Una tra le più interessanti uscite dell’anno appena trascorso è questo
Live At Academy Of Music, edizione ampliata, riveduta e corretta del mitico
Rock Of Ages, doppio live della Band uscito nell’agosto del 1972. Registrato in
quattro serate tra il 28 e il 31 dicembre del 1971, questo cofanetto contenente
quattro cd e un dvd quasi interamente audio con soli due
video del concerto (esattamente di King Harvest Has Surely Come e di The W.S. Walcott Medicine Show), presenta una qualità tecnica eccellente (il remixaggio è opera di Bob
Clearmountain), un booklet sfiziosissimo ricco di splendide foto e ovviamente una
scaletta di canzoni il cui immenso valore artistico non avrebbe alcun senso
spiegare nella presente sede. Il problema, semmai, è che questa edizione
rispecchia abbastanza fedelmente quella di Rock of Ages uscita nel 2001. Il disco infatti era
già stato pubblicato in versione rimasterizzata e, soprattutto, largamente
ampliata, con ben dieci pezzi in più rispetto alla versione originale,
compresi i quattro brani in cui, nella data di San Silvestro, si era unito al
gruppo (le cronache raccontano completamente a sorpresa), l’amico di sempre Bob
Dylan (nei bis vengono eseguiti Down In The Flood, When I
Paint my Masterpiece, Don’t Ya Tell Henry e ovviamente l’immancabile
Like a Rolling Stone).
L’unica novità di rilievo è la presenza di un inedito assoluto, Strawberry
Wine, che pur essendo un discreto brano, nulla aggiunge alla magia di un live
già di per sè indimenticabile. Senza nulla togliere alla grandezza di un disco,
che come molti altri di quel periodo rappresenta un caposaldo della musica rock
a stelle e strisce, Live At Academy Of Music 1971 è un cofanetto consigliato
soprattutto a coloro che vogliono iniziare a conoscere la musica della Band. Diversamente, se non
siete proprio fanatici completisti, meglio evitare la spesa e tenersi stretta
la versione del disco che già possedete. Di questa edizione, tuttavia, esiste
anche una versione più economica composta da due soli cd che, a prescindere da
ogni altra considerazione, restano un gran bel sentire.
VOTO:
9
Blackswan, giovedì 02/01/2014
5 commenti:
Credo di non conoscerli, ma adesso me li vado a cercare! Buon anno Killer!
Questo ho avuto l'occasione di ascoltarlo un paio di mesi fa quasi in anteprima... Bello, ci mancherebbe. Il problema di queste uscite è che sono eccessive. Una trentina di brani in scaletta... ottimo per i fan sfegatati, per i filologi, per gli appassionati(ssimi).
...poi uno si ascolta l'omonimo o music from big pink e si rende conto che assolutamente non c'è bisogno di altro. Del resto le case discografiche (e gli artisti stessi) devono pure commercializzare qualcosa.
Comunque bello.
...scusa aggiungo questo...
Sai qual è a volte il problema di noi "appassionati", fan, ascoltatori...che non ne abbiamo MAI abbastanza. Quando troviamo un gruppo che fa il grande disco ne vogliamo altri 100 così... A volte credo dovremmo avere la virtù di accontentarci.
Ciaoo!!
@ Cri : secondo me li conosci, hanno scritto canzoni famosissime ! Buon anno a te, Cri :)
@ Evil : hai ragione su tutta la linea. Certe uscite hanno un senso solo perchè ci sono i fanatici come me che si comprano tutto. Ho anche provato a mettere un freno, ma è una patologia ormai :) Io ricompro i cd che ho già anche solamente se c'è una canzone in più :)
Giganti!Dal vivo dev'essere stata un esperienza indimenticabile.Potente l'apporto dei fiati..
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