TRAPPER SCHOEPP AND
THE SHADES - RUN, ENGINE, RUN
Genere :
Americana
Loro vengono da
Milwaukee e hanno poco più di vent'anni. A sentirli suonare si direbbe che sono
i nipoti di Gram Parsons o i figli dei Jayhawks. Fanno Americana, con un
ottimo retrogusto pop che lascia nel palato una fruttata sensazione
zuccherina. Hanno scelto un genere non semplice, perchè le radici e la
tradizioni richiedono un approcio filologico che non si impara a scuola, ma
per la strada, e perchè è l'esperienza di vita che segna i volti a
rendere incisiva una chitarra. Eppure, nello specifico, la giovinezza fa
miracoli. Ecco allora che questa ricca miscela di rock, roots, blues e pop suona
vitale e frizzante come una soleggiata mattina di primavera. Canzoni come
So Long, To Have You Around e Wishing Well chiamano l'applauso fin dal
primo ascolto e dimostrano una capacità di scrittura non indifferente. Una delle
più piacevoli sorprese di questo 2012.
VOTO :
7,5
MELISSA JAMES - DAY
DRAWN
Genere :
Jazz/Soul
Fra le tante ragazze
che si cimentano con il soul, con il blues e suoni vintage e jazzy, ogni tanto
ne spunta qualcuna che non si limita solo a cantare bene o a inventarsi il
tormentone plastificato al pop. Una di queste è Melissa James, ragazza inglese
dalla profonda voce d'ebano, che maneggia la materia con l'esperienza di
una veterana. Ascolti questo Day Drawn, suo album d'esordio, e tornano in
mente grandi singer americane del calibro di Jill Scott, Etta James e
Erykha Badu. Melissa però si fa distinguere per il timbro particolarissimo
e un gusto dolce-amaro per la ballata acustica. Talento da vendere e idee
mai banali ( ascoltate l'iniziale Don't You Keep Yourself Down ), la ragazza,
c'è da scommetterci, ha davanti a sè un luminoso futuro. In attesa,
ovviamente, che qualcuno si accorga di lei, segnatevi il suo nome. Lo
sentirete di nuovo.
VOTO :
7
OLD CROW MEDICHINE
SHOW - CARRY ME BACK
Genere :
Bluegrass
Gli appassionati di
film western si saranno imbattuti almeno mille volte nella figura del
ciarlatano, dal gomito perennemente alzato, che in sella al proprio carro, gira
le cittadine americane proponendo miracolosi elisir di lunga vita. Quelle
vendite, che si rivelavano poi clamorose truffe ed erano la versione
preistorica delle telepromozioni alla Vanna Marchi, venivano chiamate
Medicine Show, ed erano generalmente introdotti da brevi spettacoli
musicali o teatrali improvvisati al momento. In questo breve richiamo
storico, c'è l'anima della musica degli Old Crow Medicine Show ( gruppo nato a
New York, in circolazione dal 1998, con ben otto album all'attivo ). Non
parlo della truffa ovviamente, ma della passione per gli Old Times, per gli
spettacoli itineranti, per una musica in presa diretta, suonata con
strumenti che erano tanto in voga in altre epoche. A tal proposito, tra tutte le
band acustiche e vintage in circolazione negli ultimi anni ( Punch Brothers,
Avett Brothers, etc ), gli OCMS sono quelli che hanno un approcio al bluegrass
più filologico, dal momento che evitano con cura contaminazioni e schierano
una formazione di strumenti a corda ( ma niente chitarra
elettrica e batteria ) che sembra rubata a una vecchia pellicola di John
Ford : banjo, violino, mandolino, basso, dobro e chitarra resofonica. Prodotto
da Ted Hutt ( Flogging Molly, Gaslight Anthem e Lucero ), Carry Me Back è
una camminata fra le interminabili strade che attraversano l'America
rurale. Il passo talvolta è accelerato, come nella irresistibili title track e
nella tiratissima Mississippi Saturday Night, spesso invece rallenta e si
fa cullare da antichi romanticismi ( Genevieve ) o da malinconiche storie di
attualità ( Levi, dedicata ad un fan morto in Iraq nel 2009 ).Questa,
ennesima, scintillante prova degli Old Crow Medicine Show piacerà
certamente agli amanti del genere, ma con tutta probabilità non dispiacerà anche
a tutti coloro che hanno amato il folk sguaiato e ad alto
contenuto alcolico degli irlandesi The Pogues. Ben suonato, genuino,
divertentissimo.
