Mese per mese le canzoni
che hanno monopolizzato il mio l’ipod. Non necessariamente le più belle, non necessariamente
appartenenti ai dischi migliori dell’anno: semplicemente quelle alle quali non
ho saputo resistere e che per un motivo o per l’altro ho ascoltato con una
certa insistenza. Ne sono rimaste fuori tante, ma i mesi sono solo dodici e ho
dovuto necessariamente fare una scelta.
GENNAIO:
ROSANNE CASH – A Feather’s Not A Bird da THE RIVER
& THE THREAD
Rosanne non ha mai
sfruttato però il nome e la leggendaria carriera del padre, percorrendo un
personale cammino che l'ha portata spesso e volentieri fuori dai territori del
country. Così in The River & The Thread la musica del grande Johnny vive in
uno spazio circoscritto e si sposa con accenti prevalentemente folk, blues e
rock (lo swamp accennato dell'iniziale A Feather's Not A Bird chiama in
causa addirittura i Creedence)…
FEBBRAIO:
PONTIAK – Lack Lustre Rush
da INNOCENCE
Lack Lustre Rush sono
altri due minuti e mezzo di adrenalinica ferocia che citano
l'Iggy Pop di Down On The Street e poi spiazzano con un ritornello
che ti ritrovi a cantare a squarciagola dopo solo un paio di ascolti…
MARZO:
JOAN AS POLICE WOMAN – Witness da THE CLASSIC
Oggi, la quarantatreenne
cantautrice del Maine, torna invece sulle scene con il suo disco più solare,
che a tratti si fa addirittura istintuale e divertito, come avviene nell’irriverente
funky della spensierata e travolgente Shame. C’è voglia di leggerezza in questo
disco, e lo si sente fin dall’apertura di Witness, in cui la Wasser pesca dal
cilindro, rielaborandola con gusto personale, una rumba che vira nel soul, a
dir poco mozzafiato, del ritornello…
APRILE:
CLOUD NOTHING – I’m Not Part Of Me da HERE AND NOWHERE
ELSE
…si candida al ruolo di
ultimo baluardo dell'immediatezza rock. Dimostrazione lampante che anche in
generi dove ormai nulla di nuovo può essere più detto, lo si può dire come se
fosse la prima volta: chitarre distorte, tamburi pestoni e melodie epiche
urlate fino a far sanguinare la gola.(Cit: Ondarock)
E’ la sigla del mio
programma radiofonico Dalla Parte Del Killer. A tutt’oggi, ascolto medio: tre
volte al giorno.
Blackswan, sabato 13/12/2014
5 commenti:
ROSANNE CASH – A Feather’s Not A Bird da THE RIVER & THE THREAD
La mia preferita e una piacevole scoperta.
Ciao!
Cristiana
non necessariamente le più belle?
sicuramente non le più belle ahahah :)
Ipod rovente!
@ Cris: grande disco, grande canzone, grande donna!Besos :)
@ Marco:ho cercato di rendere il post appetibile anche a te :)
@ Mr Hyde: Infuocato, dire ! :)
L'ho ascoltata e l'ho gustata. Grazie!
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