Nel 1995
il punk era già morto da un bel pò.O quantomeno, era deceduto il punk nella sua
accezione primigenia, quella cioè che lo legava indissolubilmente al biennio ‘76-‘77,
ai sobborghi londinesi, al CBGB di Manhattan, alle spille da balia, ai
lucchetti usati come collane e alle improbabili acconciature.Sono anni invece in
cui, spopola il punk politically correct dei Green Day e degli Offspring,
rabbia annacquata dal pop, una strizzatina d’occhio alla classifica e un
successo commerciale che talvolta assume sembianze mastodontiche ( gli
Offspring, per intenderci, hanno venduto nella loro storia circa 40 milioni di
dischi ).
Tra le band che affollano la scena del punk revival, una menzione a parte meritano i californiani Rocket From The Crypt , che con il loro Scream, Dracula,Scream!, debuttano con una major ( la Interscope ) dopo tre dischi ( bellissimi,peraltro ) persi nel sottobosco indie.Il loro quarto album, pur con qualche maggiore concessione al pop, è una bella fiammata old style: il marcio è marcio davvero, la rabbia non è slavata, il furore a tratti è incontrollato, le chitarre letteralmente rombano dalle casse in un’apoteosi di decibel. Non solo, però. L'invenzione consiste nell’abbinare alla ruvida potenza di riff hardcore il sapore Rhythm & Blues di una sezione di fiati Stax. La miscela che ne scaturisce è un originalissimo impasto sonoro, nel quale il tempo si fa ondivago e passato e presente creano un trampolino di lancio verso il futuro di un genere ormai esangue.
Tra le band che affollano la scena del punk revival, una menzione a parte meritano i californiani Rocket From The Crypt , che con il loro Scream, Dracula,Scream!, debuttano con una major ( la Interscope ) dopo tre dischi ( bellissimi,peraltro ) persi nel sottobosco indie.Il loro quarto album, pur con qualche maggiore concessione al pop, è una bella fiammata old style: il marcio è marcio davvero, la rabbia non è slavata, il furore a tratti è incontrollato, le chitarre letteralmente rombano dalle casse in un’apoteosi di decibel. Non solo, però. L'invenzione consiste nell’abbinare alla ruvida potenza di riff hardcore il sapore Rhythm & Blues di una sezione di fiati Stax. La miscela che ne scaturisce è un originalissimo impasto sonoro, nel quale il tempo si fa ondivago e passato e presente creano un trampolino di lancio verso il futuro di un genere ormai esangue.
L'iniziale Middle è è ustionante come metallo
incandescente; Born in '69 è un inno
giovanilistico e punk che sfreccia a cento all’ora citando i Clash; On The Rope procede attraverso aperture emo, ma non cede mai il passo allo
zucchero, grazie a un cocktail di ottoni e sferraglianti chitarre che gronda sudore; Young Rivers ha un
tiro pazzesco, come se un singolo di Martha and The Vandellas venisse abraso da
carta vetrata hardcore.E c'è pure spazio per un paio di delicate perle pop ( Ball Lightening e la ballata dal sapore
sixties Misbeaten ) che sembrano rubate dal repertorio dei Drifters.
Impossibile non ballare, saltare e pogare, mentre Dracula grida. Impossibile non restare a bocca aperta d'innanzi a una tromba che indossa i jeans strappati del punk.Così come è impossibile provare ancora nostalgia per il 1977, quando dalle casse dello stereo escono le note poderose di un disco capace di miscelare, come in una molotov di chiassosa energia, idee, fascino, originalità e sacro furore.
Scream, Dracula,Scream ! è e resterà uno degli album più divertenti della storia della musica. Nei secoli dei secoli, amen.
Impossibile non ballare, saltare e pogare, mentre Dracula grida. Impossibile non restare a bocca aperta d'innanzi a una tromba che indossa i jeans strappati del punk.Così come è impossibile provare ancora nostalgia per il 1977, quando dalle casse dello stereo escono le note poderose di un disco capace di miscelare, come in una molotov di chiassosa energia, idee, fascino, originalità e sacro furore.
Scream, Dracula,Scream ! è e resterà uno degli album più divertenti della storia della musica. Nei secoli dei secoli, amen.
Blackswan, lunedì 23/07/2012
14 commenti:
si me li ricordo...belli potenti!!!
Wow! Conoscevo i Rocket from the Tomb...ma questi mi mancano! Grazie!
da aggiungere alla lista delle cose da fare, ascoltare, sentire ... bene, bene, nuovi stimoli ^_^
Come prima cosa ci tengo a dirti che è davvero bella questa nuova veste del blog :) Mi piace molto..e poi, questo pezzo è una bella bomba..carico carico :))Per ovvi motivi, in questo momento non posso ne ballare, ne saltare e ne pogare..ma mi riservo di farlo più tardi, quando sarò in Hotel :D
belli belli!
Mi ricorda un po' My Sharona (the Knack)stessa energia...
A parte questo, complimenti per la nuova veste del blog!!
Belle bestie... rocchettare!
:-)
@ Cirano : potentissimi,direi :)
@ Evil :grande gruppo anche quello!
@ Elena : e questo è un disco che di stimoli ne da parecchi :)
@ mary : grazie per i complimenti.Ma io in realtà non c'entro nulla.Il lavor è frutto del genio del grande Cherotto :)
@ Ernest : felice ti piacciano :)
@ Mr Hyde : Grande orecchio,mon amì ! Per la veste grafica del blog, giro i complimenti all'amico Cherotto,che ieri sera si è prodigato non poco.
@ Berica : rockettare di bestia,aggiungerei :)
Mamma mia che paura ..pensavo di aver sbagliato blog o che improvvisamente fosse tutto sparito... I neuroni, i neuroni....mi devo ancora riprendere ... scusatemi tanto!
@ Nella : poco male ! Ho solo fatto un pò di restyling estivo :))
Bello il restyling, complimenti!
@ Firma : grazie mille !
Gran bel post! Sisisi! Ottimo stimolo che vado subito ad ascoltare :)
Bello il restyling nuovo ciao Nick buona estate :)
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