piangere, amici miei, ma, temo, nessun braccio disposto a combattere al nostro fianco.Se il ddl passa, ce la dovremo cavare da soli.Dovremo scendere nelle piazze, manifestare, convincere tutti, amici e nemici, bloggers e lettori, gente di destra e di sinistra, che difendere la libertà di scrivere, di dire e di informarsi, equivale a difendere il futuro della democrazia, il futuro delle nostre vite e di quelle dei nostri figli.E soprattutto, dovremo continuare a gestire i nostri blog, a pubblicare, a commentarci.Si rischierà, certo.Ma non dobbiamo consentire a nessuno di rettificare i nostri pensieri.Perchè un giro di patonza bunga sono Euro 5.000,00 con mastercard.La libertà non ha prezzo.
Blackswan, venerdì 30/09/2011