Quando nel 1971 esce
Hooker ‘n’ Heat, uno dei dischi di rock blues più belli di sempre, la band e il
grande bluesman di Clarksdale partono in tour per promuovere l’album. Dalle registrazioni
di quelle serate era già stato tratto un live ormai quasi introvabile dal
titolo Recorded Live At Fox Venice Theatre. Oggi, a distanza di ben quarantaquattro
anni, è arrivato nei negozi specializzati questo Carnegie Hall 1971, un ordigno
rimasto inesploso per quasi mezzo secolo e finalmente pronto a deflagrare dalle
casse dei vostri stereo. L’iperbole, vi assicuro, non è buttata lì a caso:
questo disco è una bomba e le sei canzoni, per cinquanta minuti di durata, ci
restituiscono una band in forma stratosferica che trova il suo zenit proprio
grazie alla collaborazione con John Lee Hooker, qui in veste tutt’altra che di
comprimario. E’ vero che non c’è Alan Wilson, entrato a far parte del club dei
27 l’anno prima, ma Joel Scott Hill tiene botta e non fa rimpiangere Blind Owl.
Gli altri, Henry Vestine in testa, suonano come non ci fosse un domani. In
scaletta troviamo la mitica Let’s Work Togheter, classico che Wilbert Harrison
scrive nel 1962 e che è una delle vette di Future Blues (1970), due pezzi scritti
da Hooker (Hey Baby e Tease Me Baby), Framed a firma Lieber & Stoller (quelli
di Hound Dog per intenderci), l’immarcescibile Back Door Man del grande Willie Dixon
e soprattutto Shake ‘n‘ Boogie di Fito de la Parra. Ed è proprio questo brano
il cuore pulsante della performance, venti minuti di jam, che a ritmo di boogie
travolge tutti e tutto con una colata di adrenalina pura. Alzate il volume a
palla e tirate fuori la vostra air guitar: il rischio è che le casse esplodano
ma il risultato finale sarà straordinario. La qualità della registrazione è
buona ma non eccelsa; tuttavia, l’altissimo livello del live act e il valore di
eccezionale documento storico rendono consigliabile l’acquisto del disco.
Almeno per tutti coloro che hanno riservato ai Canned Heat un posticino nella
parte sinistra del petto, proprio vicino al cuore.
VOTO: 8
PS: Non ho trovato su youtube alcun filmato relativo all'album recensito, ma questo credo sia sufficiente a formarvi un'idea.
Blackswan, domenica 21/06/2015
5 commenti:
Favoloso! Lo metterò nella colonna sonora del mio viaggio imminente verso il Salento. Periodicamente ritorna prepotente la sete per il blues.
@ Lucien: da urlo. Ultimamente è la colonna sonora di qualsiasi cosa io faccia :)
Minch..questa è roba forte. Questa gente fa sul serio, grandiosi.Il voto ci sta tutto e io avrei dato anche di più perchè non c'è più nessuno che suona questo blues...
@ Mr Hyde: oggi, di gente così in giro ce n'è poca. Il voto contenuto è dovuto al fatto che questo è un live.
Gran gran gran bel pezzo.
Da armonicista(inetto e incapace) non posso che apprezzare.
Oggi in cazzeggio mi son ascoltato
https://www.youtube.com/watch?v=kVnEEd03AbY
Blues d'altri tempi.
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