In Australia (nazione da
cui proviene la band, anche se il leader è californiano d’origine) e negli States,
John Butler è un nome importante, uno di quelli che quando parte in tour fa il pienone
ovunque. Questi tre ragazzi, infatti, sono una delle jam band più eccitanti
oggi in circolazione: un ottimo repertorio di canzoni alle spalle e un bagaglio
tecnico da navigati lupi di mare, che sul palco si sbriglia in tutto il suo
fascinoso eclettismo. Basterebbe recuperare il doppio cd + dvd, Live At Red
Rocks, uscito nel 2011, per rendersi conto della caratura del gruppo e di
quanto siano coinvolgenti le sue performance dal vivo. Oltre al titolare della
ditta (bella voce dalle nervature soul e uno stile chitarristico che non ha
nulla da invidiare ai più grandi), la band è composta anche dal batterista Nicky Bomba (un nome, un programma),
mentre il basso lo martella Byron
Luiters, che è un fenomeno vero, uno di quelli che ti chiedi perché non
viva nell’Olimpo degli dei del rock.
Flesh + Blood, il loro sesto album in studio, uscito a ben quattro anni di distanza
dal lavoro precedente, April Uprising, dimostra per l’ennesima volta che i
ragazzi ci sanno fare, scrivono buone canzoni, alternando ballate introspettive
(Young And Wild, Wings Are Wild) a robusti ed energici rock sempre screziati di
funk (Higher, Devil Woman), e passando da brani più intensi e strutturati (la
bellissima Bullet Girl) ad altri più leggeri e dotati di appeal radiofonico (Cold
Wind, che suona come un outtake da uno degli ultimi dischi dei Red Hot Chili
Peppers, e Only One). Insomma, decisamente un bel minestrone di generi e
suggestioni che, se è certo non finirà nel novero degli album imprescindibili
del 2014, possiede tuttavia l’indubbio merito di divertire l’ascoltatore con
sessanta minuti di musica di buona qualità. Magari, come suggerito dallo stesso
Butler, ascoltandolo durante un viaggio, in cui l’alternanza del passaggio
circostante ben si sposa all’eterogeneità della scaletta. Appare evidente,
tuttavia, che chi non conosce il gruppo e non ha mai visto una delle loro
pirotecniche esibizioni live, non sarà certo con Flesh + Blood che partirà alla
scoperta della loro discografia. Per converso, basterebbe vederli anche una
sola volta dal vivo (quest’estate saranno in Italia, il 15 luglio, al Carroponte
di Sesto San Giovanni) per innamorarsene perdutamente.
VOTO: 6,5
Blackswan, domenica 09/03/2014
3 commenti:
Sono andata a spulciare, non li consocevo.
Bullet girl, bellissima... :)
Mi son segnata l'appuntamento al Carroponte.....a proposito, eri fra i soldout per Joe Bonamassa sabato?
@ Gioia :mi fa piacere che ti siano piaciuti :)
@ Irriverent : Ahimè, no. arrivato troppo in ritardo. Ma in questo periodo va così: faccio fatica a mettere insieme la mattina con il pomeriggio :)
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