sabato 2 giugno 2012

SOTTO ASSEDIO



Mentre l’Italia si sbriciola sotto le bombe dei vigliacchi e le scosse sismiche di un  terremoto che semina morte, povertà e paura, le istituzioni politiche e quelle ecclesistiche manifestano per l’ennesima volta glaciale indifferenza verso lo stato reale del paese. L’indegno Napolitano, nonostante gli appelli della società civile, non rinuncia allo scialacquo per le celebrazioni della nostra ( umiliata e corrotta ) Repubblica. Ricorrenza nobilissima, nessuno lo mette in dubbio, ma che di questi tempi sarebbe stato opportuno celebrare riempiendo le piazze italiane di tricolori a mezz’asta, listati a lutto. Prevale, invece, una incomprensibile ragion di Stato, che prenderà forma di sobria parata militare, perfettamente in linea con le inculate a secco del governo Monti. Mentre a Roma sfileranno armi e armigeri, Milano e zone limitrofe ricevono in queste ore la visita di colui che alcuni si ostinano a chiamare il santo padre. Trasformato in zona di guerra, come se si fosse sotto assedio, il capoluogo meneghino si appresta all’evento in un contesto da coprifuoco gestapo, a causa del quale sono state sistematicamente violate le libertà fondamentali della cittadinanza. Città blindata al traffico automobilistico, linee della metropolitana interrotte, obbligo di molti residenti di tenere abbassate le serrande degli appartamenti per due giorni, famiglie che si ritrovano a ospitare tiratori scelti, divieto di parcheggio in alcune zone della città. A Bollate, città dove vivo e che dista 11 chilometri dal campo volo di Bresso, location della kermesse papalina, ampi spazi urbanistici sono stati adibiti all’accoglienza dei pullman che trasporteranno migliaia di pecorelle smarrite al cospetto del pontefice ( come poi transumeranno da Bollate a Bresso non è dato sapere ). Il costo del concertone ( chi ieri ha visto il palco mi ha raccontato di un’ opera così imponente che nemmeno gli U2 nei momenti di massima sboronissima onnipotenza ) ammonta a 13 milioni di euro, in parte pagati dal Comune di Milano ( 3 milioni ), in parte dalla Regione ( e bravo Formicchioni vacanziero a sua insaputa ), in parte dall’Arcidiocesi e dalla Cei. Il tutto, mentre in Emilia la gente non ha un tetto sotto il quale vivere ed è costretta ad accalcarsi nelle tendopoli. Pace, amore, carità, e così sia. 
Così sia, un cazzo. Perchè se è legittimo che chiunque veneri gli idoli che preferisce ( il mio personaggio di fantasia preferito, ad esempio, è Batman ), si impone allo stato laico un medesimo stringente obbligo di non sperperare soldi pubblici per un evento non condiviso  in un momento in cui tutti ( Milano ancora deve far fronte alla voragine di bilancio lasciata dalla cricca PDL-Lega ), chi più chi meno, stanno con le pezze al culo. Invece, si gettano milioni dalla finestra per festeggiare un concetto anacronistico come quello della famiglia, fiore all’occhiello del mediovale e cieco oltranzismo della banda vaticana. Che peraltro opera nel settore, con fervente ipocrisia : con una mano da una carezza alla famiglia tradizionale, con l’altra una palpatina al culetto di un bambino. D’altra parte, in merito alla questione pedofilia, la scorsa settimana la CEI ha chiarito il concetto a tutti coloro che hanno orecchie per intendere : nessun obbligo di denuncia all’autorità giudiziaria da parte dei vescovi che si accorgono di avere in casa un parroco dai gusti sessuali, per così dire, molto particolari. Esiste un articolo del codice penale ( 378 c.p. ) che configura il reato di favoreggiamento. Il favoreggiamento si sostanzia ogni qualvolta l’agente aiuti un altro soggetto che abbia precedentemente commesso un reato a eludere le investigazioni della polizia giudiziaria o a sottrarsi alle ricerche. Se io fornisco notizie mendaci all’autorità o nascondo uno stupratore nel salotto di casa, rischio dai due ai quattro anni di reclusione. A Milano, in questi giorni, un fiancheggiatore di pedofili  circolerà invece liberamente, protetto dalle forze dell’ordine, che saranno pagate con i nostri soldi, mentre domani, in pompa magna e cangianti paludamenti, il tedesco dal passato nazi dispenserà la benedizione urbi et orbi a un milione di baciapile. Io spero, e lo dico parafrasando le parole di Primo Levi, che Dio sputi a terra le loro preghiere. Per rispetto verso chi sta soffrendo e ha bisogno di quei soldi malversati per dar da mangiare ai propri figli.
PS : lo dico io prima che lo faccia qualche solone ( inteso come grande sola ) : l'articolo è populista, qualunquista e demagogico.

