Forse sto invecchiando e
mi perdo le sfumature; o forse, semplicemente, non capisco una ceppa di musica
(opzione, questa, plausibilissima). Però, voglio essere sincero, anche dopo
qualche ascolto (fin troppi, a mio avviso) non ho capito il senso di questo
Sleeping Tapes, opera terza della carriera discografica di Jeff Bridges. L’intento
è senz’altro commendevole e fa onore al Drugo: l'album, infatti, è disponibile
in streaming gratuito su DreamingWithJeff.com
e può essere acquistato pagando la somma che si preferisce, che andrà devoluta
per intero all'associazione No Kid Hungry. E’ trovo suggestiva anche l’idea
che sottende al progetto: una scaletta di canzoni (?) che concilino il sonno dell’ascoltatore. Dice infatti lo stesso Bridges: "Il mondo è colmo di persone
irrequiete che hanno bisogno di riposarsi. Per questo motivo, ho inserito
nell'album dei suoni affascinanti, dei rumori ed altre cose che possano aiutare
a prendersi il proprio meritato riposo notturno." Fin
qui, tutto bene. Poi c’è la musica, o presunta tale, che si compone di quindici
tracce, per la durata di quaranta tre minuti circa, che il Drugo ha realizzato
in collaborazione con l’autore della colonna sonora di True Detective, K.
Ciancia, e l’ingegnere del suono D. Sax. Drone music, effettistica assortita,
bambini vocianti, temporali e il vocione di Bridges che ci tiene compagnia per
tutta la durata del disco. Ho provato a mettermi le cuffie, a chiudere gli
occhi e a farmi risucchiare dalle atmosfere oniriche dell’album, ma invece di
prendere sonno, mi sono rotto i coglioni a nastro. Come ho detto, il problema
probabilmente è solo mio (magari sto parlando di un capolavoro che non ho capito) perché, a parte il filo conduttore dichiarato, la
scaletta mi è sembrata un accrocco disordinato di idee buttate lì a casaccio e mai
sviluppate fino in fondo. Non che Bridges in ambito musicale ci abbia mai
regalato vette artistiche: il suoi dischi di americana stavano in piedi grazie
soprattutto a un discreto mestiere a al leggendario carisma. Ma, qui,
francamente, si esagera. Per cui, è il mio spassionato consiglio, fate un’offerta
a No Kid Hungry e tenetevi ben lontani da Sleeping Tapes.
VOTO: 5
Blackswan, sabato 13/06/2015
2 commenti:
Ho letto articolo e intervista sul mucchio, mi e' venuto sonno leggendolo....;)))
@Offhegoes: infatti: una cagata pazzesca ! :)
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