VOTO :
8
Blackswan, giovedì 11/10/2012
13 commenti:
Dei TRAPPER SCHOEPP AND THE SHADES mi ha colpito la grafica della copertina: molto seconda metà sixties U.S.A.
Dopo un primo ascolto ti posso agevolmente dire che la musica invece pure.
Byrds ?
Un abbraccio.
Verissimo; TRAPPER SCHOEPP cover assai retrò...zona I album Pretty Things
such a nice video *_* your blog is very lovely and interesting. maybe follow? im glad if you visit my blog, too <3 keep in touch!
xx
beauthi.blogspot.com
Tutti notevoli,specialmente i Trapper Schoepp
A me piace tantissimo Melissa, sopratutto Long Road Travelled e Have a Good Day, grazie :)
Sono subito corsa ad ascoltare Melissa James. Voce calda ma precisa non graffiante ma condita di una allegra freschezza che mette di buon umore. La vado a cercare davvero volentieri...
Da brava scolara ho ripreso il compitino dall'inizio. Trapper Schoepp: piacevole scoperta...di giovani che fanno musica retro. Concordo in pieno con EvilMonkeys e Granduca di Moletania : Byrds cover!!! But I like them.
Infine gli Old Crowm Med Show. Beh io che amo il "folk sguaiato" Guinness-guidato dei Pogues non posso che apprezzare.
Bella terna ;-)
PS. n.a.r.
ottimo non li conoscevo...
I ragazzini americani nella loro prevedibilità mi sono piaciuti,molto bene Melissa, mentre il folk da pub irlandese mi annoia dopo 1 minuto, anzi forse anche prima.
Domani sono a Novegro, se ci sei batti un colpo che ci beviamo una birretta insieme.
@ Granduca : Sottoscrivo, mon amì.Per quanto riguarda le somiglianze, avendo ascoltato tutto l'album, mi semrano più vicino a Gram Parsons. Ma ci stanno anche i Byrds,parbleau ! :)
@ Evil Monkeys :vedi sopra :)
@ Thi Lan : Ok ! I'm your follower :)
@ Massi : Anche a me piacciono molto tutti e tre. In questi giorni, li sto letteralmente consumando :)
@ Elle : sapevo ti sarebbe piaciuta, ellina :)
@ Irriverent : accidenti ! Ho inanellato una tripletta ! Sui Pogues, a breve, spero di tornarci con un post ! :) Hai visto che ho risposto ? :)
@ Ernest : felice di averteli presentati :)
@ Euterpe : Vuoi dire che ti sei addormentato più volte mentre scrivevi il commento ?:) Passo sul tuo blog e ti scrivo per domani.
@ Black: cicca cicca. Quanto a tripletta, ormai, ti conviene tenerti cara questa....visto passeranno almeno altri trentanni ;-)))))
Aspetto i Pogues!!!
interessanti consigli
Molto buona come scelta. Se devo dare un giudizio sulle mie preferenze al primo posto metterei i Trapper al secondo Melissa James e al terzo gli Old... Comunque pur su generi molto diversi mi sembrano tutti di ottima qualità.
Buon week end.
A presto.
Interessanti segnalazioni, soprattutto le prime 2. Complimenti per il sito, bello e divertente! Che ne dici di passare dal mio, è in piedi da poco, sarei contento di avere una tua opinione!
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