Happy birthday, Blackswan

Domattina si sveglierà all'alba, come sempre, e andrà a svolgere il suo lavoro, come sempre...ma quando entrerà nella sua creatura, questo blog, troverà una sorpresa: questo articolo che mi accingo a scrivere e a dedicargli, con tutto l'affetto che nutro per lui da una vita...
Scrivo perchè sento di volergli rendere omaggio, e di dovergli delle scuse, per lo stesso identico motivo: questo blog che ha creato e reso meraviglioso con la sua passione ed energia, e che cresce ogni giorno di più grazie a chi lo segue, chi ci scrive, chi lo commenta...
Voglio farlo nel giorno del suo compleanno, certo che si incazzerà come una iena per ciò che sto per dire, ma con la speranza che in fondo in fondo lo apprezzerà come un modo originale di fargli gli auguri...
Ok, ora mi tuffo nel patetico: il cuore mi dice di farlo e quindi chissenefrega... Conosco
Blackswan da 25 anni ormai, una vita, ed ho sempre pensato di lui che fosse la persona più ricca di talento mai conosciuta personalmente (non mi accompagno abitualmente con premi nobel, sia chiaro, ma un liceo, un'università ed un pezzo di mondo del lavoro li ho frequentati, e persone ne ho conosciute davvero tante...valide, davvero poche...).
Intelligente, acuto, sensibile, simpatico e ricco di una cultura pari solo alla sua passione nel coltivarla: cinema, politica, letteratura, musica e sport, un pozzo senza fine...
Non ho mai visto una quantità così impressionante di libri, fumetti, dischi in vinile, cd e videocassette in una sola casa, credetemi, è un'esperienza mistica...ogni volta che entro nel suo tempio, pur conoscendolo a memoria, rimango sempre stordito a pensare una cosa: iniziassi io oggi a leggere, ascoltare e vedere solo ciò che è lì contenuto, non mi basterebbero i prossimi 40 anni per finire...e parlo di tempo pieno, non di part-time.
E proprio per questo motivo, per tutta questa ricchezza di contenuti che ha, elabora ed esprime (ed ha sempre espresso) in modo affascinante e suadente, ho sempre intimamente pensato che fosse un mezzo delitto contro l'umanità che solo pochi amici ne potessero godere...Blackswan è
qualcuno, è davvero diverso: chiunque lo legga credo sia d'accordo, o almeno lo spero. Le sue idee, le sue convinzioni, le sue prese di posizione hanno un sapore diverso, così come diverso è il suo modo di esprimerle. Non che abbia sempre ragione, ci mancherebbe, ma...
Ma Blackswan ha uno stile: al giorno d'oggi, merce rara...
e Blackswan esprime contenuti: al giorno d'oggi, merce unica...
Cosa lo caratterizza e lo rende unico? E' genuino, e si sente, si avverte nelle corde delle sue parole che lui è così e ci crede... Io e lui discutiamo e litighiamo da anni su un'infinità di argomenti, dal calcio d'angolo battuto corto al senso dell'universo, ma di una cosa sono sempre certo: una discussione con lui non sarà mai banalotta e scontata, mi darà sempre spunti, e mi farà comunque fare passi avanti ...a volte lo ammazzerei per quanto è polemico, ma tant'è...
Così, in tutti questi anni gli ho sempre fracassato l'anima dicendogli che doveva scrivere, doveva scrivere e pubblicare...perchè è un delitto sprecare il talento, ignorandolo e non condividendolo...e lui sempre a schernirsi con frasi del tipo "ma figurati... io non sono assolutamente capace... e di cosa potrei scrivere, ignorante come sono...e poi ci vogliono i soldi per fare lo scrittore...etc.etc.".
Falsa modestia? Vera umiltà? Non lo so ancora, ma so che ho fatto di tutto per convincerlo, ed alla fine ci sono riuscito, ed è così che è nata l'idea e la realizzazione di questo blog (e così abbiamo pure dato un pò di spazio al gossip casereccio): grazie ad altri due cari amici (due fratelli, uno di sangue, uno di vita...) e grazie alla tecnologia, Blackswan si è finalmente convinto, e di questo sono davvero felice (e spero lui anche ;-))
Reso l'omaggio, rimane la parte dolente delle scuse: tra i tanti argomenti utilizzati per vincere la sua ritrosia, gli promisi aiuto e supporto quotidiano per l'impresa, nello scrivere articoli e nel gestire il blog...sentivo che per lui era importante questo supporto, così come sapevo che non ne sarei stato capace, e che in quel momento particolare della mia vita non ne avevo neanche tanta voglia...ho preferito mentire, sperando che sarebbe andata proprio com'è andata, intimamente convinto che la cosa più importante fosse che Blackswan prendesse il volo...molto più utile alla causa di me è stato uno dei fratelli prima citati: grazie mille a lui, che leggerà questo articolo e si farà una risata col suo meraviglioso figlio in braccio...
L'augurio è che tu possa non fermarti più...dove andrai, non lo so davvero...ma sento che questa strada ti apprtiene più di ogni altra percorsa prima...calcio escluso, lì non ho mai capito come tu non abbia sfondato, coi piedi vellutati che ti ritrovavi..........................................................................

Zio roger