Blackswan, sabato 02/06/2012

12 commenti:

Granduca di Moletania ha detto...

Black,
ho trofato tuo artikolo molto populizta, qualunkuizta und demagogiko. Ma anke io ti sekuo zempre (come zo ke tu fai kon me) e per kuesta folta ti perdono.
Due afe maria e un padre loro.

Unknown ha detto...

....ma assolutamente veritiero.
Solo la chiesa riesce a fare porcate del genere con la massima 'non chalance'.
Cristiana

Lara ha detto...

Sarà populista, ma è la verità.
Ciao!
Lara

Nella Crosiglia ha detto...

Subito ho avuto un balzo al cuore nel vedere la foto, oltremodo veritiera... Tutto il resto è vergogna, orrore, indignazione, sopruso, spreco, ladrocinio e via di scorrendo... Il dramma è che incominciamo anche a essere stufi del "via discorrendo...."

mr.Hyde ha detto...

A quanto ammonta la somma di queste due minchiate per volere di due minchioni?..Il minchione che sta sfilando a Milano cosa ha fatto finora per la gente in Emilia?..Ma è questo il rispetto che ha il potere costituito e la chiesa ufficiale per i cittadini italiani?..Non ho parole, ho solo tanta rabbia dentro.

Massi ha detto...

Faccio mio una frase di Woody Allen: "Non ho niente contro Dio è il suo fanclub che mi disturba"

S. ha detto...

Che sei un mito nelle tue descrizioni musicali mi sono già espressa in passato...ma quando ti incazzi, perdiana sei insuperabile :) ti quoto nel mio personalissimo indice( non dow jones)
Ciao ;)
P.S. Naturalmente condivido tutto di tutto...

Flâneur ha detto...

I giovani cresimandi inneggiano a Benedetto XVI : "Sei tu il nostro campione".
Come dare loro torto. Hanno molto in comune. Il pastore tedesco è uno che non ha mai lavorato, i giovani cresimandi un lavoro col piffero che lo troveranno.

P.S. Black, sei fortunato a prediligere Batman. Milano è la sola città con Gotham City a vantare tra le sue attrazioni turistiche la Batcaverna.
Quella di Moratti Jr.
Ciò detto, vado subito ad iscrivermi al fan club di The Joker. :-)

m4ry ha detto...

Il tuo pensiero è il mio. "Purtroppo" con i "rappresentanti" di Dio sulla terra non riesco ad avere nessun punto di contatto, nemmeno quel pensiero di cui si sono fatti portavoce, visto che a mio avviso lo hanno totalmente stravolto. Quanto alla decisione di celebrare comunque la ricorrenza odierna, provo una sola sensazione: SCHIFO !
P.S. L’immagine che hai scelto per questo post mi fa impressione, ma è perfettamente calzante :)

Minerva ha detto...

Il libro in una mano, la bomba nell'altra. Muoiano tutti loro e la loro ipocrisia.

Adriano Maini ha detto...

E quando ci vuole, ci vuole, tutto quello che hai aggettivato nel P.S.!

Galadriel ha detto...

Sono talmente d'accordo con te, che oggi non ho acceso la tv, sia per non vedere una parata di spreconi sia per non vedere quel saizen con le scarpette rosse, che mi avrebbe rovinato la mia personale festa della REPUBBLICA! Bravo Black!!! Come sempre fai centro. Un abbraccio forte forte.