Il presente post lo avevo già pubblicao tempo fa nell'ambito dell'etichetta Una canzone, Una Storia. Oggi, vede di nuovo la luce, rielaborato e corretto, e soprattutto arricchito dai magnifici disegni di Badit. Una vera e propria deluxe edition, che è solo un assaggio di un progetto che, se tutto va come deve andare, vedrà probabilmente la luce per fine anno: un libro a quattro mani targato B&B.
Quando
nel 1975 Patti Smith pubblica il suo disco d'esordio, Horses, una nuova
stagione musicale sta nascendo. Di lì a poco arriverà lo
tsunami punk, di cui la "sacerdotessa del rock",
incarnandone in pieno la nascente forza propulsiva, verrà
riconosciuta, per suoni e per attitudine, come una delle figure
maggiormente ispiratrici. Horses è un disco spigoloso, in cui la rabbia supera
abbondantemente il livello di guardia e le composizioni parlano un
linguaggio artistico che non ha più nulla di convenzionale. La Smith
sovverte completamente anche l'approcio al cantato : la sua voce totalmente
amelodica declama versi invece di cantare canzoni. Nella
celebre copertina, inoltre, Patti scimmiotta una posa di Frank
Sinatra, come a voler dissacrare anche esteriormente ogni collegamento con il
passato e la tradizione musicale più ingessata. Un'iconoclastia che
riflette alla perfezione il contenuto incendiario, e da questo momento in poi,
anche seminale, delle otto canzoni in scaletta. La prima di queste si intitola
Gloria ed è la cover di un vecchio pezzo dei Them di Van Morrison. La Smith
resta fedele all'impianto musicale della composizione, ma ne
modifica invece il testo, inserendo quell'incipit fulminante
("Jesus died for somebody's sins but not mine" Gesù è morto
per i peccati di qualcuno, ma non per i miei) che apre la stagione
dell'anticultura e farà storcere il naso a più di un baciapile bigotto. E
la rivoluzione del punk, baby, che a poco a poco prepara il suo ingresso
sferragliante nel mondo della musica rock, radendo al suolo con
selvaggio furore tutto quello che solo poco prima veniva dato per scontato.
Il
testo della canzone, nella versione originale di Van
Morrison, ovviamente non ha proprio nulla a che vedere con Gesù, la chiesa
e il taglio vagamente mistico dato ai versi dalla Smith. Anzi, a dire il vero,
la storia di Gloria è quella di una ragazza che arriva nel cuore della
notte per dispensare sesso e lussuria ( "Yeah, she comes around here
Just about midnight Makes me feel so good Lord" - Lei passa di qui proprio
verso mezzanotte e mi fa sentire così bene ). La canzone è così
smaccatamente carnale, che quando ci mette mano un altro Morrison, Jim, leader
dei Doors, non si limita ad ammiccare e insinuare, ma trasforma il testo nel
resoconto nudo e crudo di una maratona sessuale ("Now you show me your
thing Wrap your legs around my neck, Wrap your arms around my feet, yeah Wrap
your hair around my skin I'm gonna huh, right, ok, yeah" - Adesso mi fai
vedere la tua cosa/ Metti le gambe attorno al mio collo /Metti le braccia
attorno ai miei piedi/ Metti i tuoi capelli sulla mia pelle...).
Qual è il
segreto del successo di questo brano che in tanti, anzi in
tantissimi (Patti Smith, Doors, Tom Petty, Bruce Springsteen, Ac/Dc, U2, David
Bowie, etc), si sono decisi a coverizzare ? Il segreto, guarda un pò, è la
semplicità : come molti classici del rock, Gloria (scritta da Van
Morrison nellestate del 1963) è di una banalità imbarazzante. Così semplice da
suonare, che anche un chitarrista alle prime armi ci mette il tempo di un
respiro a impararla; così semplice, che il noto giornalista e umorista americano,
Dave Barry, con sagace competenza, arrivò a scrivere, sulle colonne del Miami
Herald, che "se butti una chitarra giù dalle scale, ti suona da sola
Gloria, dal primo allultimo gradino ".
B&B, lunedì 17/06/2013
7 commenti:
Avevo già sbirciato sul blog di Badit... ma ripasso anche qua per dire che siete proprio bravi, voi due!!!
Questa cosa delle canzoni raccontate per parole ed immagini mi piace da morire.
La citazione di Barry è stupenda, degna conclusione al post molto bello. ;)
Bravi..mi piace questa banda bassoti grafico musicale :))
La versione di Jim Morrison e'da urlo...ti fa venire voglia di sesso anche se avessi appena finito una maratona....
Bello il contributo di Badit! E risolto per me l'arcano di Gloria...
Mitico pezzo. Grande Van Morrison!
...allora aspettiamo il libro...!!
bellissima canzone...ora devo trovare il modo di trasformarla in una borsa...è per un esame :D grazie dell'analisi!!!!!
@ e.f. : in bocca al lupo,allora! Incrocio le dita :)
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